La mia situazione dopo quasi 3 mesi: vertigini diminuite, ma è spuntato un dolore alla spina dorsale (altezza lombare, o poco sopra) e saltuari formicolii al viso. Ora so per certo che è un problema derivante della cervicale. Ma i medici ancora no.
Mi spiego: in tutto questo tempo ho fatto diversi esami e visto diversi dottori, ma in un modo o nell'altro essuno di essi ha saputo individuare il problema con precisione, né tantomeno risolverlo.
E' triste da dire ma in Italia la sanità è così: molti dottori svolgono il loro ruolo con grande superficialità e saccenza; se hai un semplice raffreddore va tutto bene, ma se hai qualcosa di più complicato e difficile da localizzare, sono cazzi tuoi.
Nell'ordine, ho avuto a che fare con:
- Due dottorine neolaureate, che dopo 7 ore di attesa al pronto soccorso mi diagnosticano una labirintite inesistente perché credono di aver visto un nistagmo che in realtà non c'è (come conferma il successivo esame audiovestibolare).
- Un otorino dell'ospedale che crede sia un problema neurologico e mi prescrive una TAC (rivelatasi poi negativa).
- Un otorino privato che, dietro lauto compenso, mi tiene 3 minuti in studio e mi manda dall'ortopedico (forse l'unico che ci aveva azzeccato, ma farmi una visita per escludere le otoliti no?)
- Un ortopedico che vede velocemente la mia lastra alla cervicale, non legge il referto, e dice con assoluta sicumera che "non può essere cervicale, sei troppo giovane!" Ovviamente provo a dissentire, la lastra parla chiaro, ma lui mi spedisce dal neurologo.
- Dottori e infermieri di un altro pronto soccorso che nell'ordine, mi imbottiscono di medicinali non necessari, l'infermiera prova a farmi una siringa con tre millimetri d'aria dentro (me ne accorgo e gliela faccio togliere), mi fanno una flebo perché a causa di ciò che mi hanno somministrato la pressione mi era scesa moltissimo e stavo per svenire; dopo 9 ore d'inferno mi rispediscono a casa.
- Neurologa privata, che dietro lauto compenso (il doppio dell'otorino per la cronaca) mi dà praticamente del pazzo. Non so per quale motivo, è convinta che il disturbo sia inventato o di origine psicosomatica, e più provo a dissentire (con calma e gentilezza, avanzo dubbi, mostro analisi) più si convince di ciò. Addirittura arriva a dire che il Microser che prendo (e che mi stava alleviando le vertigini), in realtà non può funzionare perché agisce sulla microcircolazione del labirinto. Una successiva ricerca su questo farmaco mi ha poi confermato che, nonostante agisca su labirinto, allevia le vertigini qualsiasi sia la causa. Oltre ad un'estensiva risonanza magnetica (richiesta espressamente da me) mi prescrive una batteria di test neuropsichiatrici, che devo ancora fare.
Intanto oggi vado a fare un'altra lastra alla zona lombare. Incrociamo le dita.