Autore Topic: Impariamo a scrivere meglio  (Letto 62963 volte)

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Offline The Fool

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Re: Impariamo a scrivere meglio
« Risposta #165 il: 31 Gen 2009, 14:12 »
"Cliccare" è ottimo, corretto e per nulla cacofonico, e sta pure sul De Mauro.

"Cliccare" rules.
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Offline Darrosquall

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Re: Impariamo a scrivere meglio
« Risposta #166 il: 31 Gen 2009, 14:13 »
a me sembra molto brutto dire "clicca col mouse", al di là della ricostruzione di cobol che la rende comunque una parola corretta. Come alternative improprie uso schiaccia o pigia, ma non rendono.
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Offline eugenio

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Re: Impariamo a scrivere meglio
« Risposta #167 il: 12 Set 2010, 18:46 »
Riporto in vita il topic perché recentemente ho tradotto dei manuali dove "click" era usato a righe alterne.

In qualche occasione ho scritto: premere il tasto sinistro del mouse. In altre: fare clic sul pulsante.

Perché non ho scritto: premere il pulsante?

Perché il pulsante è virtuale mentre l'azione di pressione è fisica. A meno che non si disponga di un touchscreen, non si può premere un pulsante dello schermo.
Che poi, volendo, si può; solo che non accade nulla. A meno che non si insista. Solo che non accade quel che si vorrebbe.

Insomma, anche se a scapito della sintesi, mi sono sembrate due soluzioni corrette dal punto di vista della lingua italiana.


CLICCARE deriva da TO CLICK che deriva da CLICK. Che e' una onomatopea.
Dato che anche in Italia i mouse fanno clic, cliccare risulta efficace e corretto.

Avevo valutato anche questa traduzione ma era stata richiesta un'adesione il più possibile elevata alla lingua scritta.
A ogni modo, concordo con Cobol.

Offline Marenigma

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Re: Impariamo a scrivere meglio
« Risposta #168 il: 12 Set 2010, 19:08 »
Ma ragazzi, alcuni di questi sono dei pipponi mastodontici.
Che c'è di cacofonico nel dire "cliccare"? Ci sono dei termini corretti da usare in determinati ambiti e quelli non corretti. Tant'è che questo vale anche per i prestiti linguistici.
In inglese come dovrebbero chiamare la pizza? In francese? O come dovremmo chiamare noi la pasta brisè? I primi calcolatori, così come i primi computer non sono scoperte italiane. Il nome "computer" deriva inizialmente dal latino e non dall'inglese: Computo, -as, -avi, -atum, -are (in inglese "to compute"). Scusate per le quantità ma non ho proprio idea di come si possano inserire.

Sinceramente sono contrario a cambiare particolari termini stranieri ed usare malsani sostituti. Se mi chiamo Giovanni, che senso avrebbe chiamarmi "John"? Proprio nessuno.
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Offline eugenio

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Re: Impariamo a scrivere meglio
« Risposta #169 il: 13 Set 2010, 15:16 »
Ma ragazzi, alcuni di questi sono dei pipponi mastodontici.

Certo. Mi pare ovvio, considerato il topic.


Segnalo che Treccani ha ribassato il prezzo delle applicazioni per iPhone, Vocabolario e Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari, rispettivamente a 14,99 e 4,99 euro.

Offline Rega

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Re: Impariamo a scrivere meglio
« Risposta #170 il: 13 Set 2010, 15:38 »
Ottimo, il vocabolario costa 4,99 ora (e dubito che possa scendere ulteriormente).

Offline EGO

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Re: Impariamo a scrivere meglio
« Risposta #171 il: 15 Ott 2010, 14:25 »
Naked, Darro, non si scrive "apposto"! :educated:

Mi dà particolarmente fastidio perché è errato: si scrive (e si dice) "a posto".

E' importante specificare che è errato perché negli ultimi tempi anche la parola scritta si è arresa alla pessima parlata burina e strascicata dei ggiovani attuali e quindi si legge dappertutto:

"vabbè"
"eppoi"
"sennò"
"eggià"

che sono delle orribili storpiature di espressioni, però, esatte (se vogliamo sorvolare, e io non voglio, sul fatto che in "va be'" ci va l'apostrofo e che "no" non va accentato). Ma "apposto" è participio passato di "apporre". NON PUO' e NON DEVE essere usato per dire "a posto".

Offline Wis

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Re: Impariamo a scrivere meglio
« Risposta #172 il: 15 Ott 2010, 14:28 »
Vabbè, se proprio vogliamo dirla tutta si scrive "va beh".

Anzi, rettifico. Credevo che la versione con la "h" fosse l'unica corretta, ma in realtà non è così.

Tiè.
« Ultima modifica: 15 Ott 2010, 14:34 da Wis »
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Offline tonypiz

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Re: Impariamo a scrivere meglio
« Risposta #173 il: 15 Ott 2010, 14:42 »
Le mie preferite sono "avvolte" e "apparte".
Give a man a fire and he's warm for a day, but set fire to him and he's warm for the rest of his life.
Il tonypiz è anche su Twitch, per qualche motivo.

