Autore Topic: [PS2] Shinobi  (Letto 2897 volte)

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Offline teokrazia

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[PS2] Shinobi
« il: 09 Ott 2003, 13:31 »
Sistema: Playstation 2   Publisher: Sega   Developer: Overworks  Versione: Usa


Shinobi



Dopo l'annuncio che Sega aveva messo in lavorazione un seguito/remake/re-immagination o come volete chiamarlo voi di Shinobi, non ho potuto controllare la parte più infantile e fanatica di me: un'attesa che era cominciata dai tempi del potente Revenge of Shinobi per Megadrive,  stava per concludersi. Chissà quale pirotecnica meraviglia attenderà noi fortunati possessori di Ps2... Beh questo infantil entusiasmo, si era già cominciato a spegnere dopo l'E3 del 2002: fuori le prime foto, le prime impressioni degli addetti ai lavori, le cose non sembravano andare per il meglio... Ora sono passati 2 mesi da quando ho finito Shinobi, e la mia piccola verità in merito ormai me la sono fatta, avete voglia di conoscerla? Mettetevi la sciarpa più lunga che avete e seguitemi...
In Shinobi prenderemo il controllo di Hotsuma, membro del clan Oboro, intento a spazzare via da Tokyo una minaccia costituita da mostri, demoni, stregoni e parenti/amici serpenti. Visto il tipo di gioco, l'importanza della trama è prossima allo zero assoluto, ma volevo sottolineare la bontà di alcuni intermezzi in computer grafica [uno su tutti il chiaccheratissimo [hype?] atterraggio di Hotsuma dopo essersi buttato dall'elicottero]. Strutturalmente Shinobi, è un action-adventure molto action e [molto] poco adventure con rare incursioni nel platform [ho ringraziato visto che già le poche che ci sono, son bastate per mandarmi in neurologia], che non nasconde alcune velletià stylish [ again: ho gradito]. Parlando in soldoni, dovremo guidare Hotsuma attraverso livelli ultra-lineari, suddivisi in sezioni chiuse: volete proseguire? Scannate tutti i cattivi e la sezione si aprirà e vi condurrà verso la prossima in cui again non potrete avanzare finché non avrete fatto piazza pulita. Poche [nulle] le variazioni sul tema...ad eccezione dei boss figthing.

Il sistema di controllo è perfetto: dopo 5 minuti sarete padroni di tutte le possibilità offerte, precisissimo nel descrivere le movenze supersoniche di Hotsuma, offre alcune soluzioni molto gradevoli tra le quali segnalo il correre sui muri ed effettuare uno "scatto" così veloce che rilascerà sul luogo un'immagine fittizia di voi mentre sarete già da tutt'altra parte… non male. Il gameplay di Shinobi sta tutto nello scannare chi vi ostacola. Questa attività è così a senso unico, che la [stilosa] possibilità di prodursi in creative manovre di uccisione costituisce un aspetto importante e salvifico del gameplay stesso. In pratica se non si alimentava questo "gusto" nello scannare i nemici, il gioco vi avrebbe già offerto tutto già a metà del primo livello.
Veniamo alla grafica: a parte la sciarpa di Hotsuma, alcuni nemici, il framerate a 60 fotogrammi costanti, e 3 dico 3 livelli su 8 [quello "rosso", quello pieno di alberi di ciliegio e l'ultimo negli interni della mansion], della resa grafica del gioco non salvo niente. Nel 2002 su Ps2, da Sega bisognava aspettarsi di più, molto di più: capisco che è nato come prodotto low budget in mezzo ad altre produzioni più importanti, ma non perdono. Il sonoro a parte effetti e parlato anonimi, offre brani musicali a volte azzeccati. STOP.

Com'è allora Shinobi? Un prodotto dalla natura ibrida: da un lato un gameplay così monocromo ed old fashioned e dall'altro la voglia di svecchiarlo con alcune soluzioni moderne, apprezzabile. Il suo problema sta nell'offerta a lungo raggio [è sempre la stessa storia], e nel poco permissivo livello di difficoltà: troppe volte ho rischiato di impazzire. Anche in Maximo succedeva, ma mentre nel gioco Capcom, anche all'apice della frustrazione più ceca potevi guardare testa a testa il gioco, e cercare in te le risorse per superare l'empasse sapendo che Maximo te lo avrebbe permesso e che ti avrebbe aspettato, in Shinobi questo confronto non c'è. Shinobi ti piega e non ti aspetta, perché anche se lo lasci li per 4 mesi e torni fresco a giocarci lo trovi sempre pronto a ricordarti che lui non c'entra niente: è solo colpa tua.
Veniamo alle conclusioni: Shinobi non è un gioco da buttare, perché c'è del buono in lui, peccato che a livello generale sia tutt'altro che imprenscindibile. Shinobi non è indispensabile per nessuno, men che meno per i fan della serie, che aspettavano come me da più di dieci anni un buon esponente del franchise. Quella stanza dell'anima che è stata occupata l'ultima volta da Revenge of Shinobi su Megadrive è ancora vacante e pregna del suo ricordo. Quello che abbiamo fra le mani oggi è un giochino onesto, ma tutt’altro che imprescindibile, per i fan della serie in primis.

Sorry Sega try again.


Voto: 6





Immagini: http://sega.jp/ps2/shinobi