Pensieri sparsi nel mezzo del cammin di seconda run:
-non ho ancora capito con che logica si ciucciano le animelle. Non riesco a tenerle alla larga quando non le voglio e viceversa non riesco a succhiarle al volo quando ne ho bisogno. Un criterio c'è di sicuro, altrimenti non avrebbe avuto senso sostituire il vecchio. Gladiatore, hints?
-la lingua italiana non ha parole per gettare sufficiente scorno sul boss del 5° stage, sulla location che lo ospita e sui nemici che la infestano. Mentre per quello del 3° basta dire che fa cagare.
-Credo di aver seccato l'armadillo in 20 secondi netti. Se penso ai santi che ho scomodato in cielo la prima volta...
-La maggioranza dei boss sembrano banali, ma sono in realtà innovativi e genuinamente divertenti. Perché pattern-free. Quelli grossi è possibile ferirli alle gambe, al corpo o alla testa, subiscono comunque danno ma in quantità variabili. Il che può tradursi in atteggiamenti circospetti del tipo gli ronzo attorno e gli tagliuzzo le gambe piuttosto che punto ad arrivare alla testa rischiando di finire spetasciato da un cazzotto. E ancora, cerco di tenermi a distanza schivando i rifiuti solidi al mio indirizzo e puntandogli l'arco in fronte.
I boss piccoli e antropomorfi sono invece simili al Murai del primo NG, ma anche qui è più sfumata la componente di apprendimento delle tecniche nemiche prima di poter vincere. Sono nemici più resistenti (ma neanche tanto) di quelli comuni e con un repertorio personale: la sensazione è di 1VS1 reale, non di trial&error. Nella rece di DMC4 lamentavo come i (bellissimi) boss di DMC4 fossero ancora di olderrima concezione; qui qualche passo avanti è stato fatto, il risultato sono boss meno spettacolari visivamente ma più divertenti da affrontare e stendibili al primo tentativo.
-Tranquilli, di boss spaccacoglioni ce ne sono comunque 4 o 5.
-Non sono sicuro che nel gioco si uccidano esseri umani.
-Tanto mi fa schifo il 5° stage, tanto voglio bene al 6°. Ne condivide buona parte dell'orrida ambientazione, ma è un tale concentrato di porcate kitsch che non si può non amarlo. Lo scontro finale per facilotto che sia è da leggenda.
-Le due spade non mi convincono. Sto a metà gioco e mi sento ancora terribilmente nudo. Ormai ho individuato la tecnica giusta per ogni situazione, ma non appena lo schermo si riempie mi sento come un ghostbuster armato di Folletto. Dov'è la travolgente sensazione di onnipotenza della DS? Il triplo Flying Swallow non ha un degno palliativo, il colpo caricato con rotazione a 360° manca come il sale e quello normale non sembra così efficace. Mi sembra un'arma da fighetti: pulita, ordinata, con le sue brave combo in linea. Da maneggiare con precisione senza staccare i piedi da terra. Ma quando ho davanti 10 nemici scatta sempre la ninpo.
Mi pare ottima solo per la facilità con cui causa mutilazioni. Ultimo potenziamento imperativo prima di degnarla di uno sguardo.
-Ninpo della fenice. A. Cosa. Serve. ?.
-Lo sto rigiocando a Warrior con tutte le armi e le Test of Valor sono inibite. Strano.
-Ho usato 30 secondi la falce nell'arena e mi sembra l'arma di fine millennio. Potentissima e velocissima. Il lancio boomerang da wallrun mi ha fatto esibire il palato.
-Il doppiatore del lupacchione mi diverte assai.
-Troppe fasi arco-obbligate.
-Shuriken boomerang oggetto misterioso. Lo trovo (poco) utile con i pesci e tutti i nemici per cui serviva in NG1 non esistono più neanche in forma equivalente. Chi ne scopre un utilizzo brillante faccia un fischio.
-Ci sono tantissimi nemici diversi, di ogni forma, arsenale, tattica e dimensione. E nessuno di questi era presente nel vecchio NG. Respect.