A me viene da pensare che l'assenza di fisica sia una cosa voluta, essendo quella una sequenza nel Dark Place
Naaa, le bottiglie le spari. E anche *alcuni* sacchetti, bombolette e così via. Ma sempre in modo imprevedibile, incoerente e, in ultima analisi, deludente se non lasciato di sfondo come roba che si muovi mentre ti meni con qualcuno. Quella volta ogni due ore, yes.
Comunque, qui si è a The Signal inoltrato.
No, sul serio, devi seguire il GPS, proprio per la trama. E quindi che fai, rimuovi l'HUD?
Roba che @Cryu si spara alle ginocchia.
Per fortuna è solo un vettore narrativo. Ho continuato tranquillamente a giocare senza hud. Quando la strada non è obbligata, c'è in lontananza il faro di Zane o un lampione che casualmente flickera o illumina più degli altri.
un secondo DLC pieno di idee e situazioni, laddove il primo, The Signal, mi era sembrato molto meno ispirato.
The Writer lo ricordo capolavoro assolutico, ma ci sono più idee di gameplay action in un solo checkpoint di The Signal che in tutto Alan Wake 2. Tutte contestualizzate nel tema scrittura/incubo, in un'appassionata ode al barile esplosivo continuamente rideclinato in chiave Alan :blast:
La cantina con le caldaie
La piana coi lampioni
I giardini con le ombre semi-invisibili
il destruction derby
il garage e poi il magazzino labirintico intarsiati di bombole
E Barry a farci da Virgilio, amo!
Mamma che spasso. E' ancora oggi almeno un 9/10 marmoreo.
