Autore Topic: Consuetudini videoludiche  (Letto 2054 volte)

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armandyno

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Consuetudini videoludiche
« il: 11 Lug 2007, 10:55 »
Chi è videogiocatore di media data (almeno dall'era PSOne) avrà sicuramente giocato almeno un sequel di qualsiasi titolo uscito nell'arco di 10 anni. Bene.
Ci sono giochi che non ci piacciono, altri per cui impazziamo.
Per me, e penso anche per altre persone, ce ne sono un altro tipo: i giochi di abitudine. Quelli per cui non hai una particolare inclinazione, ma che sai di giocare.

Io ad esempio ne ho uno per eccellenza: Wipeout.
Ad ogni nuovo capitolo mi cimento senza particolare dedizione, senza l'intenzione nè l'entusiasmo di voler finire tornei/gare o quant'altro, ma solo per passare il tempo.
Eppure non mi sono perso un solo capitolo della serie. Oramai guido la feisar come se guidassi un auto. So dosare l'aerofreno, prendere le curve con la giusta velocità, destreggiarmi tra le armi a disposizione, fino ad arrivare al traguardo come vincitore.

Stesso discorso con PES6, in quanto non sono un appassionato di calcio e lo utilizzo spesso quando sono in compagnia.

Non li attendo, non li bramo, non li voglio, eppur sono sempre lì a giocarli, mentre magari la mia testa pensa ad altro.
Nessuno ha una consuetudine videoludica?

Offline andreTFP

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Consuetudini videoludiche
« Risposta #1 il: 11 Lug 2007, 11:14 »
Generalmente non vedo di buon occhio i seguiti, perchè troppo spesso escono uno a ridosso dell'altro. La mia unica consuetudine è PES, anche se l'ultimo capitolo in versione 360 mi ha deluso tantissimo. Ergo quest'anno se non me lo prestano/regalano, direi che la consuetudine non è più consueta. :)
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Offline ALO

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Consuetudini videoludiche
« Risposta #2 il: 04 Ott 2007, 21:55 »
Vado anch'io per PES, da solo non lo tocco ma appena arrivano gli amici...

Ultimamente devo dire che anche Soul Calibur mi ha fatto questo effetto, vorrei mettermi a giocare per il gusto di sbloccare tutto lo sbloccabile ma lo tiro fuori solo quando o c'è qualcuno di passaggio...
Ogni giorno tutti giudichiamo gli altri, la questione è se li giudichiamo saggiamente.

Offline Rega

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Consuetudini videoludiche
« Risposta #3 il: 04 Ott 2007, 22:32 »
Pes, ma anche Virtua Tennis.. e Wipeout appena uscirà sul Psn..
Purtroppo lo era anche SoulCalibur 3,che adoravo,e che però avevo abbandonato in single(con gli amici sfide infinite).

Offline Mr.Pickman

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Consuetudini videoludiche
« Risposta #4 il: 07 Ott 2007, 11:12 »
Uhm...

Sicuramente Akumajo Dorakyura.
Gioco a questa epica saga fin dalla sua primissima incarnazione su macchina Arcade, grazie a MAME e ad uno sfrenato collezionismo non mi sono perso un solo capitolo della saga.

Anche POP.
Anche l'ultimo (?) capitolo della saga del Principe, l'ho giocato senza un particolare coinvolgimento,trama troppo ingarbugliata e fuorviante, ormai si ripiega su se stessa e implode.
Però a ben penasrci l'ultimo capitolo del principe è davvero meritevole di essere giocato eh, grafica sfarzosa, combattimenti molto GOW un sacco di sezioni interessanti  

Altra serie "di convenzione" anche se è composta solo da due capitoli (ad ora), è THE SUFFERING di Midway.
Ultimamente sto giocando a The Suffering 2 e devo dire che, a parte un destabilizzante inizio, molto deja e poco vù, il titolo si presenta più curato rispetto al suo sfortunato predecessore, se non altro il lavoro dei grafici è più presente, il design dei livelli e dei nemici appare più sobrio, anche le sequenze d'intermezzo sono fatte meglio.

