Ma suvvia, senti come suona bene
Comunque è abbastanza difficile da tradurre, perché può avere senso positivo, negativo o prettamente ironico a seconda dell'interpretazione.
"N'importe quoi" vuol dire letteralmente "non importa cosa" ma si usa sia per tradurre "qualcosa/qualunque cosa" che "nulla".
"N'importe qui", allo stesso modo, significa "non importa chi" e traduce "chiunque/qualcuno" e "nessuno" a seconda del contesto.
Ma la frase idiomatica "fare n'importe quoi", letteralmente "fare non importa cosa", viene usata dai francesi per dire "fare sciocchezze/assurdità, cazzeggiare".
Quindi hai tre traduzioni possibili:
"È facendo qualunque cosa che si diventa chiunque"
"È non facendo niente che non si diventa nessuno"
"È facendo minchiate che si diventa minchioni"
La terza è chiaramente quella più diretta, ma perde in sfumature. La prima non è male, sempre ironica ma più sottilmente. La seconda suona quasi moraleggiante, quindi dato lo spirito del personaggio va scartata.
Diciamo che la difficoltà sta nel fatto che in francese vuol dire tutte e tre le cose insieme, e il lettore madrelingua le percepisce contemporaneamente. Difficile trovare il giusto equilibrio in italiano.
io da francofono quando la sento la percepisco prevalentemente come
"e' facendo minchiate/cose pazze che si diventa chiunque"
ha anche senso dato che lui fa cazzate impersonando gente diversa ogni volta
poi chiaramente giocano i multipli significati, ma "faire n'importe quoi" e' sempre percepito come "fare cazzate/cose da matti/impensabili"
comunque caspita gaissel, dove hai imparato il francese cosi bene? la stragrande maggioranza della gente che conosco che ha fatto francese a lingue non sarebbe stato in grado di dare una spiegazione cosi ficcante, complimentissimi