sì ferro, noi siamo figli delle nostre esperienze e dell'umanità con cui abbiamo interagito, io ho un'opinione in merito alla droga leggera figlia dei 'drogati' con cui ho interagito, ancor più della poca droga che posso aver fumato io, daimon ce ne ha una sull'intolleranza dei vegani perchè uno insopportabile in un locale gli ha rotto i coglioni una volta, io in generale ai vegani i coglioni ce li rompo io e non mi han mai scassato etc..
il concetto è fumoso, di base ci troviamo, però scusa tu 2 miliardari del Congo non li conosci, io 2/3 amici e/o conoscenti che a Tokyo ci son stati male sì, ovvio che ascolto le loro esperienze e poi soppeso in senso critico non quelle altrui e 'vigenti'... e comunque gli abitanti di Tokyo immagino diano il loro edificantissimo contributo in suicidi per la nobile 5nta posizione della loro nazione
la questione sull'oggettività della felicità mi sembra altrettanto nebulosa: se ci sono modalità di rilevamento solo 'più sensate' e non davvero oggettive, ehi non c'è alcun bisogno di rilevarlo, per i suicidi raccogli la percentuale annua fai la media con la popolazione e ne trai un dato certo; da lì poi qualche disanima sociale vagamente giusta la estrai pure..