Finito.
A parte una manciata di scorci da mascella slogata, l'ultima missione non aggiunge nulla che non sia stato detto e finanche ribadito, pure con maggior cattiveria ed incrementi quantitativi, nelle precedenti missioni.
Il gioco finisce le addizioni a Lazarus Tanks, dove ci stanno le ultime piacevoli "imboscate" e il BFG; poi si procede di arene, ove possibile, complessificate e graziate da waves nemiche sempre meglio assortite. Fino all'ultima maxi wave di fine missione 12, che per quanto mi riguarda è lo zenit di sto Doom a cui avrebbe potuto fare quasi immediatamente seguito il boss finale. Bello anche lui, come gli altri boss. Peccato averli avuti solo nell'ultimo terzo di campagna.
Relativamente soddisfatto anche dalle mie performance esplorative: ho finito tutte le sfide; ho trovato tutte le leve+stanze old Doom ed ho missato una sola sfida runica, una sola guardia d'elite ed una manciata di segreti minori qui e lì.
Quanto alle skill combattive, ho appena iniziato a camminare fiero tra i nemici. Troppi errori, qualche incertezza sullo switch ad un paio di armi (per l'arcade mode mi sa che rivedrò qualcosina nella disposizione degli strumenti bellici, tipo mi attizza abbomba sperimentare il Gauss Cannon sul MAIUSC SX) e talune funzioni secondarie ancora da esplorare per davvero.
Insomma, per volare c'è ancora tempo.
Doom 2 non credo arriverà prima del 2019, anche se è praticamente già annunciato dal (non)finale del primo gioco.
Assolutamente da rivedere il rapporto tra giocatore e pareti pseudo-interagibili, che mi ha fatto antipatia da subito, continuando a sciorinare contraddittorietà merdose a profusione anche nell'ultima missione.
Domani linko gli esempi più agghiaccianti, ora ho sonno.