Autore Topic: Cazzo mi manca Dobuita! Questo nei film non posso dirlo!  (Letto 6298 volte)

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Offline pedro

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Cazzo mi manca Dobuita! Questo nei film non posso dirlo!
« Risposta #30 il: 12 Feb 2008, 10:01 »
Citazione da: "ferruccio"
Ok, ok, Yakuza. Ma in realtà, mi chiedo, abbiamo bisogno di rappresentare la quotidianità tramite un videogioco?

Se è quella che vivo tutti i giorni no, però nel casi di SM mi fa dare uno sguardo su Dobuita perciò non mi dispiace affatto, pur con tutti ilimiti del gamedesign.

Più che altro credio sia perchè Shenmue mi fa entrare in tutta qualla realta che ha fatto parte della mia infanzia e giovinezza, passata (tra molte altre cose) tra manga e anime.
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Offline vikingus

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Cazzo mi manca Dobuita! Questo nei film non posso dirlo!
« Risposta #31 il: 12 Feb 2008, 12:57 »
Citazione da: "ferruccio"


Ma in realtà, mi chiedo, abbiamo bisogno di rappresentare la quotidianità tramite un videogioco?

Questa è stata (ed è) la domanda che mi posi quando tentai di giocare a The Sims. Voglio dire, l'immersione in giochi come quello dovrebbe essere data dal rappresentare ciò che già faccio ogni giorno lontano dai monitor?

Possiamo sotterrare tutte le copie di The Sims nel deserto, assieme a quelle di ET?
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Offline MaxxLegend

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Cazzo mi manca Dobuita! Questo nei film non posso dirlo!
« Risposta #32 il: 12 Feb 2008, 13:16 »
Citazione da: "vikingus"
...ià faccio ogni giorno lontano dai monitor?

Possiamo sotterrare tutte le copie di The Sims nel deserto, assieme a quelle di ET?

Ma magarah.
Cmq come si dicevo poc'anzi, Shenmue ci mostra una quotidianità forse banale, ma che si svolge dall'altra parte del mondo. Ciò la rende in qualche modo speciale ai nostri occhi di gaijin.
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armandyno

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Cazzo mi manca Dobuita! Questo nei film non posso dirlo!
« Risposta #33 il: 12 Feb 2008, 13:18 »
Ma perchè dobbiamo incanalare il fine del videogioco in un unica strada? Che sia il realismo, il messaggio o l'interazione, sono applicazioni interessanti che vanno seguite.

Prima il videogioco era Supermario, ora è anche metal gear solid. Non vedo il problema, se non quello di doverlo per forza inquadrarlo.

Offline ferruccio

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Cazzo mi manca Dobuita! Questo nei film non posso dirlo!
« Risposta #34 il: 12 Feb 2008, 13:54 »
La mia frase era un semplice spunto. In realtà non credo che di per sè la quotidianità sia da escludere dai vg. Per esempio io adoro The Sims 2, è un ottimo gioco.
E allora Mozart?

Offline Tano

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Cazzo mi manca Dobuita! Questo nei film non posso dirlo!
« Risposta #35 il: 13 Feb 2008, 13:21 »
Citazione da: "AIO"

1.: il videogioco particolarmente immersivo è sempre frutto di una personale visione autoriale?
2. Tano, come paragoni le realtà virtuali di Morrowind e Oblivion rispetto a quella di Shenmue?


1. Dai discorsi che ho letto qui, faccio fatica a capire che idea di videogioco ci sia. Cioè, una risposta diceva "Il tuo topic non ha senso, perchè anche in skate gli scenari sono ripresi bene!". Allora a sto punto non dovremmo fare distinzione neanche tra la NewYork di Natale a New York e la New York di Spike Lee o di Woodie Allen.. La descrizione di un paesaggio è un tramite, uno strumento, un qualcosa che serve a focalizzare l'espressione del momento, uno stato d'animo, un contorno, una cornice dell'azione.. Per quanto bello sia lo scenario di Skate, è ben lontano dall'essere finalizzato all'espressione.. Cosa che reputo ben più importante e autoriale.

Il videogioco, a differenza dei film, da la possibilità di ruotare la telecamera per poter "leggere" il paesaggio mentre una storia scorre. Il fatto di potersi "fermare" è una cosa che il videogioco offre e la cinematografia no. La "passività" contro l'"interattività". Il problema è che oggi, mancano le persone che riescono a sfruttare questa potenzialità del videogioco.

2. Oblivion è un perfetto esempio di come il Fantasy si stava evolvendo in maniera egregia nel mondo dei videogiochi. Proprio il videogioco che può ricreare scenari surreali, farli osservare e farli "toccare" è l'ideale per giochi come Oblivion. Dove salire su un monte e guardare il tramonto o l'alba è un esperienza stupenda. O avvicinarsi a castelli mastodontici e visitare paesi. Far "vivere" una storia fantasy, non solo raccontarla.. Appunto tramite scenari che un film non può dare, se non in maniera passiva. Dico che oggi non succede una cosa del genere perchè, a parte eccezioni che non sto ad elencare, il tutto si muove su superfici leggermente "sterili".

