Autore Topic: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)  (Letto 32125 volte)

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Offline Grendel

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E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
« Risposta #45 il: 01 Mar 2007, 18:19 »
Se si dovesse deragliare oltre, segnalo anche questo topic:
http://www.tfpforum.it/viewtopic.php?t=10837&start=0

Visto che ormai si parla di tutto tranne che di "obbligatorietà ludica", e siamo ampiamente OT...
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Offline lawless

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E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
« Risposta #46 il: 01 Mar 2007, 18:26 »
Citazione da: "unaqualunque"

ciò che dici è sacrosanto, il dubbio che mi coglie è... un bimbo che ancora ha un bagaglio di esperienze veramente minimo, quanto sarebbe in grado di distiguere realtà e gioco? sarà in grado di valutare ciò che tu dici, ergo che la vita realte è più importante? è un dubbio ragionevole.. e no non sono incinta(appunto:ricordarsi la pillola :roll: ), ma tra pochi mesi nascerà il mio fratellino che spero e credo avrà modo di passare molto tempo da me...
Citazione


Sara' anche compito tuo insegnarglielo,e lasciargli libera scelta tra un joypad e un pomeriggio tra gli animali :wink:

Citazione da: "unaqualunque"

guarda.. io credo che avere passioni differenti sia MOLTO importante, non sopporterei di aver vicino un altro equitante, lo prenderei a scarpate ogni volta che fa o dice qualcosa che cozza contro le mie idee... toccatemi tutto ma non i miei equini 8)
tornando al punto iniziale... se lui gioca, io leggo... non esiste, fondamentalmente, un problema di questo tipo... o meglio, vedo più facile il fatto che il problema si possa porre dall'altra parte... sto aprendo un centro ippico... in cui vivrò... e dovrò lavorare 7 giorni su 7 con una simpatica media di 15 ore al giorno... una paura più reale è che lui si trovi a dover dividere me col mio lavoro, non credo che io potrei mai rinfacciargli se la sera sta a giocare...
Citazione


infatti.

Quindi in ogni caso, che la passione sia il videogioco,l'equitazione, o il proprio lavoro, puo' essere pericolosa o deleteria se ognuno non riesce a comprenderla.....

e non mi farebbe cosi schifo trovare una persona che ama piu' o meno le cose che amo io.......credo che la vita sarebbe sicuramente piu' semplice sotto certi aspetti, e magari piu' noiosa sotto altri....

quindi torniamo sempre la, la cosa e' tutt'altro che banale e se uno neanche si pone con mentalita' aperta per capire certe cose, figuriamoci poi capire e accettare spazi rubati proprio da quella incomprensibile e assurda passione.

Offline unaqualunque

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E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
« Risposta #47 il: 01 Mar 2007, 20:00 »
Citazione da: "l'Amico"
Citazione da: "unaqualunque"

io non ho la minima intenzione di prendere un mio pomeriggio che dovrei dedicare ai miei animali...


Detta cosi' sembra che dedicare un pomeriggio agli animali sia sano,
scontato e normale e videogiocare...bo? Malsano? Inutile? Mi sembrano
discorsi di 10/15 anni fa, quando eravamo tutti cerebrolesi.... :lol:
E poi attenzione a dare le cose per scontato. Magari nella societa' di oggi
e' molto piu' strana una ragazza che va ad isolarsi in campagna coi
suoi animali rispetto ad una che gioca col DS in metropolitana.
Non so, magari io non posso capire appieno i vostri problemi, dato
che mia moglie ama (da sempre) i videogiochi come me, e anzi amiamo
la stessa musica (piu' o meno) e gli stessi film. Cazzo, dove la trovo
un'altra che videogioca, legge manga e vede "i film cinesi"? E' una rarita'.
Ma quando non vogliamo fare le stesse cose, io vado in camera a
giocare a Fight Night 3 e lei si vede Una Mamma per Amica in dvd in sala,
non c'e' problema e, sopratutto, non c'e' altra soluzione.
Pero', miss Zel, vorrei farti gli auguri per il futuro centro ippico, anche se
i cavalli mi sono indifferenti (dormono in piedi, ho detto tutto). Amo gli
animali e fino a 3 anni fa anch'io ne avevo tanti in campagna (galline,
cani, 11 caprette e una cavalla, Zara), quindi posso capire questa passione.



