più "bourne identity" e meno uguale a sè stesso "cammina nelle ombre/fischia/fai il giro/prendi alla gola".
Il problema di SC è di avere ancora legami con Tom Clancy, con i suoi polpettoni fantapolitici fatti di gadget, tutine, squadre speciali, rogue states eccetera. Spero che questa sia una spy story ad ambientazione metropolitana, un po' "I tre giorni del condor" e molto "Bourne", appunto. Io ho lasciato la serie al primo episodio perché mi aveva annoiato a morte, con i suoi corridoi tutti uguali e quell'odioso sistema di controllo la cui complessità non trova giustificazione alla luce di in un gameplay tutto sommato banale, a differenza di MGS.
Tagliate la testa al toro e fatene un action game con le palle, dico io.
Dai, la tomclensitudine è un prezzo da pagare, non una feature. Non cerco la trama quando salto in testa alle tartarughe, posso anche fottermene mentre striscio sotto i muri.
Sulla saga nel complesso hai assolutamente ragione, soprattutto sui comandi e lo spessore dell'esperienza. Non a caso l'attaccamento alla serie l'ho sempre subito, mai coltivato. Almeno all'ultimo capitolo però darei una chance, fossi in te.
Al momento l'aspetto più attraente è proprio quello della vicinanza a bourne/rtegiornidel condor. A proposito di quest'ultimo, ci sono un paio di foto che ricordano chiaramente la scena di Robert Redford assalito dal finto postino, con sciupio di oggettistica lanciata in giro e mazzate molto veraci.
Poi cazzo, ci si tira le sedie in capa. In multi è un successo garantito.