Autore Topic: [Politica e Governo] Parliamone (moderatore: Seppia)  (Letto 1693964 volte)

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Re: [Politica e Governo] Parliamone
« Risposta #24120 il: 11 Gen 2013, 21:47 »
Tu sei chiaramente un comunista. E soffri di assimetrie informative, ecco.

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Offline Seppia

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Re: [Politica e Governo] Parliamone
« Risposta #24121 il: 11 Gen 2013, 22:26 »
no, sostengo solo che gli insegnamenti di Keynes non vadano tutti buttati nel cesso :)
i sommi capi funzionano benissimo anche oggi, soprattutto perche' gli ayatollah del rigore fanno lo stesso errore che fanno in genere i finance nelle aziende: non tengono mai in conto il fatto (piuttosto ovvio in realta') che ad un drastico taglio di costi corrisponde sempre anche un calo dei guadagni, e che alle volte alla fine si rovina solo il numero in basso a destra*

*quello che conta

non so se e' chiaro il mio ragionamento, forse parlo troppo criptico, in caso mi spiego meglio
« Ultima modifica: 11 Gen 2013, 22:33 da Seppia »
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Re: [Politica e Governo] Parliamone
« Risposta #24122 il: 11 Gen 2013, 22:39 »
No, ma io t'abbraccerei virilmente, volevo essere ironico. Piuttosto, aspetto con molto interesse le repliche dei professoroni del forum di quelli che "non capisci un cazzo", "non sei laureato", ecc.
Laureato sei laureato, hai un percorso lavorativo "leggermente" importante, ora voglio vedere.

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Re: [Politica e Governo] Parliamone
« Risposta #24123 il: 11 Gen 2013, 22:57 »
En passant: Giulia Innocenzi la incatenerei con la caviglia, al letto, e me la tromberei a sangue vita natural durante. :Q_ _

Sono un romanticone.  :evil:

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Offline Seppia

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Re: [Politica e Governo] Parliamone
« Risposta #24124 il: 11 Gen 2013, 23:06 »
mah, io invece spesso capisco la frustrazione di chi mette un paper/cita teorie autorevoli e si vede rispondere con il link a siti dubbi o di palesi cialtroni

cioe', sulle posizioni di Alga/keigo ci sono fior di economisti, che secondo me (e Krugman tra gli altri) sbagliano clamorosamente, ma che sono luminari, mica teste di cazzo da liquidare cosi
poi quando i toni si scaldano perdiamo sempre tutti un po' il controllo, tra battutine e frecciatine, e la cosa si incancrenisce

io nelle discussioni su questo tema ho solo avuto la fortuna di essere un po' in mezzo come posizioni, e di fare sempre comunque riferimento a gente/teorie di provato spessore.
insomma con keigo e alga non "litigo" perche' anche se in disaccordo parliamo quasi la stessa lingua (loro a livello di teorie ne sanno molto piu' di me, io forse ho piu' esperienza "aziendale", anche se il vero background di Alga non lo conosco, ma da come scrive(va) mi pare sia piu' accademico), con "voi" (perdona la generalizzazione carlona, e' per capirci) non litigo perche' sono "contro" l'integralismo rigorista.

En passant: Giulia Innocenzi la incatenerei con la caviglia, al letto, e me la tromberei a sangue vita natural durante. :Q_ _

:yes:
sono anche disposto a fare i turni
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Re: [Politica e Governo] Parliamone
« Risposta #24125 il: 11 Gen 2013, 23:37 »
Sì, capisco quello che intendi, anche se non sono del tutto d'accordo. La questione della comunicazione l'ho già tirata in ballo fin troppe volte, perché alla fine tutto si riduce a questo. Faccio un esempio del piffero, com'è il mio solito: se parliamo del pick n' roll a qualcuno, io posso dire "rotazione. Stockton - Malone. studia", e tu potresti spiegare di cosa si parla, delle dinamiche, ecc. E' proprio l'approccio che cambia... Ma vabbeh, basta.
E pure la storia dell'autorevolezza, è sempre una piramide. Posso intuire una grande preparazione di Keigo ma, un Bagnai a caso diciamo che è *forse* più "autorevole". O no?

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Offline ferruccio

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Re: [Politica e Governo] Parliamone
« Risposta #24126 il: 12 Gen 2013, 09:58 »
Bagnai è però quello che prende l'Argentina come esempio positivo e parla di uscita dall'Euro, eh.
« Ultima modifica: 12 Gen 2013, 10:28 da ferruccio »
E allora Mozart?

Offline MrSpritz

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Re: [Politica e Governo] Parliamone
« Risposta #24127 il: 12 Gen 2013, 12:07 »
Keigo tutta la vita.

