Ci gioca ma muore a nastro e ragequitta, il massimo livello di difficoltà di Jello è "subquest di Wind Waker".
No, mi basta vedere le tonnellate di shovelware brutto in culo che intasa i vari shop on line per soprassedere. Roba brutta in culo in primis esteticamente, con un immaginario trito e tristo oramai fatto con lo stampino (adesso si stanno tutti orientando sul "finto retrò", che sia in stile 8-16 bit o in stile 32 bit ma di fasi ne abbiamo passate diverse, ricordo quella "toon shading" ma anche quella "disegnata a mano" stile artwork, tutte invariabilmente inguardabili, becere e dozzinali) che non mi sognerei mai di giocare, figuriamoci addirittura di
pagare.
Ogni volta che ho contravvenuto a questa mia impostazione me ne sono amaramente pentito (vedi Hollow Knight ma non solo).
Gli unici "indie" che concepisco sono quelli del mio amato Tengo Project che infatti ho comprato (pur aspettando i 9,90 euro dell'offerta, ed è già troppo considerando che non sono giochi scatolati) ed il nuovo gioco in stile Goemon senza la licenza di Goemon fatto però dal team di Goemon originale (i Good-Feel).
Figuriamoci, a me da un fastidio cane pure quando i giochi a basso budget li fa Nintendo (e ne fa a tonnellate, anzi direi che da quando è costretta a far uscire un gioco suo al mese la maggior parte della sua produzione è abbastanza in economia).
Tanto per rimanere in argomento: quale gioco indie può competere con i due Mirror's Edge?