Comunque la vedo brutta per te, Zel....... :lol:


ma è OVVIO che PER ME (e sottolineo questo.. per me, ergo per ciò che ho scelto di fare) equivarrebbe a negare a ciò che mi diverte del tempo.... altrimenti a quest'ora starei discutendo con voi di videgame, non su questo argomento...

e i cavalli non dormono in piedi...  :wink:

Offline unaqualunque

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E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
« Risposta #48 il: 01 Mar 2007, 20:10 »
Citazione
Sara' anche compito tuo insegnarglielo,e lasciargli libera scelta tra un joypad e un pomeriggio tra gli animali



hahaha la fai facile! prevedo piatti volanti stile "Guerra dei Roses" :lol:


Citazione
quindi torniamo sempre la, la cosa e' tutt'altro che banale e se uno neanche si pone con mentalita' aperta per capire certe cose, figuriamoci poi capire e accettare spazi rubati proprio da quella incomprensibile e assurda passione


ti assicuro che io mi son trovata ben tante volte a sentirmi dire "scegli... o me o i cavalli"... bhè sto aprendo un centro ippico quindi la scelta che ho sempre preso mi pare palese...
perchè? perchè una passione, se non è il calcio o la pesca, viene considerata al di fuori dei dogmi della società in cui viviamo...

e ha ragione chi diceva che è, effettivamente,più strano trovare qualcuno che decide di andare a vivere in culo ai lupi col cavallo orbo il cane zoppo e il gatto pirla, piuttosto di chi gioca col DS... sarò nata nell'epoca sbagliata, uno spermatozoo fuori tempo....

Offline unaqualunque

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E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
« Risposta #49 il: 01 Mar 2007, 20:13 »
Citazione da: "Grendel"
Se si dovesse deragliare oltre, segnalo anche questo topic:
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Visto che ormai si parla di tutto tranne che di "obbligatorietà ludica", e siamo ampiamente OT...


COS'HAI FATTOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!

così imparo a scrivere nel forum che frequenta il LUI... non si devon mai fare ste cose... oh poveri noi...

Offline baku.nin

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E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
« Risposta #50 il: 01 Mar 2007, 20:39 »
Citazione da: "unaqualunque"

ti assicuro che io mi son trovata ben tante volte a sentirmi dire "scegli... o me o i cavalli"...


...passare il pomeriggio sbracato a giocare a 'Derby Stallion' nel maneggio di chi ti ha chiesto "scegli... o me o i cavalli..." non ha prezzo, per tutto il resto...

...per tutto il resto, Zel, una Mastercard te la farai vero? :lol:
NO EMO. NO PUCCA. NO JACK SKELETON. NO OTAKU. NO KAWAII. NO GOTHIC PEOPLE. NO METAL CLOWNS. NO LACUNA. NO PIERCED MOUTHS. NO COSPLAYING. NO BLOGGERS. NO MYSPACE'S FRIENDSHIP. NO RAGGA-NIGGA. NO DAMS. NO ELECTRO-SHIT
 LET THERE BE BAKU

Offline 1c0n 0f s1n

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Re: E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (C
« Risposta #51 il: 01 Mar 2007, 22:53 »
Situazione: Sposato
Figli: Uno, che ha recentemente compiuto un anno. Probabilmente altri in arrivo prossimamente
Lavoro: fulltime (8 ore) a simpatici turni.

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?
Di provarli sicuro: di giocarli, se ho scoperto che non mi piacciono, non se ne parla. Se invece meritano, presto o tardi me li farò.

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?
A volte, nella speranza che "dopo migliorerà, ed io avrò speso bene almeno parte dei miei soldi. O almeno mi autoconvincerò di averlo fatto."
Non per lungo tempo comunque.

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?
No. GTA3 l'ho finito al 60% con l'invincibiltà all'ultima missione perchè volevo vedere come finiva ma me le aveva annientate alla grande.
Se il gioco merita però (tipo RE 4) ci si può fare un pensiero.

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?
Questa domanda secondo me è un nonsense: è come discutere se sia nato prima l'uovo o la gallina. Se un gioco dura 200 ore ma sa diversificare l'esperienza di gioco oppure riesce tenerti attaccato allo schermo per qualche altro motivo manco ti accorgi che il tempo passa. Al contrario, un gioco corto come il primo Call Of Duty (circa 8, 9 ore) finisce esattamente un attimo prima che ti si incomincino ad incrinare i coglioni.
Ah, Ma forse tu vuoi chiedermi se io preferisco un gioco lungo o un gioco da rigiocare più volte? Sicuramente il secondo. Con un gioco di cento ore arrivo alla fine e manco mi ricordo del perchè ho iniziato... :mrgreen:
Inoltre, ovviamente, l'eventualità di poter rigiocare un prodotto (a patto che si tratti di un fattore rigiocabilità valido, non rifare tutto con le munizioni infinite, i sottotitoli in dinosaurese di "Starfox Adventure" o cagate del genere) è più fattibile su un gioco corto che su uno lunghissimo.

