...a me sembra che in pochi colgano il concetto che il videogioco debba prima di tutto divertire, senza stare li a fare chissa quale pensieri...
Semmai l'unica arte da ricercare veramente, se di arte si puo' parlare, e' quella del divertimento...
Puzzle Boubble e' divertente...come lo e' Zelda TWW, poi tra di loro c'e' un universo di differenze concettuali, artistiche e di stilish, ma la cosa che hanno in comune e' l'identificativo di ogni buon gioco: il saper divertire.
ciao
Sacrosanto, spesso si tende a confondere le
emozioni con i
messaggi che dà il videogioco.
Il videogioco per me è un mezzo per trasmettere emozioni, alle quali poi si possono aggiungere messaggi più o meno significativi; ma ciò che sta alla base del videogioco sono le emozioni.
E il divertimento cos'è se non un'emozione?
Riflettendo meglio però mi rendo conto che forse la parola
divertimento è un po' troppo riduttiva per definire la base sulla quale si fonda il videogioco.
Il divertimento è un'azione che genera gioia, svago e disgressione; il videogioco è sì tutto questo, ma secondo me più che alla parola
divertimento lo ricondurrei a
intrattenimento perché mi "trattiene" durante la sua fruizione con momenti di divertimento, impegno, gioia, soddisfazione...ovvero tutte le emozioni che il videogioco può dare.
Ad esempio, giocando a Zelda: the wind waker io provo un senso di leggerezza, felicità e allegria; giocando a Ikaruga o GranTurismo non mi sento allegro, quanto piuttosto completamente impegnato con conseguente soddisfazione per la vittoria ottenuta.
Capisco che sono generi di gioco differenti, ma era per rendere l'idea di ciò che sentivo.
Intendiamoci, il senso del mio discorso è lo stesso di
m y t o y b o x, io ho solamente posto un parere sul termine "divertimento".