Ecco un esempio di cosa avevamo negli anni 90:




Ora, la sensazione di "Autunno", il fatto di poter entrare in una "realtà virtuale" fatta di colori, suoni e musiche sublime, mi dava (e mi da) la sensazione che il videogioco può raccontare qualcosa.. Attraverso le immagini, attraverso la musica, attraverso l'interazione e la storia. Il videogioco può essere espressivo. Cosa che oggi non è tanto evidente.




Spero di essere stato esauriente. Mi interrogo su come il videogioco POSSA DARE LA POSSIBILITA' ad un autore, di esprimersi. Elevandosi così, finalmente, da merda, a qualcosa di più speciale.
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Offline ferruccio

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Cazzo mi manca Dobuita! Questo nei film non posso dirlo!
« Risposta #36 il: 13 Feb 2008, 14:46 »
Citazione da: "Tano"
Per quanto bello sia lo scenario di Skate, è ben lontano dall'essere finalizzato all'espressione.. Cosa che reputo ben più importante e autoriale.


No, no. E' più importante quello che tu ci vedi che ciò che l'"autore" voleva "esprimere". Io in San Vanelona (la città di skate) ci vedo una bellissima espressione perfettamente a metà fra America ed Europa (San Francisco/Barcellona), una specie di ideale città della cultura dello skate, della cultura da strada.
E potrei parlare per ore di City 17 al pomeriggio, o di un fortino spagnolo in sudamerica a strapiombo sul mare, in una mattina di cielo terso, o dello stupore nel vedere aprirsi davanti ai propri occhi una sconfinata vallata verde in Shadow of the Colossus. Insomma, mi sembra proprio che si stiano facendo grossi passi avanti, molto più che negli anni '90.
Piuttosto mi chiedo perché gli sviluppatori non ambientino più giochi nel presente, nel nostro mondo. GTA ha dimostrato il fascino delle città reali nei videogiochi. Ma più che il bellissimo lungomare tinto di arancione di Miami/Vice City, di quella serie si prefersisce vedere solo le puttane uccise a bastonate.
E allora Mozart?

Offline AIO

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Cazzo mi manca Dobuita! Questo nei film non posso dirlo!
« Risposta #37 il: 13 Feb 2008, 15:57 »
Non saprei Tano; il tuo discorso è incentrato sull'aspetto visivo dei giochi, a mio parere.

Visti gli esempi che porti, direi che fai un discorso estetico/visuale, là dove la componente estetica è per te molto importante.

Questo vuol dire che uno scenario ti rimane impresso nella memoria e lo reputi "espressivo" perché non è la solita fiera del già visto, perché è qualcosa che ti ha stupito e ha colpito il tuo immaginario.

Solo non ritengo che sia un discorso "anni '90", però.
Forse posso venirti incontro dicendo che oggi, come dicono molti sviluppatori di videogiochi, "possiamo fare tutto quello che vogliamo".
Dieci anni o più or sono le cose non stavano così, e quindi, in un certo senso, esisteva meno scelta su come operare.
Paradossalmente, una scelta troppo ampia tende a paralizzare o a rendere dispersivo il processo creativo.

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Offline Drone_451

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Re: Cazzo mi manca Dobuita! Questo nei film non posso dirlo!
« Risposta #38 il: 05 Mar 2008, 18:40 »
Citazione da: "Tano"
..Beh oddio l'affermazione è un pò arrogante. Ma il limite, quello che il videogioco (a volte, ma veramente A VOLTE) supera rispetto al film è proprio  questo. Ovvero, l'interazione permette di sviluppare un senso di malinconia più profondo rispetto a quello della cinematografia, questo proprio grazie all'interazione. (Grazie al piffero! Direte voi). Ma è veramente essenziale riuscire a capire, secondo me, dove il videogioco ci possa portare a livello comunicativo, visivo, esplorativo. In ShenMue le lunghe passeggiate per le strade di Dobuita lasciano un sapore di viaggio in bocca, e dopo, dopo tanto tempo, la malinconia viene a bussare per dirti "Ehi cazzone! Si tu che stai giocando a CoD4, ti ricordi com'era passeggiare per Dobuita?". E li mi rendo conto che il videogioco si compone di due forme essenziali: Il 99,9% di merda, ma quella che piace. Cavolo se mi piace. E il 0,01% di giochi che mi permettono di passeggiare, assaporare un sensazione, trasmettermi qualcosa (Shadow of the colossuss, MGS, ShenMue, Broken Sword e pochi altri).

