sto morendo dal dolore alla spalla, ora devo andare dall'ortopedico e farmi prescrivere la terapia con onde d'urto per calcificazione alla spalla dx
questa mattina ho fatto terapia ma secondo me è peggio, dopo pranzo mi girava la testa stavo collassando
Se vuoi chiedo informazioni a mio padre, che ha avuto lo stesso problema (a entrambe le spalle) e ha risolto del tutto con la medesima terapia.
Era tutto bloccato e adesso tira l'aratro a 65 anni suonati, quindi mi fiderei
Mio padre ne è entusiasta perché gli è andata bene, quindi lo consiglia a destra e a manca come fosse la panacea per tutti i mali. L'opinione della sua compagna, medico del lavoro, è piuttosto diversa, e direi che ti riferisco la sua.
Premessa: il fatto che non si veda nulla con la radiografia è molto strano. Si tratta di ispessimenti ossei attorno ai tendini (comunque la calcificazione nella spalla è sempre tendinea) quindi dovrebbe vedersi, e anche bene. Mio padre aveva delle pallozze belle corpose su entrambe le spalle.
20-30% di possibilità che si risolva tutto con le onde d'urto. Questo secondo letteratura medica e esperienza statistica della compagna. Tentare non nuoce, ma bisogna considerare anche altre possibilità. Dovresti valutare qual è l'entità del dolore e quanto interferisce sul tuo lavoro-stile di vita. Per semplicità, consideriamo tre casi:
1) Il trattamento con le onde d'urto ti stende a letto impedendoti di svolgere qualunque mansione: valuta una pausa di almeno un mese per valutare gli sviluppi.
2) Senza trattamento con le onde non sei comunque in grado di lavorare: prosegui il trattamento, considerando che di solito si fanno due cicli di 2-3 mesi l'uno con una pausa in mezzo. Dopo il primo ciclo dovrebbe già esserci un'attenuazione del problema. Se nell'arco di un anno lavorativo non ci sono risultati apprezzabili, probabilmente la cura non è efficace e vanno considerate altre possibilità. Vedi punto seguente.
3) Hai problemi vari e dolore, ma la funzionalità dell'arto non è compromessa, puoi lavorare etc, tranne quando fai il trattamento: considera l'idea di lasciar perdere le onde d'urto e assumere un antidolorifico specifico.
Approfondendo: la calcificazione è una reazione eccessiva del fisico all'infiammazione del tendine della spalla. Per proteggere il tendine che viene sollecitato troppo si produce questo liquido "lubrificante"; quando la sollecitazione è tale da richiederne una produzione eccessiva, la difesa dell'organismo diventa controproducente, bloccando di fatto l'articolazione.
A questo punto devi considerare tre cose:
1) dovresti risalire alla causa di questa sollecitazione, che sia lavoro-sport-whatever, e cercare di modificare alcune delle tue abitudini. Se non lo fai, il problema è destinato a ripresentarsi presto o tardi.
2) Il fisico, sul lungo termine, si adatta anche alla calcificazione, soprattutto se lo aiuti con un antidolorifico specifico e interrompi le sollecitazioni negative; quindi se non funzionano le onde d'urto non disperare.
3) Il trattamento farmacologico può essere di vario tipo, complementare o sostitutivo rispetto alle onde d'urto.
Si sconsigliano le infiltrazioni con cortisone, che danno sollievo temporaneo e nessuno o scarsi miglioramenti sul lungo termine. Puoi invece fare una cura di punture al voltaren, oppure, in casi di immobilità totale e dolore insopportabile, l'estrema ratio è una cura con un farmaco molto potente che si chiama Arcoxia, da assumersi con le seguenti modalità:
Compresse a stomaco pieno per due settimane-un mese, poi sospendere tassativamente. Da escludere in caso di malattie cardio-vascolari o problemi all'apparato digerente. Comunque consultare attentamente un medico prima di iniziare qualunque cura a base di medicinali.
Spero di esserti stato utile.