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.
Tanto, tantissimo. Soprattutto quando hai famiglia. È anche per questo che ultimamente gioco più spesso col PC che con le console. Quando ero giovane e correvo nudo per i campi distruggendo qualsiasi videogame mi si parasse davanti, la cosa aveva molto meno importanza (vedi il primo Sonic)

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".
Se è bello certo che si. Mi ricordo ancora System Shock 2: finito in cinque giorni in cui non pensavo ad altro che al momento in cui sarei andato a casa a rigiocarci ancora. Se devo farlo per sforzo invece mento a me stesso: mi dico che ci giocherò ma poi faccio/gioco altro

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?
Solo mia moglie e mio figlio: se loro chiamano io vado. Amici, parenti ed altri invece è meglio che tirino fuori discorsi interessanti o sono già davanti al monitor in barba a qualsiasi regola di bon ton.

8 ) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?
Si, a meno che non abbia fatto un trasloco o non abbia dormito. Se ho dormito poco, passa tutto in secondo piano.

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?
Si, perchè mi sfogo e sono soddisfatto. Il fatto che i videogiochi siano fatti per essere battuti mi aiuta a farmi sentire meglio. Altrimenti penso che a quest'ora sarei in galera con qualche cristiano sulla coscienza.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?
Certo, ma siccome non esiste il videogioco perfetto, a volte può capitare.

Offline ..::pierre147::..

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E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
« Risposta #52 il: 02 Mar 2007, 00:25 »
Situazione: vivo con i miei
Figli: no
Lavoro: laboratorio di tesi fulltime (8-9h) in uni/lavoro 2h al gg nel weekend

1) Avete sempre voglia di giocare i giochi che comprate?

Compro poco quindi quel poco è piuttosto ponderato. Ad ogni modo sicuramente è successo qualche volta in passato di prendere un gioco e poi lasciarlo a prender polvere. (toh, tipo F-Zero per GC)

2) Vi è mai capitato di giocare anche se il gioco non vi diverte, giusto perchè avete speso i soldi?

A livello conscio no.

3) Avete una patologia che vi spinge a completare al 100% anche le cacate più immonde o le sfide più pallose/improbabili?

Solo in casi rarissimi.

4) Preferite un gioco da 100+ ore o uno da 6- ore con rigiocabilità elevatissima?

Boh, è una domanda un' pò strana. Dipende.

5) Quanto è importante per voi la distanza tra punti di salvataggio? Non si parla di checkpoint, ma veri e propri punti in cui si possa spegnere la console.

Molto. Mi piace avere la possibilità di posare il pad nello stesso istante in cui non ho più voglia di proseguire nel gioco, senza dover poi rifare parti intere la volta dopo oppure, peggio, proseguire "controvoglia"

6) Vi è mai capitato di pensare: "Nel weekend devo andare avanti con quel gioco" o "Stasera quasi quasi gioco con quel titolo, così almeno lo finisco".

La prima no (per fortuna). La seconda si. Tipo: serata scialba, l'occhio cade sul viggì abbandonato due mesi prima a un' ora e mezza dalla fine e mi dico: dai, quasi quasi......senza mai sentirlo come obbligo, cmq.

7) I parenti (genitori/coniuge/figli) vi condizionano nel tempo che dedicate al videogioco?

No

8) Quando siete stanchi trovate la forza di giocare?

Normalmente no, anche perchè se gioco solitamente gioco qualche ora di fila, cosa per me poco compatibile con livelli elevati di stanchezza.

9) Quando siete arrabbiati/nervosi trovate la forza di giocare?

Si e volentieri (quindi non mi sento di dover "trovare le forze"), il viggì mi rilassa enormemente.

10) Non pensate che sia un'assurdità dovere "trovare la forza di giocare"?

Decisamente. Più che altro è un controsenso. Posso "trovare la forza" di andare al lavoro quando son proprio cotto, o di studiare 10 ore al dì per un esame. Ma non certo per fare una cosa che mi piace, e che sento come tutto fuorchè che come un dovere.
Yeah man, it's random.

