Autore Topic: [MULTI] La stagnazione del First Person Shooter  (Letto 3819 volte)

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Offline ferruccio

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[MULTI] La stagnazione del First Person Shooter
« Risposta #15 il: 31 Ott 2007, 17:43 »
Citazione da: "Luv3Kar"
Il problema penso sia innato al tipo di visuale adottato. La visuale in soggettiva è funzionale principalmente ad un'azione: lo sparare. E' scomoda per saltare, per arrampicarsi, per fare dello stealth. Per questo motivo gli action game in terza persona possono essere di varia natura ed esplorare meccaniche anche molto diverse tra loro, mentre in prima persona, grosso modo, spari, perché se uno sviluppatore vuole far fare anche altro al giocatore, molto probabilmente sceglierà un altro tipo di inquadratura sull'azione.


Proprio per questo mi piace guardarmi il pupazzetto.
Però, però, però, non è proprio detto che sia sempre così. L'FPS che al momento attendo con più interesse è il nuovo FPS di Dice, che promette di essere a tutti gli effetti anche un platformer basato sull'onnipresente parkour.
Gli spazi per fare cose nuove ci sono, soprattutto nel campo del movimento. Invece di una telecamera volante con attaccato un fucile, qualcuno ha provato a rendere l'FPS più immersivo e "realistico" - penso ad esempio all'ossatura di Killzone, coi suoi movimenti estremamente curati -... per un genere tendenzialmente statico, anche qualche piccola innovazione può far progredire.
E allora Mozart?

Offline Luv3Kar

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[MULTI] La stagnazione del First Person Shooter
« Risposta #16 il: 31 Ott 2007, 19:07 »
Citazione da: "1c0n 0f s1n"
Eppure Thief ci riusciva... E non solo ad inserire lo stealth.
E per quello che ho visto pure Jericho ci ha provato, senza purtroppo colpire nel segno. Se poi volessimo parlare di libertà d'azione ci sarebbe anche il sottovalutato e purtroppo culo-programmato Dark Messiah OMM. Altro che Bioshock.

No, Luv, io sento odore di pigrizia. È come la vecchia di "Brazil", che ogni tanto andava a farsi tirare la pelle per sembrare più giovane...


Pigrizia di chi?
Nel genere stealth la visuale in terza persona è sicuramente più funzionale, perché hai una maggiore visuale su quello che ti accade intorno. Non mi meraviglierei se Stealth fosse stato fatto in prima persona per venire incontro all'utenza PC, che è molto più abituata alla prima persona di quanto non lo sia quella console.

Sicuramente un bravo sviluppatore potrebbe anche riuscire a sviluppare un Assassin's Creed o un Uncharted godibile anche in prima persona, ma alla fine chissenefrega, no? Per certe cose è meglio la terza persona e basta.

Il genere FPS è poco originale, questo sì, ma finché si basa tutto sull'uccidere c'è poco da fare. Quanti modi diversi di ammazzare puoi inventarti?
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Offline 1c0n 0f s1n

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[MULTI] La stagnazione del First Person Shooter
« Risposta #17 il: 01 Nov 2007, 00:56 »
Citazione da: "Luv3Kar"
Quanti modi diversi di ammazzare puoi inventarti?


Ma il punto è proprio questo: perchè devo solo ammazzare?

Certo è sempre un piacere, ma pensa anche Dark Corners Of The Earth, dove i punti più emozionanti erano proprio quelli in cui dovevi fuggire.
O ancora Thief, dove attaccare il nemico a testa bassa significava morte 80 volte su 100.

Lasciamo perdere il fatto che, IMHO, uno sparatutto dove si deve solo uccidere ti viene a noia in 8/10 ore (ed infatti è per questo che ho apprezzato il primo COD che finisce proprio quando stai per romperti i maroni, ed ho mal sopportato altri prodotti tipo Tron 2.0, il primo Quake che non finiva mai e via così): non dico di reinventare la ruota, ma almeno variare un filo l'esperienza durante il corso del gioco. In questo senso prodotti come Half Life 1 e 2 hanno segnato il passo con momenti simil-platform (alcuni riusciti ad altri un po' meno) + momenti "Stai attento a cosa fai e non buttarti a caso" e mettendoci dentro una trama degna di essere seguita. Di certo non nego che anche altri FPS totalmente decerebrati mi siano comunque piaciuti, vedi Painkiller che inizialmente avevo pure schifilizzato, ma qui si rientra di prepotenza nel capitolo "ammazzachegra-fica!"...

Offline Giuseppedr

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[MULTI] La stagnazione del First Person Shooter
« Risposta #18 il: 01 Nov 2007, 11:23 »
Citazione da: "1c0n 0f s1n"

Ma il punto è proprio questo: perchè devo solo ammazzare?


