Ok, s'è capito che dell'Akudroga non frega niente a nessuno da queste parti (a parte due o tre scalmanati di cui io faccio orgogliosamente parte)
Sto parlando ovviamente dell'
AKUMAJO DRACULA REBIRTH ovviamente, il capitolo "inedito" uscito per Wiiware pochi giorni orsono in jappolandia che parrebbe essere, lo dico per gli adetti ai lavori il remake del seminale Dracula Densetsu/Castlevania: The Adventure - del piccolo Gameboy
Ho potuto, grazie ad un lungimirante amico smanettatore, testarlo fino alla seconda area e devo dire che non avrei mai sperato di avere e vedere così tanto, sopratutto di questi tempi. Dopo secoli di snaturamenti, cambi di sesso, vari ed eventuali, e stropriature più o meno cacciate a forza per vendere (gli elementi rpg non mi convinceranno mai abbastanza) non dimenticando MAI le bibliche porcate immonde in treddimensioni, mai avrei sperato che l' Akumajo rinascesse così fulgidamente, questo capitolo è, esattamente come Contra o Gradius REBIRTH, semplicemente strabiliante da ogni punto di vista e comunque lo si osservi.
Strabiliante perchè dimostra dopo polverosi anni di silenzio che Castlevania c'è ancora tutto e d'un pezzo, la giocabilità sacra e inviolabile, il tetragammon dei power-up (croce-ascia-acqua santa-pugnale), l'eroe molto 8oth con la Vampire Killer, (l'unica arma che può debellare l'Oscuro e i suoi servi..altro che Glifi) decine di livelli, sottopassaggi, chiavi per aprire porte, grate, inferriate, modalità nuove e tante, troppe sorprese.
La prima cosa che balza all'occhio, oltre quelli che cercano di farvi la pelle, è la preziosa cura con la quale sono stati dipinti i primi ambienti di gioco, la palette dei colori è a dir poco sfavillante, ci sono rossi draculeschi, c'è il fango marronissimo, ci sono cieli tumefatti, elettrici violetti che paiono uscire dallo screen title di Akumajou Dorakyura (SFAM) sfumano, si allontanano perdendosi all'orizzonte, ci sono gemme del parallasse da far perdere gli occhi o ogni retrogamer, ci sono dettagli, dettagli, dettagli. C'è la pioggia battente che scroscia intermittente mentre Christopher Belmondò, capelli al vento e casacca da barbarian-vampire-hunter, sfreccia indomito nel mezzo a questa magnificenza grafica mentre appaiono i primi sprite (e che sprite!) nemici, tutti meravigliosamente INEDITI.
Certo, il total-look è pur sempre quello di Castlevania, tutto il bestiario che ci viene presentato è un piacevolissimo refresh di quanto già giocato (lo si spera per voi ovviamente) : ci sono i pipisterelli vampiro e i fangosi mud-man, costante della serie e già visti pure in Akumajou Dorakyura (SFAM) ci sono gli Hunchback, i perfidi gobbetti salterini, e i rompimaronissimi uccellacci "con finta incorporata" di Densetsu e pure del primo Draculone.
Quanta roba potrei dire.
l'M2 ha fatto le cose in grande e l'ha fatto nuovamente dimostrando di lavorare ancora benissimo nel piccolo.
Gli americani ci erano quasi riusciti in CONTRA 4 per DS.
Ma mancava l'anima e pure quel tocco nipponico. Ma non è questo il punto, questo spazio è tutto per il REBIRTH che si fottano gli altri.
C'è la magistrale OST "Beginning" che accompagna le prima sferzate di Christopher, somma track che molti di voi si ricorderanno essere già apparsa sul megadrive, Vampire Killer/Bloodlines) ma che deve i suoi antichi natali a Castlevania III: Dracula's Curse/Akumajou Densetsu. Yamane al 100% . C'è poco altro da dire.
Chiudete gli occhi, vi sembrerà di giocare su un SNES.
E pregate che arrivi presto nei lidi europei.
Copyright 2009.
Cazzo sembra un sogno.
E scusate il mini ot ma questo thread serve per cose come queste.