L'importante è trovare gente del sud che non se la prende.
Per dire noi ci sfottiamo tranquillamente, oggi per esempio dicevamo che se Abramo fosse stato bresciano Dio non gli avrebbe chiesto di uccidere il figlio, ma di lasciare il lavoro.
Viceversa al sud avrebbe chiesto di andare a lavorare.
Vabè ma è ovvio, noi al sud filosofeggiamo, non abbiamo tempo di sporcarci le mani con le zappe. Daltronde è cosa risaputa, quando i miei antenati andavano a teatro i settentrionali conoscevano l'aratro..
Ah, per sfatare un altro mito, mio padre per 50 anni ha fatto il pescatore d'inverno ed il bagnino d'estate, in tutta la sua vita non ha fatto un giorno di villeggiatura o vacanza. Idem mia madre, che faceva la sarta d'inverno e la cuoca d'estate..
Il "terrone" è un gran lavoratore, in media. Devo dire che dalle generazioni dei nati nei metà sessanta alla mia la carenza di lavoro e di voglia di spostarsi ha coltivato il mito del terrone sfaticato. Il fatto è ben diverso, la maggior parte di coloro che avevano voglia di lavorare hanno lasciato il sud per ovvi motivi, e qui sono rimasti i pochi fortunati ad avere un lavoro che permettesse di tirare avanti la famiglia e gli sfaticati..