Sicuramente sarò pessimista, ma la risposta che so darmi è: perché se no ci si annoia, la stampa specializzata resta indifferente e la gente non compra. Fuori dall'ambito delle simulazioni di qualsiasi tipo, quello che fa apprezzare un vg è la distruzione di materia organica-e-non da gustarsi con schermone 55 pollici e surround a palla. Il resto sono sofisticherie per variare o spettacolarizzare (meglio la seconda). In questo senso gli FPS sono perfetti, per i motivi perspicacemente addotti da Luv, e il loro successo crescente non mi sorprende. I videogiochi servono per sparare e dire parolacce alla TV. Prendere o lasciare. Anche io, tempo fa, mi sono posto i tuoi stessi interrogativi e alla fine ho scelto di lasciare :D

Offline Giobbi

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Re: [MULTI] La stagnazione del First Person Shooter
« Risposta #19 il: 01 Nov 2007, 18:57 »
Citazione da: "1c0n 0f s1n"


La parola a voi.


Mi hanno sempre annoiato e continuano a farlo.
Secondo me non ci si può nascondere dietro il dito de "il genere é così" e proporre titoli che reiterano le stesse identiche meccaniche spesso manco un accenno di level design dall'inizio alla fine.

In singolo ne avrò finiti 2, tutti gli altri mollati per sopraggiunta noia (i 2 sono il primo Halo, finito un po' a forza, e l'fps di Oddworld. Anche quest'ultimo se "non fosse stato un fps" sarebbe potuto essere molto più intelligente-interessante).

Tutt'altra storia online chiaramente, dove i titoli "tattici" mi appassionerebbero ancora se ne avessi il tempo...

Offline Giobbi

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[MULTI] La stagnazione del First Person Shooter
« Risposta #20 il: 01 Nov 2007, 19:11 »
Citazione da: "1c0n 0f s1n"
Citazione da: "Luv3Kar"
Quanti modi diversi di ammazzare puoi inventarti?


Ma il punto è proprio questo: perchè devo solo ammazzare?



Perché se no fai un clone di Metroid.
(In effetti no, una volta eliminato il "solo ammazzare", le prospettive sono quasi infinite).

Cmnq fai un gioco intelligente e gli americani non lo comprano.
Quindi meglio un gioco sostanzialmente "stupido" e limitato.

O magari perché pure i game designers di questi titoli sono americani per lo più, e non di quelli "fini" stile monkey island, e gli piace davvero/non si sentono limitati-frustrati a fare titoli così.

Citazione da: "Luv3Kar"
Il problema penso sia innato al tipo di visuale adottato. La visuale in soggettiva è funzionale principalmente ad un'azione: lo sparare. E' scomoda per saltare, per arrampicarsi, per fare dello stealth. Per questo motivo gli action game in terza persona possono essere di varia natura ed esplorare meccaniche anche molto diverse tra loro, mentre in prima persona, grosso modo, spari, perché se uno sviluppatore vuole far fare anche altro al giocatore, molto probabilmente sceglierà un altro tipo di inquadratura sull'azione.


Dissento fortemente.
Metroid funziona bene riguardo salto e volendo arrampicata.
Per lo stealth se non siete per forza di cose legati ai pacman kojimani la visuale in prima persona é pure meglio (vd. Thief ma anche alcune cose di Rainbow Six).

Quindi no, al limite é antica pigriza.

E se proprio la visuale fps é un limite fai alla RE4, che guarda caso non é in first ed ha un level design molto migliore, il titolo é più vario e stufa meno.

Ma che problema ci sarebbe a fare RE4 in prima persona "pura" a parte la nausea giapponese?
Pure i salti sono automatici...


Grande Brazil, tra i "miei" film in gioventù! :D

Citazione da: "Luv3Kar"

Nel genere stealth la visuale in terza persona è sicuramente più funzionale, perché hai una maggiore visuale su quello che ti accade intorno. * Non mi meraviglierei se Stealth fosse stato fatto in prima persona per venire incontro all'utenza PC, che è molto più abituata alla prima persona di quanto non lo sia quella console.

Sicuramente un bravo sviluppatore potrebbe anche riuscire a sviluppare un Assassin's Creed o un Uncharted godibile anche in prima persona**, ma alla fine chissenefrega, no? Per certe cose è meglio la terza persona e basta.



* Ma é meno immersiva e fa meno cagar sotto, per cui bocciata ;)
Rende inoltre i titoli un po' ridicoli, se la visuale non é dall'alto porta altri problemi nel valutare le distanze, se é dall'alto pare pac man ed il titolo diviene semplicistico etc...
No no stealth in prima persona molto bello! :)

** Ammesso siano godibili (i salto di Assassin's lo saranno) non ce n'é motivo. Ma movimenti più realistici sono fattibili.
Un titolo in prima non ha senso sia un "simulatore di acrobazie", perché cmnq darebbe meno soddisfazione.
Ma già l'interazione con l'ambiente circostante e non il "dover distruggere tutto" sarebbe un primo passo:
C'é un telefono che suona.
Che faccio, gli sparo?