Offline EGO

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Re: Impariamo a scrivere meglio
« Risposta #174 il: 16 Ott 2010, 00:12 »
Vabbè, se proprio vogliamo dirla tutta si scrive "va beh".
Ma veramente no :) Quel "be'" è abbreviazione di "bene", quindi richiede l'apostrofo. Lasciamo le h agli americani che le usano per evidenziare una vocale che, poveretta, va pronunciata come si scrive e non secondo l'arbitrio dello yankee di turno :)

Quel dizionario può menarsela finché vuole: se avessi scritto "vabbè" nei miei anni di scuola, che non erano molto tempo fa, avrei preso contemporaneamente un errore blu, un 4 sul registro e un'urlata che ricorderei per tutta la vita. Negli ultimi anni i dizionari si stanno arrendendo all'analfabetismo imperante e ammettono lemmi inesistenti per non deludere nessuno e per pararsi il culo: metti mai che il figliolo prende 4 perché ha scritto "eppoi", la mamma guarda sul dizionario, non trova "eppoi" e fa una causa milionaria alla Treccani che è già con l'acqua alla gola di suo? :whistle:


"apparte".
U maronn', è vero :scared:

"Avvolte" per fortuna non l'ho ancora mai visto dal vivo. Compiangete in anticipo l'eventuale pischello che oserà scriverlo sotto i miei occhi :evil:

Offline D3fcoN

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Re: Impariamo a scrivere meglio
« Risposta #175 il: 16 Ott 2010, 01:04 »
Quel dizionario può menarsela finché vuole: se avessi scritto "vabbè" nei miei anni di scuola, che non erano molto tempo fa, avrei preso contemporaneamente un errore blu, un 4 sul registro e un'urlata che ricorderei per tutta la vita. Negli ultimi anni i dizionari si stanno arrendendo all'analfabetismo imperante e ammettono lemmi inesistenti per non deludere nessuno e per pararsi il culo: metti mai che il figliolo prende 4 perché ha scritto "eppoi", la mamma guarda sul dizionario, non trova "eppoi" e fa una causa milionaria alla Treccani che è già con l'acqua alla gola di suo? :whistle:
mai visto dal vivo. Compiangete in anticipo l'eventuale pischello che oserà scriverlo sotto i miei occhi :evil:


E' vero, ma è anche vero che l'italiano corretto attuale è una continua evoluzione (o involuzione che dir si voglia) del volgare che man mano dimentica e ingloba nuovi termini di uso comune nell'italiano parlato e scritto "quotidianamente, che si scosta molto da quello parlato all'accademia della crusca.
la mente mi sfugge..

Offline MrSpritz

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Re: Impariamo a scrivere meglio
« Risposta #176 il: 16 Ott 2010, 09:20 »
L'accademiadella crusca è troppo conservatrice.
La lingua si evolve.


Offline Giuseppedr

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Re: Impariamo a scrivere meglio
« Risposta #177 il: 16 Ott 2010, 12:51 »
Quel dizionario può menarsela finché vuole: se avessi scritto "vabbè" nei miei anni di scuola, che non erano molto tempo fa, avrei preso contemporaneamente un errore blu, un 4 sul registro e un'urlata che ricorderei per tutta la vita. Negli ultimi anni i dizionari si stanno arrendendo all'analfabetismo imperante e ammettono lemmi inesistenti per non deludere nessuno e per pararsi il culo: metti mai che il figliolo prende 4 perché ha scritto "eppoi", la mamma guarda sul dizionario, non trova "eppoi" e fa una causa milionaria alla Treccani che è già con l'acqua alla gola di suo? :whistle:

Per nulla. Si sta semplicemente imponendo, finalmente, la lezione della linguistica moderna anche nell'ottocentesco sistema educativo italiano. Era la tua prof che avrebbe dovuto studiare.
« Ultima modifica: 16 Ott 2010, 12:54 da Giuseppedr »

Offline The Fool

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Re: Impariamo a scrivere meglio
« Risposta #178 il: 16 Ott 2010, 18:31 »
Vabbè, se proprio vogliamo dirla tutta si scrive "va beh". Anzi, rettifico. Credevo che la versione con la "h" fosse l'unica corretta, ma in realtà non è così.
Ci va l'apostrofo perché cade "ne", ma tipo qui dentro l'abbiamo capito solo io e Luv3Kar. :lol:
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Offline EGO

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Re: Impariamo a scrivere meglio
« Risposta #179 il: 17 Ott 2010, 10:35 »
Si sta semplicemente imponendo, finalmente, la lezione della linguistica moderna anche nell'ottocentesco sistema educativo italiano. Era la tua prof che avrebbe dovuto studiare.
Mah, non riesci a convincermi, Giuseppe. Credo che secondo questo ragionamento, qualsiasi storpiatura che entri nell'uso comune dovrebbe essere degna del titolo di lemma ufficiale ed entrare nel vocabolario. Quindi se "vabbè" è una parola riconosciuta, allora dovrebbe anche esserlo "xò", visto che è usatissimo nella scrittura attuale. Ma rimane il fatto che si tratta di storpiature delle forme corrette.

Un conto è "cliccare" o "scannerizzare", sebbene per la seconda esista la forma "scansire" che nessuno usa e ha mai usato: sono parole entrate nell'uso quotidiano, dotate di forma e di senso ben distinti. Altro discorso sono le parole che, non sapendo come si scrivono, si scrivono sbagliate e poi pretendono di entrare nel lessico ufficiale della lingua.

Una lingua, quale che sia il suo uso quotidiano, continua ad avere delle regole formali codificate. Il mancato uso del congiuntivo e della corretta consecutio temporum, che ormai ha contaminato anche quotidiani e telegiornali, continua per fortuna ad essere percepito come errato da molte persone che hanno studiato; e se è così, allora anche scrivere "vabbè" è formalmente sbagliato, e il lemma non dovrebbe stare in un vocabolario se non come specificazione della definizione di "bene". Altrimenti, se è questo che la moderna linguistica vorrebbe, dovremmo introdurre nei vocabolari anche una sezione dedicata al 1337 e trovarvi "parole" tipo ph33g4, visto che è un modo "comune e accettato" di scrivere "figa" :)