Il problema però è che non è una questione di essere permalosi o meno, per l'Islam riprodurre certi personaggi è un affronto grave, quanto prendere un crocifisso e dargli fuoco in piazza. Lo facessero sei così sicuro che non si incazzerebbero i cristiani? Niente che giustichi il terrorismo ovviamente, sia chiaro, stiamo cercando di capire se fottersene delle loro regole sia libertà o menefreghismo.
E guarda che quella delle immagini sacre è una questione andata avanti per secoli pure nel cristianesimo. Che abbia vinto una fazione e non un'altra è più un caso che non un segnale di emancipazione.
Poi c'è da dire che in occidente non è che i religiosi hanno imparato a sopportare le perculazioni, hanno perso e fanno pippa ma è un attimo che si torni alle vecchie abitudini. Pure l'Islam è peggiorato di recente, per secoli è stato un esempio di tolleranza se non ricordo male.
Chiaramente mi riferivo ai malati di mente estremisti mica a tutti.
È evidente che la stragrande schiacciante maggioranza sia composta da persone normalissime, è banale dirlo ma lo specifico che non si sa mai.
Molte delle loro vignette le trovavo di pessimo gusto pure io personalmente, ma non è questo il punto. Il punto è che se eviti di fare cose perché la gente si offende, potenzialmente non fai più un cazzo.
Se a me offende che si disegnino le mucche che facciamo?
Se a me offende che la gente mangi carne perché sono vegan oltranzista che facciamo?
Il problema dell'Islam attuale è la nostra mollezza. Siamo in un mondo in cui chi grida più forte vince, e loro gridano più di tutti.
Per questo nelle mense francesi non si serve più maiale ma la vacca si. Perché gli indiani non gridano.
L'unica soluzione è lasciarli gridare e che si fottano, altrimenti finiremo annullati un pezzettino alla volta.