Autore Topic: [PC] Commandos  (Letto 2010 volte)

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Offline teokrazia

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[PC] Commandos
« il: 18 Apr 2003, 03:18 »
E' innegabile l'influenza che Metal Gear Solid [1998] ha esercitato sull'intero panorama videoludico. Ad un lustro dalla sua uscita non si contano più i giochi che annoverano sezioni o movenze stealth [nei platform è quasi una norma]. Quello che però molti non sanno è che MGS è stato favorito in questo dal suo notevole successo commerciale, ed è quindi stato scaltro a imporsi come punto di riferimento del genere alle spalle di gente che è arrivata prima [Tenchu] o di roba VERAMENTE stealth [Commandos].

Se dovessi definire Commandos, lo collocherei nella categoria dei giochi stealth"tout court" con un'indole straight edge. Paroloni...ma cosa vogliono dire? In pratica Commandos è un gioco che come molti altri, basa gran parte delle sue dinamiche su una componente "stealth", ma lo fa con una PUREZZA ed un'INTRANSIGENZA sconosciute alla media del genere. A dirla tutta, dovremmo ringraziare il suo essere uno strategico ed il suo essere stato pensato [almeno in principio] per un'utenza pc.
Siamo nel pieno della seconda guerra mondiale, i nazisti sono i cattivi, dovremo condurre un manipolo di eroi improvvisati [tra cui un berretto verde, un sub, un geniere, una spia], attraverso una serie di missioni che si svolgono in contesti disparatissimi. La storia ci insegnarà che se gli alleati hanno vinto la guerra, è in parte merito loro...
 
In ossequio ai dogmi del genere occorreva guidare il nostro pugno di uomini in scenari in cui la superiorità numerica [o strategica] degli avversari era semplicemente spaventosa. Una volta scesi sul campo e fatti i primi passi si notavano prinicipalmente 3 cose:
1 La defizione ed il dettaglio grafico erano stupefacenti.
2 I nemici non facevano finta di essere né miopi né sordi. Erano perfettamente in grado di notare un intruso che se ne stava a 150 m di distanza.
3 Il fatto di cui al n.2 miscelato ad una serie di fattori e variabili atti a conferire al titolo un'impronta ben più credibile e simulativa rispetto a "gente più quotata", generava un grado di appetibilità della proposta ludica prossima al MASOCHISMO.
Compiere qualcosa di buono in Commandos era dannatamente difficile, portare a conclusione un'intera missione era davvero un' IMPRESA.
Dalla sua il titolo Pyros Studio aveva un fascino particolare e tutto suo, una buona freschezza [introdusse molte novità per il genere] e un grado perfetto di ONESTA'.
Si moriva e si rimoriva fino alla nausea, ma ogni volta era palese che era colpa tua, non potevi nasconderti dietro a imperfezioni o sviste del gioco, perchè non ce n'erano.
Fu difficile, ma fu AMORE. E così quando nel giro di 2 mesi riusciì a portare a termine il gioco senza nessunissimo cheat o soluzione [a differenza di molti miei amici], mi sentii appagato e soddisfatto come non mai. Meglio: fu una delle volte [insieme alla prima volta che ho fatto l'amore, al mio primo tatuaggio, alla patente e alla laurea] che in vita mia mi sentii un VERO uomo. Guarda che ti fanno i giochini: da non crederci...

Non ho seguito personalmente le vicende di quello che è diventato meritatamente un franchise [data-disk, sequel, conversioni] né le gesta di figliocci più o meno riconosciuti [Desperados], e sapete perchè? Perchè anche adesso, quando ormai son passati quasi 5 anni dalla conclusione di quell'esperienza, ne sono ancora così permeato e pieno, da prendere seriamente in considerazione l'eventualità di iniziare a giocare il secondo episodio fra 5-6 anni.
Quando si dice che i giochi lasciano il segno...