sì, la quantità di roba che c'è a disposizione è impressionante. 30 missioni coi terran, 4 a fine gioco che faranno da collante con la nuova in uscita non sappiamo quando, un'interfaccia online assolutamente spaventosa, anche superiore a Steam(ma Blizzard ha la facilità di dover giocare solo ed esclusivamente sui suoi titoli, Valve deve avere qualcosa che va bene per tutti), 9 sfide con gameplay, mappe amatoriali che le scarichi direttamente senza uscire dal gioco e dover installare nulla, un editor che lo ripeto, gli autori di little big planet ci avrebbero fatto trailer in continuazione facendo vedere quanti generi di videogiochi diversi è possibile creare.
Poi il gioco secondo me, è il classico gioco dal gameplay collaudato che appassiona anche a chi non è appassionato di rts, come il sottoscritto. Ieri dopo due sconfitte online, una con amico, l'altra nella lega dei cadetti (50 partite multiplayer con "nabbi" per entrare nell'idea gioco multiplayer senza grossi muri di faccia), ho continuato a pensare a gioco spento a cosa sbagliavo, come potevo migliorare in velocità e soprattutto in tattica.
Infatti l'impressione iniziale che avevo di questi giochi online, ammassa difendi e contrattacca quando il nemico è rimasto senza niente, è completamente sbagliata devo dire. Le variabili ci sono e sono tante.
Poi che altro?sistema di Achievement, registrazione delle partite, analisi delle tue partite, di tutto di più. La cosa divertente è che la campagna può essere giocata, per la quantità di particolari, quasi principalmente per il contorno che non ha niente ma proprio niente da invidiare come valori di produzione a un mass effect per dire. Anzi, rpg anche di prima fascia hanno da imparare.
Poi va beh, ieri in macchina avevo la soundtrack e ho obbligato la donna ad ascoltarla andando e tornando dal mare, direi che siamo messi male, molto male.