Questo gioco se lo sono filato in pochi (qui almeno, perchè pare abbia venduto uno sfracello) però non è malvagio, sicuramente è uno dei migliori Star Wars game di sempre: a rendere l’esperienza non del tutto digeribile c’è una idiozia artificiale molto sviluppata e una tecnica realizzativa alquanto mediocre: ok, io sono un nostalgico, ma vedere i nemici muoversi seguendo pattern elementari come quelli di space invaders non è il massimo nel 2008, idem dicasi per texture che saltano, muri nei quali resti incastrato e una telecamera a volte ballerina. Ah, e poi c’è la missione alla fine della quale devi spostare lo Star Destroyer con la Forza...di indimenticabile bruttezza. Dall’altro lato però c’è sempre l’indubbio fascino della saga, nonostante Lucas stia facendo di tutto per renderla insopportabile, un sonoro pazzesco e una giocabilità elementare ed immediata che apprezzo molto (beh, sempre meglio di Too Human), una volta raggiunti i potenziamenti migliori, cominci a fare saltare tutto e tutti per aria ed è davvero entusiasmante. Ho trovato piuttosto mal bilanciati gli achievements. Al giorno d’oggi la cinquantina per gioco è diventata la media (ah, i bei tempi di Madden 06’...), però rilasciarne solo 75 per la vittoria finale e demandare centinaia di punti a massacri indiscriminati, insomma, denota una scarsa fantasia. Sono comunque contento per la Lucasarts, è un brand al quale sono troppo affezionato: è altamente probabile che oggi non ci lavori più nessuno di quelli che tra il 1989 ed il 1995 confezionavano I Videogiochi, ma tant’è.