...ma è poca roba, e pensare che il titolo, grazie anche ad una ambientazione suggestiva, poteva offrire ben altri spunti.
A 15.90 cmq, va benissimo.

:D

Offline MaxxLegend

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« Risposta #5 il: 07 Ott 2007, 12:59 »
Citazione da: "Mr.Pickman"
Uhm...

Sicuramente Akumajo Dorakyura.
Gioco a questa epica saga fin dalla sua primissima incarnazione su macchina Arcade, grazie a MAME e ad uno sfrenato collezionismo non mi sono perso un solo capitolo della saga.

....
:D

Boh.. ma guarda che Castlevania è nato nel 1986 su Famicon Disk System, poi è approdato rispettivamente su Msx, Sharp 68000 e NES (cartuccia). La versione arcade di cui parli erroneamente come "primissima incarnazione" è del 1988, quando la saga era già stranota nella sua dimensione home.

E infatti il coin-op di Castlevania è una vera schifezza, strutturalmente è molto lontano dai canoni della serie.
Se fosse stato quello il capostipite, la saga non sarebbe mai decollata.
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Offline Mr.Pickman

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Consuetudini videoludiche
« Risposta #6 il: 09 Ott 2007, 03:06 »
Citazione da: "MaxxLegend"
Citazione da: "Mr.Pickman"
Uhm...

Sicuramente Akumajo Dorakyura.
Gioco a questa epica saga fin dalla sua primissima incarnazione su macchina Arcade, grazie a MAME e ad uno sfrenato collezionismo non mi sono perso un solo capitolo della saga.

....
:D

Boh.. ma guarda che Castlevania è nato nel 1986 su Famicon Disk System, poi è approdato rispettivamente su Msx, Sharp 68000 e NES (cartuccia). La versione arcade di cui parli erroneamente come "primissima incarnazione" è del 1988, quando la saga era già stranota nella sua dimensione home.

E infatti il coin-op di Castlevania è una vera schifezza, strutturalmente è molto lontano dai canoni della serie.
Se fosse stato quello il capostipite, la saga non sarebbe mai decollata.


So bene quando è nato (parola grossa) Castlevania.
Essendo (mi ripeto) uno dei tanti collezionisti in fase terminale della saga.
Mi riferivo a livello personale: di fatto io ho conosciuto Castlevania con Haunted Castle/Akumajou Dracula in età non sospetta...prima che la omiscente rete dettasse il verbo "del prima e del dopo".
Ecco perchè "erroneamente" ho utilizzato le parole "primissima incarnazione"...^^  

Dovevo specificare. Sory. :)

Citazione
Se fosse stato quello il capostipite, la saga non sarebbe mai decollata.


Mmm...forse...nel senso che con quelle due "belle perlone" :D per PS2, ibridi sciatti e infelici di DMC, la saga ha preso na bella mazzata, io preferirei 1000 Haunted Castle più che 1 Curse of Darkness.
Oltretutto la faciloneria di IGA è senza pari, sfonda quasi nell'arroganza dico io, a proposito dei capitoli Ps2 e Xbox :
Ha siglato cronologicamente la saga proponendo una sua personalissima visione dell'inizio della crociata Belmòndò (Laments) perdipiù strafregandosene di tutto quanto già scritto e sancito [bene, basta leggere  il materiale giappo] già in precedenza dai suoi predecessori.
Anche l'ultimo capitolo per DS mi ha lasciato una qualche perplessità...in pratica si basa su un frammento apocrifo della storyline di CV (Vampire Killer/Castlevania Bloodlines) che dall'alba dei tempi TUTTI i fan(gs) di CV sanno che trattasi di una storia non collegata direttamente alla saga,.
Al massimo si intreccia leggermente, come in Circle of The Moon per GBA.  

Iga è paradossale : pare faccia apposta a screditare e rivalutare al contrario le cose, confondendo ancora più le acque...

mah.
fine OT :D