Offline Giobbi

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E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
« Risposta #53 il: 02 Mar 2007, 11:20 »
Citazione da: "lawless"
e' una passione come un'altra.

ma purtroppo non sempre e' un hobby che viene compreso, perche' per l'appunto viene visto come una perdita di tempo, un estraniarsi dalla realta' malsano,un qualcosa di inconsistente.inutile.Ci leggo queste cose tra le righe del tuo post,senza offesa. :wink:


Temo qui andiamo su:

Citazione da: "totoro"
Bilancia la cosa.. spiega che tutto é spettacolo e realtà virtuale pure e soprattutto il telegiornale...

Uhm c'entra poco, anzi molto ma é complicato...


Per piccoli passi:
Videogioco é virtuale, ok.
Spettacolo televisivo o film sono virtuali? Sì
Libro é virtuale? Sì

Fin qui penso maggior parte converranno, ma andiamo avanti:

. Telegiornale é virtuale? Sì
Ovvero é una "presentazione di realtà" realizzata in un certo modo atta a suscitare emozioni. Uno spettacolo.
Dimostrazione? Stai un 10 gg. senza telegiornale/giornale e vedrai che la tua vita non cambia di una virgola, quello non é quanto sta davvero intorno a te, equivale ad un "Lost".

. Ora andiamo sul difficile: i cavalli cani gatti serpenti e ragni (?)
Sono "virtuali" nel momento in cui analizziamo solo la percezione che in questo caso "cavallerizza" ne ha



Citazione da: "cavallerizza"

non credo sia una perdita di tempo, come so che non è una perdita di tempo se sto due ore a giocare coi cani... *
estraniarsi dalla realtà è anche leggere un buon libro... **
inutile? bho forse non è niente di costruttivo ***, ma inutile, per chi lo pratica, probabilmente non lo è.
tra le righe al massimo leggerai che io, francamente, impedirei a mio figlio con tutte le forze di inebetirsi davanti al pc o alla tv ****, farei di tutto per tenerlo con me, in campagna, con gli animali...


* Multiplayer
** Final Fantasy - Silent Hill
*** L'essere umano ha bisogno di "staccare" o meglio di variare in quello che fa. C'é chi gioca con i cani, chi guarda Emilio Fede, chi rutta ordini in Halo2...
**** Questa é invece una generalizzazione bella e buona, inutile ed errata. Non conta il mezzo bensì i contenuti.
Vedere un Film di Fellini non equivale a vederne uno dei Vanzina, Britney Spears non é Bach, etc...

Lo stesso per i videogiochi, anche se il contenuto essendo di fatto "interattivo" (gameplay) é meno comprensibile per chi non ne abbia a che fare... si lega solo alla qualità dell'esperienza personale (o multiplayer)
Ovvero Mario non equivale un Jak and Daxter, ma questo non dipende dai contenuti della "storia".

Offline Giobbi

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E' il gioco a servizio tuo o tu a servizio del gioco? (CIT.)
« Risposta #54 il: 02 Mar 2007, 12:44 »
Citazione
ovvio che sono convinta che sia comunque meglio che passasse la giornata all'aperto, a conoscere il mondo reale, deve imparare a valutare i periocoli, a riconoscere i profumi, a rapportarsi con altre persone... cose che, comunque, un videgame, preclude, sbaglio? *




Citazione
ciò che dici è sacrosanto, il dubbio che mi coglie è... un bimbo che ancora ha un bagaglio di esperienze veramente minimo, quanto sarebbe in grado di distiguere realtà e gioco? sarà in grado di valutare ciò che tu dici, ergo che la vita realte è più importante? è un dubbio ragionevole.. e no non sono incinta(appunto:ricordarsi la pillola  ), ma tra pochi mesi nascerà il mio fratellino che spero e credo avrà modo di passare molto tempo da me... **


* A parte "rapportarsi con altre persone", cosa che non preclude affatto, anzi (ad esempio tu ora stai utilizzando per rapportarti ad altri e scambiare idee un forum nato da un interesse comune, videogiochi, e basato su un tipo di tecnologia spesso incluso nei videogiochi online, che anzi sono più sofisticati) per il resto sì.

Però attenzione con quel "mondo reale", in effetti il "mondo" di una persona é dato dalla interazione con ciò che gli sta intorno é "tutto virtuale" in un certo senso.

L'idea che hai tu del tuo cavallo non é quella che il cavallo ha di sé stesso, etc... in effetti vivi in un "tuo mondo", come tutti.