Offline teokrazia

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[MULTI] La stagnazione del First Person Shooter
« Risposta #21 il: 02 Nov 2007, 01:02 »
Citazione da: "Luv3Kar"
E' scomoda per saltare, per arrampicarsi, per fare dello stealth.


L'unica su cui mi sento di quotare è l'arrampicarsi, che in soggettiva a parte roba modello certi QTE di Jericho non riuscirei proprio a figurami. XD
Per gli altri due tipi di interazione non è assolutamente vero che la soggettiva è scomoda. Certo, è molto meno portata della terza persona, il che sicuramente ha la sua influenza sulla minor differenziazione della proposta, come osservi tu, ma questo non vuol dire che non ci si possa costruire delle dinamiche soddisfacenti.

Ci sono fior fior di giochi in soggettiva, specie multiplayer, in cui si salta a meraviglia, ma sono per lo più appannaggio di chi può disporre di un controllo totale come M + T, che consente di fare cose che nemmeno mettendo in fila Mario 64, Jack & Dexter e Prince of Persia riesci ad eguagliare, anche se di recente s'è visto un bell'esemplare in ambito single-player e che dovrebbe funzionare alla grande pure con un pad come Medal of Honor: Airborne. Il "bel" non è riferito tanto al gioco in sé, ma al concept che incoraggia apertamente il parkour a cazzo duro, dando uno schiaffo al luogo comune secondo cui "se non hai il collo ingessato come Samus scordati di zompare in soggettiva" come non se ne vedevano dagli anni '90. Mmm, anni '90... a ben vedere se oggidì sono pochi gli sparatutto in soggettiva dove si salta tra le cause sicuramente figura anche la popolarità non più scintillante che questo tipo di dinamiche godono a livello universale, oltre al fatto che l'85% della roba è progettata per funzionare bene anche [o principalmente] con un pad per cui qualcosa che non sia il salto a cucchiaio praticato a gravità zero di Master Chief tende ad essere percepito come improponibile.

Poi ci sono titoli dove si gioca a guardia e ladri, si guida, si dialoga o si interagisce con oggetti una meraviglia. E ci sono perfino giochi dove si picchia [Dark Messiah, un po' meno Condemned e Riddick] o si nuota [Crysis] a meraviglia.

Quanto alle piccole innovazioni: dal titolo di serie D prodotto in Bielorussia alla cazzatona 'qualsiasi' di budget medio-alto che poi su Gamerankings si arena su un 68% fino arrivare alle super-AAA da 9-10 secco che sbancano i botteghini, non si smette mai di proporne. Se ne vedono di continuo. Solo che non tutti hanno lo stesso marketing alle spalle.

Io comunque sto ancor aspettando i veri seguiti di Deus EX e Half-Life 1.
Ditemi un po' voi se 'sto genere non avrebbe ancora qualcosa da dire. :D

La piattezza più che ai limiti intrinseci del genere o degli sviluppatori [a quanto pare, oggi realizzare un'IA o una fisica cazzuta è ancora un traguardo che possono raggiungere in pochi] la vedo legata a quelli del mercato: i progetti di un certo livello quando non puntano giocoforza alle due [tre a dir tanto] formule di maggior successo tendono comunque a basarsi su una serie di 'topoi' triti, ritriti e ben assimilati, che non sconvolgano eccessivamente la pantafolarità dell'utente medio, e a certi livelli si rischia poco. Insomma, in linea generale ormai i vari Boiling Point, Penumbra, Narbacular Drop, Pathologic o Dark Corners of the Earth possono vedere la luce solo nelle nicchie.

Offline 1c0n 0f s1n

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[MULTI] La stagnazione del First Person Shooter
« Risposta #22 il: 21 Dic 2007, 01:08 »
Mentre voi pensate ancora a rispondere a Teo (perchè non ci credo che vi ha zittiti tutti in una sola volta: se è così siete proprio degli sbarbati del videogame :lol: ) posto questa interessante notizia:

http://www.hwupgrade.it/news/videogiochi/crysis-ut-iii-vendite-deludenti_23649.html

Come diceva qualcuno: meditate gente, meditate.

Offline MadCow

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[MULTI] La stagnazione del First Person Shooter
« Risposta #23 il: 29 Dic 2007, 13:21 »
Citazione da: "Luv3Kar"
La visuale in soggettiva è funzionale principalmente ad un'azione: lo sparare.


Ah, ma allora questa stagnazione del FPS è un pò come il global warming: se ne dice un gran male, ma a me piace.;)