@Seppia: Santoro e co. prendono solo quello che conviene dalle teorie keynesiane.
Anche perché di keynesiane hanno poco visto che non mi pare abbia mai parlato di economia reale e banche cattive.

Offline keigo

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Re: [Politica e Governo] Parliamone
« Risposta #24128 il: 12 Gen 2013, 12:14 »
Partiamo con ordine. I quant di wall street vanno orgogliosi della loro ignoranza in macro. Del resto 80 su 100 sono persone che provengono da fisica/ingegneria e quindi della macro non se ne importano. la vedono come "fancy theory lacking compelling evidence, amplified by no consensus within the field à la saltwater versus freshwater." E poi venne la crisi. Perchè i proxy programmati dai tizi (basati sulle funzioni copula, capm etc etc) non contemplavano l'ipotesi che esistessero delle funzioni di rendimenti distribuite in modo asimmetrico (laddove il 90% segue la teoria markoviana). E stiamo parlando di wall street, non del mercato del pesce di napoli. Stiamo parlando di quant, non dei ragazzini del volantinaggio. Ma gli appunti che possono essere fatti è: a) il 90% ha un background fisico/scientifico b) sui mercati non operano direttamente ma attraverso dei proxy che attraverso iterazioni complesse si comportano in modo automatico per ottenere un beta massimo.


In medicina la calvizie è una materia molto strana. Da alcuni è vista come un mero difetto estetico con il quale non vale la pena nemmeno combattere. Da altri è vista come una vera e propria malattia in grado di abbattere verticalmente la qualità della vita. Su un campione di 100 persone 95 avranno la loro idea su cause e rimedi alla calvizie. Il barbiere ti dirà "taglia meglio i capelli, ricresceranno più forti", i laboratori labo vorranno farti usare crescina (che è un mero prodotto estetico), gli istituti helvetici senders propongono visite dermatologiche (a 200 euro), il medico di base "non capisco di queste cose, ma vai da un dermatologo, ma prova a mangiare cioccolato fondente e meno grassi magari è questo. o forse un po' di stress", il dermatologo "guarda io sono esperto in nei non saprei aiutarti".. (Parliamo di medici eh, gente che ha studiato 10+ anni, ma non possono sapere tutto di tutto) Fino ad arrivare al dermatologo esperto nella cura che ti proporrà finasteride+minoxidil. Finasteride e minoxidil comportnao diversi sides (calo del desiderio, tachicardia etc) in alcuni casi presentano fenomeni di recidiva, in altri casi risultano inefficaci ed a lungo termine servono solo a tamponare la malattia. Esistono altre cure di contorno (terapie laser, alimentazione priva di latticini, shampoo delicati, esercizio fisico, attività sessuale frequente etc) che aiutano a mantenere la situazione, ma sono molto difficili da sostenere. E non è detto che anche con quelle si ottenga un risultato del 100%. La sperimentazione e le ricerche su questa "cosa oscura" continuano, del resto finasteride è stata scoperta per caso (si cercava uan cura per il tumore alla prostata e si ottenne come side la ricrescita dei capelli), e tra le 1000 teorie bislacche e 400 prodotti miracolosi fermi alla fase trial 3 (secondo alcuni per interesse delle grandi case farmaceutiche che vogliono mantenere lo status quo al fine di vendere più finasteride possibile, che tra l'altro ora è anche fuori brevetto) ed altri che improvvisamente scompaiono, di fatti sembra che davvero nessuno ci capisca davvero a fondo di questa cosa. Gli studenti di medicina non lo sanno (essendo materia troppo di contorno e necessaria di troppo approfondimento), del resto se a farmacologia e dermatologia devi interessarti di cose serie non puoi mica pensare ai capelli.

Le scienze economiche sono diverse dalla gestione aziendale. Gli esami di un percorso di laurea in economia difficilmente coprono i self fulfilling crisis model di prima seconda e terza generazione/effetto contagio etc, e praticamente mai comprendono le analisi di calcolo del sovereign default risk, socio-political risk etc. Queste sono materie da dottorato di ricerca. Visto che si tratta di anfratti troppo avanzati di materie troppo specifiche.


ARGENTINA is bust. It’s bankrupt. Business is halted, the chain of payments is broken, there is no currency to get the economy moving and we don’t have a peso to pay Christmas bonuses, wages or pensions.

chi semina vento raccoglie sfaccimma
ma chi me lo fa fare?!? il petrolio è una figata.

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Re: [Politica e Governo] Parliamone
« Risposta #24129 il: 12 Gen 2013, 12:20 »
Da questo post deduco che keigo ha paura di diventare calvo.

