Il fatto è che io sceglierei sempre l'opzione da buono perché è l'unica che non mi polverizza all'istante la sospensione dell'incredulità.
Beh, ma F3 mi sembra ti dia la possibilita' di essere te stesso. Ti faccio un esempio forse un po' spoileroso su una subquest, ma se puo' convincerti a continuare la partita allora e' uno spoiler che sono disposto a farti (lol).
Visito alla Tenpenny tower un ritrovo di umani un po' con la puzza sotto il naso ma fondamentalmente innocui.
Questi umani sono preoccupati per una comunita' di Ghoul che vorrebbe fare ingresso nel loro rifigio. Non ce li vogliono, sia per motivi razzistici, sia perche' vogliono preservare la loro vita agiata. Infatti mi chiedono di eseguire un lavoro sporco per loro: ammazzare questi ghoul.
Ora, io in precedenza avevo conosciuto un Ghoul a Megaton, e mi era sembrato un tipo apposto. Sicuramente mi stava piu' simpatico di questi cloni di Sarah Palin. Quindi accetto l'incarico con l'intenzione di fare il doppio gioco e favorire i ghoul. Mi reco nel loro nascondiglio e rivelo al capo che sono stato mandato ad assassinarli. Poi, parlando un po' con questa comunita', scopro che non sono certo meglio degli umani della tenpenny tower. Infatti non hanno intenzione di insediarsi pacificamente nella torre. Vogliono sostituirsi agli umani, uccidendoli. Infatti il loro capo mi propone di entrare alla tenpenny tower ed aprire un'entrata segreta.
A quel punto me ne vado disgustato, rinunciando sia al mio obiettivo primario che alla controproposta.
Per quel poco che ho giocato a Mass Effect le cose funzionavano meglio, del tipo che tu eri in missione, un cittadino ti chiedeva un aiuto per una cosa che non c'entrava una mazza e tu potevi:
-aiutarlo
-dirgli di rivolgersi a un vigile urbano
-mandarlo a cagare
E in questo caso io sceglievo la seconda. C'ho un universo da salvare, mica posso perdere un'ora perché il tuo micio non vuole scendere dall'albero. Qui se uno mi saluta lo saluto anch'io, non esiste che rimanga zitto, che lo provochi o che lo minacci.
Pero' in F3 non hai un universo da salvare. Sei in ragazzotto che ha trascorso l'infanzia sottoterra e che viene proiettato nel mondo esterno. Cioe', avrai anche voglia di esplorare tutta questa novita, no?
Certo, hai uno scopo primario, ma non c'e' niente che narrativamente ti costringa a perseguirlo senza indugiare. Le subquest, poi, non e' che te le devi andare a cercare vagando senza meta. Le trovi anche nel corso della quest principale, e a quel punto puoi decidere se farle in base a quanto la cosa ti sta a cuore. Per dire, a Rivet City, ho fatto la quest del cyborg perche' mi intrigava la missione e mi era stato promesso un premio niente male.
Più in generale, finora mi ha divertito solo il GOAT.
Il sistema di combattimento pensavo fosse alla Vagrant Story, ma qui è un mettere in pausa e dire alla cpu di sparare 2 headshot, al terzo nemico fuori dal Vault non ne potevo già più.
Si', la soluzione e' aumentare la difficolta'. Questo pero' invoglia meno a vagare senza meta', perche' i nemici in genere non si livellano al tuo personaggio, solo quella della main quest lo fanno. Tuttavia mi pare di capire che vagare senza meta non e' nelle tue corde.