conducevo un'inchiesta sulla diffusione di questi vaccini anti-influenzali che adesso vengono spaventosamente definiti "salva-vita".
Beh, per i vecchi puo' essere vero.
Ma infatti i vecchi fanno bene. Se e quando sarò vecchio non farò che imbottirmi di pasticche, acidi inclusi, per trovare finalmente il mio vero io.
Però i vecchi sono un mondo a parte. Facciamo finta che ogni cosa scrivo sottintenda un "tutto questo senza considerare i vecchi" finale.
Io, per me, col cacchio che mi sparo un vaccino, se influenza dev'essere che influenza sia. Il mio sistema immunitario un giorno mi ringrazierà.
Non sai cos'e' un vaccino
Ma certo che so cos'è un vaccino, da "vacca, vaccae". E ricordo benissimo il box sul sussidiario "Virus: al confine tra la vita e la non-vita". Ma mi par di capire che abusando dei vaccini il sistema immunitario si vizia. Ce li vedo i miei linfociti sulle loro poltrone all'arrivo del nuovo virus inattivo:
Linfocita 1 "Vai te, dai"
Linfocita 2 "Nooo, via, stavolta tocca a te"
Virus inattivo "Vi preeeeego, abbiate pietà di me"
Linfocita 1 "Abbassa la cresta, niubbo, non vedi che stiamo discutendo"
Linfocita 2 "Aspetta lì, cortesemente, che ti facciamo fuori poi con calma"
Linfocita 3 (il volenteroso) "Ragazzi, ma datevi una mossa, e se un giorno arriva un virus vero?"
Linfocita 1 "Un virus vero? Ah ah ah, che niubbo! Questo crede ancora a Babbo Natale"
Tutto questo per dire che non saprei come motivare la mia idea che i vaccini viziano il sistema immunitario.
Allora rilancio: un po' di influenza ogni tanto forgia il carattere.