Offline Xibal

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Re: [Politica e Governo] Parliamone
« Risposta #24130 il: 12 Gen 2013, 14:13 »


In medicina la calvizie è una materia molto strana. Da alcuni è vista come un mero difetto estetico con il quale non vale la pena nemmeno combattere. Da altri è vista come una vera e propria malattia in grado di abbattere verticalmente la qualità della vita. Su un campione di 100 persone 95 avranno la loro idea su cause e rimedi alla calvizie. Il barbiere ti dirà "taglia meglio i capelli, ricresceranno più forti", i laboratori labo vorranno farti usare crescina (che è un mero prodotto estetico), gli istituti helvetici senders propongono visite dermatologiche (a 200 euro), il medico di base "non capisco di queste cose, ma vai da un dermatologo, ma prova a mangiare cioccolato fondente e meno grassi magari è questo. o forse un po' di stress", il dermatologo "guarda io sono esperto in nei non saprei aiutarti".. (Parliamo di medici eh, gente che ha studiato 10+ anni, ma non possono sapere tutto di tutto) Fino ad arrivare al dermatologo esperto nella cura che ti proporrà finasteride+minoxidil. Finasteride e minoxidil comportnao diversi sides (calo del desiderio, tachicardia etc) in alcuni casi presentano fenomeni di recidiva, in altri casi risultano inefficaci ed a lungo termine servono solo a tamponare la malattia. Esistono altre cure di contorno (terapie laser, alimentazione priva di latticini, shampoo delicati, esercizio fisico, attività sessuale frequente etc) che aiutano a mantenere la situazione, ma sono molto difficili da sostenere. E non è detto che anche con quelle si ottenga un risultato del 100%. La sperimentazione e le ricerche su questa "cosa oscura" continuano, del resto finasteride è stata scoperta per caso (si cercava uan cura per il tumore alla prostata e si ottenne come side la ricrescita dei capelli), e tra le 1000 teorie bislacche e 400 prodotti miracolosi fermi alla fase trial 3 (secondo alcuni per interesse delle grandi case farmaceutiche che vogliono mantenere lo status quo al fine di vendere più finasteride possibile, che tra l'altro ora è anche fuori brevetto) ed altri che improvvisamente scompaiono, di fatti sembra che davvero nessuno ci capisca davvero a fondo di questa cosa. Gli studenti di medicina non lo sanno (essendo materia troppo di contorno e necessaria di troppo approfondimento), del resto se a farmacologia e dermatologia devi interessarti di cose serie non puoi mica pensare ai capelli.

Le scienze economiche sono diverse dalla gestione aziendale.
Splendido post, e sono d'accordissimo che le scienze economiche siano diverse dalla gestione aziendale, ma paradossalmente non sono diverse dalla medicina, perchè in entrambi i casi, indipedentemente da quello che uno abbia studiato e su cui si sia specializzato o dottorato, alla prova dei fatti conta un solo fattore determinante: la discrezionalità intellettuale, quella che nel campo è il binomio "Scienza e Coscienza".
E nel trattamento della calvizie sarà semplice accorgersi del medico sciente e cosciente, che ti dirà "Convivici serenamente, meglio che ti cadano i capelli perchè ti tira il pisello che non che ti cada il pisello perchè hai tanti capelli", da quello che ti debba vendere farmaci sotto le pressioni (lautamente foraggiate, accade anche in campi molto più delicati, come la gastroenterologia per dirne uno) delle ditte farmaceutiche.
In economia sta accadendo che medici che dovrebbero essere specializzati nella terapia del cancro si preoccupino degli effetti collaterali della chemioterapia (caduta dei capelli), mettendo in assoluto secondo piano che nel frattempo il soggetto stia morendo nella sua totalità, e una volta morto, ironia della sorte, di lui resteranno solo i capelli...
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
"Solo in un teatro delle marionette" (Red Dead Redemption 2)

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Re: [Politica e Governo] Parliamone
« Risposta #24131 il: 12 Gen 2013, 20:57 »
Bagnai è però quello che prende l'Argentina come esempio positivo e parla di uscita dall'Euro, eh.
Sì, secondo lui il problema dell'Argentina era il fatto che la loro moneta fosse legata al dollaro.
Cmq:

Sono professore associato di politica economica presso il Dipartimento di Economia dell'Università Gabriele d'Annunzio di Chieti-Pescara. Tengo corsi di Politica Economica e di Economia e Politica della Globalizzazione. Sono ricercatore associato al Centre de Recherche en Economie Appliquée à la Mondialisation (CREAM) dell’Università di Rouen. Mi occupo di economie emergenti e della sostenibilità del debito pubblico ed estero. Ho pubblicato su China Economic Review, Open Economies Review, Review of the World Economy, Applied Economics, Economic Modeling, e altre riviste nazionali e internazionali.