** Anche qui distinzione "realtà e gioco" non ha molto senso.
Il gioco in senso lato é la realtà del bimbo.
Include sia esperienze che più che "reali" definirei "con oggetti/esseri tangibili" che esperienze con foto, racconti, film di vario genere (diciamo "cartoni animati"), videogiochi.
Non puoi scindere le due cose.

Esempio:
Mia figlia piccola nel momento in cui va nella casa di campagna ed interagisce con le gatte ivi presenti si porta dietro il bagaglio di esperienza  che le deriva da calendario gatti, Jiji gatto di Kiki (anime), libri con versi di gatti etc... nel momento in cui interagisce con gli animali "veri".

Per lei é un tutt'uno non c'é distinzione.
(Anzi dal tuo punto di vista che mi sembra "idealizzare la natura" l'esperienza virtuale pregressa é "bene", aiuta e prepara l'incontro con il gatto "reale").

Quanta gente é in grado di distinguere realtà e telegiornale?

Riassumendo:

- Per il soggetto, adulto o baby, l'aver a che fare con il cavallo "reale" (quindi con la sua cacca etc..) o con quello "virtuale" (foto, libro, etc..) non é differente, ergo sono due input diversi che arrivano ma fanno cmnq parte entrambi della propria vita "reale".

- I bimbi vivono in una realtà "gioco" che include TUTTE le loro esperienze, idem gli adulti però.

...............

Per la bimba che ti verrà a trovare sarà importante fare esperienze campagnole con te, ma saranno parte della sua vita, non é qualcosa che andrà in antitesi ai suoi pokemon.
Non possiamo dire cosa sia un pokemon o un cavallo ("reale") nella sua testa probabilmente sono parte di un "tutto" che interagisce con lei.

----------


Ma "i giochi fanno male?"
Direi in sé no in genere, fanno meno male dei telegiornali o dei "programmi-verità" televisivi.. sono equiparabili a libri o film.

(In effetti i videogiochi aiutano adolescenti ed adulti a discernere "false verità" dalla propria realtà, al contrario dei programmi delle televisione classica...)

E' però vero che alcuni di essi hanno un cattivo rapporto tra contenuti e ore spese.
Ad esempio negli rpg giapponesi ci sono diciamo un'ora di contenuti "libreschi", un'ora di gameplay.. il tutto però spalmato in 100 ore di tempo del ragazzino.

Ovvero sono pensati in modo da costringere ad azioni ripetute (per "far immedesimare" in sostanza) con tempi di soddisfazione per l'utente MOLTO dilatati.

Idem sono semplici così da non stancare.. é quindi facile trovarsi 5 ore davanti alla televisione credendo di esserci stati 15 min. (perché i "contenuti" sia di gameplay che di narrazione in quelle 5 ore sono appunto "15 minuti").

Ma Zel lo ricordo un appassionato di freccette virtuali.. per cui nessun pericolo :)

Offline unaqualunque

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« Risposta #55 il: 04 Mar 2007, 00:16 »
sarà l'emicrania(scusa stupida, in realtà sono solo tonta)... ma, Giobbi, ho capito giusto il 20% di quel che hai scritto  :cry:

Offline Giobbi

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« Risposta #56 il: 04 Mar 2007, 10:48 »
Citazione da: "unaqualunque"
sarà l'emicrania(scusa stupida, in realtà sono solo tonta)... ma, Giobbi, ho capito giusto il 20% di quel che hai scritto  :cry:



Càpita...  :D

Vedo Zel buon traduttore ... (?)

Offline Giobbi

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« Risposta #57 il: 04 Mar 2007, 12:42 »
Q.

Offline unaqualunque

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« Risposta #58 il: 04 Mar 2007, 19:02 »
Citazione da: "Giobbi"
Citazione da: "unaqualunque"
sarà l'emicrania(scusa stupida, in realtà sono solo tonta)... ma, Giobbi, ho capito giusto il 20% di quel che hai scritto  :cry:



Càpita...  :D

Vedo Zel buon traduttore ... (?)


io no :lol:

Offline Giobbi

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« Risposta #59 il: 05 Mar 2007, 13:33 »
Citazione da: "unaqualunque"
Citazione da: "Giobbi"
Citazione da: "unaqualunque"
sarà l'emicrania(scusa stupida, in realtà sono solo tonta)... ma, Giobbi, ho capito giusto il 20% di quel che hai scritto  :cry:



Càpita...  :D

Vedo Zel buon traduttore ... (?)


io no :lol:


Beh, avete quindi una cosa in comune ;)