da quando mi arriva a casa WIRED italia, vado al cesso con un certo timore.
Eppure pensavo che non ci fosse niente di peggio da leggere dopo le etichette del dixan, Splendor e gli altri detersivi dell'eurospin.
La parte peggiore, probabilmente, si raggiunge nella parte iniziale dove si riportano i commenti "we siete troppo bravi raga' continuate così!" "wired è la migliorissima rivista del mondo", chiaramenti espressi e distorti in una visione finto geek-nerd tra un'esaltazione di #twitter ed altre "genialateduepuntozeroh"...
Ricordo ancora con terrore l'articolo sulla "generazione digitale", dove nel 2010, si celebravano ancora dei tizi il cui merito più alto era stato quello di fare il giornalino della scuola..!