Vabbé mi va bene anche un surround finto qualsiasi, basta che funzioni come ho scritto su. Perché credo che neanche quelle Sony 2.0 abbiano un vero surround. Per un vero surround ci vogliono ben più di 100 euro. E leggendo ora questo
http://www.dday.it/redazione/14907/miglior-cuffia-pc-xbox-one-ps3-ps4
forse le cuffie mie e quale citate Sony 2.0 hanno tutte un surround finto. Correggetemi se sbaglio.
infatti, quello delle "cuffie da gioco" è un mondo abbastanza opaco e indefinito. E' difficile capire (al volo, almeno) cosa si sta comprando e l'estensione di compatibilità di quel che si sta comprando.
Le cuffie Sony "originali" wireless sono tecnicamente delle cuffie stereo con riproduzione virtuale di ambienti sonori multicanale. Fra i vantaggi rispetto ad altre soluzioni c'è la disponibilità software di profili preimpostati per gli specifici giochi (ad esempio Bloodborne, se non ricordo male una recente discussione). Attacchi le cuffie, scarichi il profilo ed ecco che - almeno in linea teorica - hai già l'ambiente virtuale multicanale perfettamente impostato per rendere al meglio con quel gioco.
Compresi i limiti dell'implementazione software, è cmq un bel pro se uno non vuole diventare matto con settaggi et similia.
L'unico modo - invece - per sfruttare in hardware la codifica multicanale che esce dalle console è quella di veicolare il tutto attraverso il connettore ottico: questo viene solitamente inviato ad una "scatoletta" che accompagna le cuffie che abbiamo acquistato e che incorpora di fatto un "decoder", la cui funzione è quella di separare i canali codificati e spedirli *fisicamente* ai varii altoparlanti discreti contenuti nei padiglioni delle proprie cuffie "realmente" 5.1 (un po' quello che fa l'amplificatore che manda i varii segnali separatamente ai singoli diffusori nella stanza).
un esempio di cuffie di questo tipo sono le mie (gloriose) Sharkoon X-Tatic 5.1, che sto usando con grande soddifazione sin dai tempi dell' X360. Per loro natura sono compatibili trasversalmente con qualsiasi fonte ottica (quindi X360, PS3, PS4, XONE) e anche con fonti "coassiali" (più tipiche sui PC) che veicolano in ogni caso dati digitali.
Il rovescio della medaglia di questa specifica soluzione (oltre al fatto di non poter gestire flussi DTS ma "solo" Dolby Digital) è l'implementazione non nativa del microfono: mentre su PC basta entrare con un cavetto nell'apposito jack e sei a posto, su console ci sono implementazioni proprietarie che limitano o impediscono l'operatività nativa.
Morale della favola: se non hai pretese audiofile e vuoi una soluzione no-frills facile e ben supportata procurati un paio di Sony Wireless 2.0 e vivi felice.