Discorso online: purtroppo è un tipo di innovazione dipendente dalle infrastrutture, ma la penetrazione dell'ADSL, in Europa, America e Giappone è ormai quasi capillare (con la solita vergognosa inefficienza italiana). Ma è davvero qualcosa di rivoluzionario. Non solo nel senso del multiplayer, ma anche nella distribuzione, nella visibilità (la scena indie esiste solo grazie all'online) e nelle potenzialità di coinvolgere altre forme. Per dire, sono convinto che i filmati di Halo 3 vedranno una enorme quantità di usi creativi, di robe strane, divertenti o anche solo interessanti. E i giochi che permettono agli utenti di mettere le mani sulle meccaniche (Little Big Planet, si spera) sono ancora più esaltanti. Già basta vedere le cose INCREDIBILI fatte dalle persone con Line Rider, un giochino semplice semplice in flash.
No, ma sulle potenzialità e sulle qualità dell'on-line siamo assolutamente daccordo. Io intendevo che l'on-line è visto dalla stragrande maggioranza dei giocatori su console un "più", non un qualcosa di indispensabile. E accidenti che non riesco a trovare più quei dati, perchè offrivano più di uno spunto di discussione: se un'innovazione non "tira" non si diffonde e se non si diffonde il suo potenziale non sarà mai espresso al 100% e se ciò avviene la rivoluzione è rimandata alla prossima idea.
L'evoluzione passa per il realismo? Assolutamente no. Ma non confondiamo realismo e complessità. Per dire: Final Fantasy The Spirit Within è realistico nella resa dei personaggi. The Incredibles no. Il primo fa schifo, il secondo è splendido.
Però l'innovazione tecnologica è innovazione dei contenuti. Non sempre, ma lo è quasi sempre nel caso di prodotti innovativi. Mario 64, senza le capacità grafiche del N64, non sarebbe stato possibile. GTA3, con la potenza di PS1, non sarebbe stato possibile.
E attenzione, che già da tempo la fisica è usata in maniera creativa. In Half-Life 2 (ma anche in Psi-Ops, gioiellino sottovalutato) la fisica è usata nel gameplay, molto più che come semplice contorno. E sembra che sia così anche nel prossimo GTA4. O in Little Big Planet (again) - fra l'altro il primo platform che usa davvero la fisica come parte fondamentale del gameplay.
Quindi la possibilità di costruire una folla che reagisce in modo realistico, ostacolando o aiutando il giocatore (caratteristica vista, con vari gradi di successo, nei prossimi Assassin's Creed, Kane & Lynch e Splinter Cell Nonmiricordoilsottotitolo) non è possibile su Wii. E questa è una limitazione.
E quindi, mi chiedo, fra tre anni tutti sapranno fare una folla che reagisce in modo realistico... ma gli sviluppatori giapponesi...?
Si, dicevamo la stessa cosa ma in modi diversi
Non è la potenza grafica a fare la differenza, ma la predisposizione degli hardware e le capacità dei programmatori. Il N64 non era un mostro di potenza in senso assoluto, ma aveva quello che gli serviva per far fare un passo avanti al videogioco, cioè la capacità di gestire un mondo 3D complesso e vasto senza colpo ferire. Al contrario di PS1 e SS che erano nate "vecchie", con una concezione bidimensionale del videogioco. E che quindi i picchiaduro e i racing games li gestivano infinitamente meglio, ma quando si trattava di vero 3D... Beh, Croc è li ancora che grida vendetta.
Il Wii non sarà un mostro di potenza ma è un'architettura appositamente dedicata al gioco: sviluppata e ottimizzata per questo. Non una console assemblata come un PC con i ben noti problemi (colli di bottiglia and so on). Quindi, pur non essendo all'altezza delle altre non è che sia un C64.
Quindi 2 ancora non ha mostrato nulla (anche per colpa degli sviluppatori che per risparmiare soldi e tempo hanno riciclato motori PS2.
E, come diceva Wis, è anche un problema di questi ultimi.
Si, la fisica di HL2 e Psi Ops è carina ma non è ancora tutto e, soprattutto, sono due mosche bianche accompagnate da qualche eccezione.
Tutto questo per dire che non ci vogliono hardware mostruosi, bastano le capacità e la volontà. Half Life 2 gira ottimamente anche su un Xbox (il primo), Psi Ops è un gioco nato per PS2, ecc... Ed il Wii è MOLTO più potente di un XBOX o di una PS2.
Cmq la premessa del topic è inesatta: il Wii è un successo clamoroso ovunque, soprattutto in America. Quindi, se continua cosi, la migrazione degli sviluppatori avverrà anche qui da noi.
Forse, magari, stavolta il passo avanti è stato più lungo della gamba e costi e tempi di sviluppo cosi elevati sarebbero adatti alla prossima generazione ancora...