..ma troppi elementi dentro e fuori il gioco suggeriscono altrimenti. Anche perché da un certo punto di vista sarebbe "troppo facile". La storia di Alan è sicuramente derivata anche dai suoi problemi, ma ci sono un sacco di elementi "laterali" di cui lui non ha avuto controllo, e che ha solo potuto "guidare" verso una soluzione...
Ti sarei grato se li evidenziassi, poiché ritengo l'interpretazione dei sogni di Alan coerente e sillogica.
Come dicevo, la miniserie Bright Falls, il libro contenuto con il gioco, gli interventi di Remedy nel forum officiale.
Ma soprattutto il fatto che la storia in quel modo perde tutta la sua potenza drammatica e tragica. Uno degli aspetti più interessanti del finale è che Alan, per salvare Alice, letteralmente si "sdoppia". La figura di Mr. Scratch è quella che definirà il resto della storia, e dà il senso che c'è qualcosa oltre Alan che sta controllando la narrativa. Che Zane sia il deus ex machina? Spero di no, ma non lo considero del tutto impossibile.
Detto questo, il bello di un racconto di questo tipo è proprio la sua ambiguità, e il fatto che, potenzialmente, più di un'interpretazione possa essere "giusta". E' parte integrante del messaggio del gioco, una riflessione straordinariamente efficace nel suo smascherare la fantasia romantica dell'idea di "autore unico".