e ora Doom pare la seconda venuta di Gesù Cristo.
Beh, diciamo che è il gioco di per sé vale perché è ben pensato e divertente.
Per raccogliere la tua (che magari non vuole essere) provocazione, forse il qui presente Doom all'epoca d'oro non sarebbe stato altro che un titolo discreto. Ma il punto, soggettivamente, è che tanto basta per preferirlo a molta della roba sul tema giocata di recente.
Sì è un po' un "capolavoro da 7.5" (e già gli basta a brillare rispetto al resto della produzione più o meno recente)
Il problema (aridaje) non è poi tanto nel momento dell'azione, ma nel game design d'insieme per via del fatto che esplorazione e combattimento non sono strutturalmente integrati tra loro come andiamo dicendo, con ulteriori 'sfumature' che vengono meno (a Doom, Turok e via andando associo sempre quella certa componente 'survival' di reperimento e gestione di munizioni/medikit funzionali e concomitanti alla progressione nel livello).
Le arene con l'orda per il mio ideale di esperienza ludica dovrebbero essere una variante imprevedibile, dosata, non l'unica espressione del gameplay che conti.
I check-point poi sono un compromesso 'meh' per un gioco che vorrebbe affrancarsi dalla linearità, o vai di quick save o piazzi i savepoint con opzione backtracking in stile Turok2/Metroid Prime e fai il dito medio al pubblico 'ggiovane' (e a quello 'rimbambito'
) che non ha tempo da perdere (che poi magari vieni elevato allo status di cult tipo Dark Souls xD).