Io spero che il videogioco non si perda, quasi ci eravamo riusciti negli anni 90 a dare una direzione buona al videogioco.. C'erano le avventure come Grim Fandango, Broken Sword in occidente, in oriente storie come ShenMue e Final Fantasy VII (Midgar non la si può dimenticare).

Oggi manca quel senso di passeggiata, di scenografia, di "Cavolo-Ho-Voglia-Di-Osservare". Un signore di nome Takeshi Kitano fa passeggiare i suoi personaggi nei suoi film per dare un senso di fotografia. E' una scusa per descrivere un paesaggio. Nel videogioco non c'è bisogno di questa scusa, possiamo farlo noi. Certo, possiamo farlo anche passeggiando per strada, ma il videogioco crea, attraverso la fantasia, scenari artistici (o almeno potrebbe).

Ora.. Perchè i gamedesigner di oggi non si tolgono il dito dal buco del gulo e cominciano a fare qualcosa di veramente serio? Yu Suzuki non so che fine abbia fatto, ed io mi sto per laureare in informatica. Che il mondo dei videogiochi aspetti me? ( Potete tagliare quest'ultima affermazione ).


Mha! Il senso esplorativo lo sentivo in the hobbit negli anni '80 come in GTA nel 2000.

Il riferimento agli anni '90 mi sembra irrilevante.

Sto ancora aspettando di giocare a dreamfall sul botolo.

Invece è bello vedere che la catena si allunga  ...i retrogamers di prima generazione hanno sempre preso sassate perchè tacciati di nostalgic-gaming da quelli che oggi si aggrappano al decennio/ventennio passato  :D
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Offline AIO

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« Risposta #39 il: 06 Mar 2008, 16:55 »
Vi avviso che sull'ultimo numero di GamePro (010) Randy Smith chiede nella sua column:

"Per voi c'è un film che abbia mai realmente catturato la sensazione di esplorare un edificio sconosciuto come lo fanno i videogiochi?"

Randy c'è!  :o

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« Risposta #40 il: 06 Mar 2008, 18:02 »
Citazione da: "AIO"
Vi avviso che sull'ultimo numero di GamePro (010) Randy Smith chiede nella sua column:

"Per voi c'è un film che abbia mai realmente catturato la sensazione di esplorare un edificio sconosciuto come lo fanno i videogiochi?"

Randy c'è!  :o

E' una domanda furbetta. Quasi faziosa, oserei dire.
Ovviamente non è possibile, perche in un film non è lo spettatore ma il protagonista (o meglio, lo sceneggiatore) che decide dove andare.
Comunque in film come I Figli degli Uomini e REC ci sono dei piani sequenza che si avvicinano molto a questo effetto.
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« Risposta #41 il: 06 Mar 2008, 19:53 »
Citazione da: "MaxxLegend"

Comunque in film come I Figli degli Uomini e REC ci sono dei piani sequenza che si avvicinano molto a questo effetto.


Ebbravo il MaxxLegend. I Figli degli Uomini l'ho pure visto, very spettacolo a livello di regia.

Ma si potrebbe rilanciare: non saranno stati i videogames ad aver influenzato certi piani sequenza?  :wink:

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Offline ferruccio

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« Risposta #42 il: 06 Mar 2008, 20:17 »
Citazione da: "AIO"
Ma si potrebbe rilanciare: non saranno stati i videogames ad aver influenzato certi piani sequenza?  :wink:


Interessante domanda. Mi sono sempre chiesto se questa scena non sia, in fondo, una bellissima, coreografica citazione dei piacchiaduro 2D del passato.
E allora Mozart?

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« Risposta #43 il: 06 Mar 2008, 23:28 »
Citazione da: "ferruccio"

Interessante domanda. Mi sono sempre chiesto se questa scena non sia, in fondo, una bellissima, coreografica citazione dei piacchiaduro 2D del passato.


Direi proprio di si  :D Tra l'altro, per come l'ho interpretata io, la citazione mi sembra doppia: nei primi istanti ricorda il beat 'em up a scorrimento a là Final Fight et similia, con tanto di orda di thugs armati di mazze da baseball (!) e telecamera che scorre parallela alla scena. Pochi secondi dopo e bam, telecamera inchiodata su sfondo fisso e scontri 1 vs 1 come nella migliore tradizione bidimensionale.
Yeah man, it's random.

Offline MaxxLegend

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Re: Cazzo mi manca Dobuita! Questo nei film non posso dirlo!
« Risposta #44 il: 19 Apr 2008, 17:26 »
Citazione da: AIO
Ma si potrebbe rilanciare: non saranno stati i videogames ad aver influenzato certi piani sequenza?  :wink:

Interessante domanda. Mi sono sempre chiesto se questa scena non sia, in fondo, una bellissima, coreografica citazione dei piacchiaduro 2D del passato.
Sicuramente si.
OldBoy = Capolavoro.
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