Ora, parlando sempre di "autorevolezza"non sarebbe forse logico prestare più attenzione alle parole di questo signore, piuttosto che a quelle di un "answer di BDC Forum"?

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Offline ferruccio

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Re: [Politica e Governo] Parliamone
« Risposta #24132 il: 12 Gen 2013, 22:27 »
Quindi ipse dixit e basta?
Ragà, in pochi mettono in discussione che le misure di austerità siano deleterie. Il punto è: qual'è l'alternativa? Secondo alcuni - Bagnai fra gli altri, mi par di capire - la soluzione è "governo nazionale ed economia nazionale". In pratica, uscire dall'Euro e chiudersi nel proprio orticello a stampar soldi e gonfiare il debito che tanto non è quello il problema. Per me - e per l'Economist :) - ci vorrebbe uno scatto in alto. Più potere all'Europa, un sistema fiscale unificato o comunque più armonico, sussidi di disocupazione invece di aiuti di stato alle aziende morenti e monumentale taglio di burocrazia, gilde e corporazioni e vecchi diritti incancreniti. Tutto questo richiederebbe una capacità politica e un'ingenuità che manca ai cinici europei. Quindi mi sa che si ritorna a maledire i cinesi che producono tondini di ferro a prezzi più bassi che in Italia e a tentare di sfuggire alla competizione, perché l'orticello di casa va protetto.
E allora Mozart?

Offline Drone_451

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Re: [Politica e Governo] Parliamone
« Risposta #24133 il: 13 Gen 2013, 07:44 »
Bagnai è però quello che prende l'Argentina come esempio positivo e parla di uscita dall'Euro, eh.
Sì, secondo lui il problema dell'Argentina era il fatto che la loro moneta fosse legata al dollaro.
Cmq:

Sono professore associato di politica economica presso il Dipartimento di Economia dell'Università Gabriele d'Annunzio di Chieti-Pescara. Tengo corsi di Politica Economica e di Economia e Politica della Globalizzazione. Sono ricercatore associato al Centre de Recherche en Economie Appliquée à la Mondialisation (CREAM) dell’Università di Rouen. Mi occupo di economie emergenti e della sostenibilità del debito pubblico ed estero. Ho pubblicato su China Economic Review, Open Economies Review, Review of the World Economy, Applied Economics, Economic Modeling, e altre riviste nazionali e internazionali.

Ora, parlando sempre di "autorevolezza"non sarebbe forse logico prestare più attenzione alle parole di questo signore, piuttosto che a quelle di un "answer di BDC Forum"?

RESPECT

il problema dell'argentina sono stati i presidenti che si sono alternati per decenni come menem, che hanno privatizzato, regalato l'industria e la produzione energetica alle multinazionali estere e saccheggiato il paese fino a distruggere completamente l'economia.

le cose sono davvero semplici

il mio disprezzo per gli "incattedrati" e citazionisti di paper autorevoli è arrivato a livelli stellari,
che stanno tutto il tempo a farsi le sege allo specchio mentre tentano di parlare forbito per darsi un tono ma non vengono mai  :)



« Ultima modifica: 13 Gen 2013, 07:49 da Drone_451 »
|_ ..|._.|_ _ _|_.|.|...._|.....|._ _ _ _

Offline keigo

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Re: [Politica e Governo] Parliamone
« Risposta #24134 il: 13 Gen 2013, 14:09 »
Il livello successivo sarà farsi curare da uno sciamano

Lo ha fatto anche jobs!


EDIT: che poi a che giochino stiamo giocando?

vi è stato spiegato che le dinamiche macro non sono così semplici e per essere in parte comprese non basta leggersi l'inserto del sole24 ore ma servono delle basi. Un anno fa, e vi è stata data anche una bibliografia per capire in parte. Ma evidentemente è troppo sbatti e quindi meglio arguire e sbeffeggiare.

Nessuno ha tirato in ballo titoli di studio, ma vi è stato detto: guarda è un tantinello più complesso.

Adesso siamo passati allo step di citare i curriculum di terzi (che poi il metro di paragone sarebbe una sommatoria di tutti i tizi che stanno alla bce, nei fondi di investimento, group30 etc) manco fosse il proprio. alla stregua di "assumi x è figlio di un ragioniere" che andava tanto in voga ai tempi dell'alfa sud di pomigliano

Per quanto riguardano le misure keynesiane: andrebbero bene se la recessione fosse solo una recessione da domanda, ma stiamo parlando di credit crisis >> balance sheet crisis >> real economy crisis.


« Ultima modifica: 13 Gen 2013, 19:34 da keigo »
chi semina vento raccoglie sfaccimma
ma chi me lo fa fare?!? il petrolio è una figata.