Autore Topic: [360] Crackdown  (Letto 3442 volte)

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Offline andreTFP

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[360] Crackdown
« il: 17 Feb 2007, 01:22 »
Dopo il successo della serie Gran Theft Auto, il mercato è stato invaso da suoi cloni. Prodotti spesso concepiti per cavalcare l'onda del successo del titolo Rockstar e quasi tutti di mediocre fattura, se si esclude il recente Saints Raw.
In attesa del già annunciato Gran Theft Auto IV, i ragazzi di Realtime Worlds provano ad aggiungere nuovi ingredienti al cocktail vincente servito nei pubs di Edinburgo. Un sapore nuovo sembra gustarsi ad un primo assaggio, complice l'ottimo cell shading: colori allegri e accesi spiazzano il giocatore, abituato a tonalità grigiastre e cupe che dipingono gli scenari in cui sono ambientati solitamente questi giochi.
L'altra novità è il sistema di potenziamento del nostro personaggio poliziotto. Egli (anzi, ‘esso’, visto che si tratta di un clone geneticamente modificato) è caratterizzato da 5 abilità principali che migliorano progressivamente in virtù delle azioni che si compiono. Se ad esempio si investono i malviventi con l’automobile diventeremo migliori piloti, mentre se si pestano a calci e pugni, aumenterà la nostra forza fisica. E così via. Quando le nostre abilità saranno incrementate esponenzialmente, saremo capaci di insolite azioni, come sollevare veicoli, arrampicarsi sui palazzi e spiccare balzi da un tetto all'altro con estrema facilità. Quest'ultima performance non è da sottovalutare, perchè permette di spostarsi molto agilmente, guadagnando tempo. Scalare edifici e zompettare per i tetti dopo poche ore di gioco diventerà un'azione peculiare: si potranno raggiungere vette molto elevate, dove sono ubicati le sfere verdi (apposite per incrementare le nostre abilità) e 'i punti di rifornimento'. Quest'ultimi non sono nient'altro che portali presso i quali salvare, ricaricare le armi e teletrasportarsi. Sbloccarli nel maggior numero possibile diventa fondamentale per raggiungere velocemente i luoghi dove si è persa la vita, senza dover ripercorrere chilometri (virtuali).
Purtroppo le novità finiscono qui. Crackdown non offre nient'altro in più rispetto a GTA; anzi dà parecchio di meno. Non è tanto la limitata libertà d'azione a far la differenza. E nemmeno la mancanza di attività accessorie (se si escludono semplici gare di acrobazie da svolgere a bordo di un veicolo, o altre in cui dar prova della propria agilità). E' la varietà del canovaccio che lascia molto a desiderare. Tutto si traduce in: "vai dal boss che controlla le attività di un ente criminale. Eliminalo. Fai lo stesso per gli altri boss che controllano le altre funzioni, così da rendere complessivamente meno efficiente l’organizzazione. Ora che quest'ultima è sufficientemente indebolita, puoi puntare alla cima della gerarchia con una buona probabilità di successo". Un esempio pratico: se uccido il boss responsabile del traffico d'armi dei Los Muertos (il primo gruppo criminale che si deve sconfiggere), ridurrò la loro capacità offensiva, facilitando i prossimi scontri a fuoco.
Come se non bastasse, la natura ludica delle missioni risulta identica in tutto il gioco, demotivando il giocatore a scoprire le successive: vai al punto indicato e ammazza tutti (boss compreso) con mitra e granate. Nessun inseguimento, nessun pedinamento, nessuna missione a bordo di mezzi alternativi, nessuna missione in cui fare il corriere o il tassista, nessun diversivo… Persino la dinamica degli scontri risulta monotona: essendo il protagonista un poliziotto ‘super’, la vera sfida è non soccombere (di noia) di fronte alla mandria di criminali. Numerosi per carità, ma governati da una bovina intelligenza artificiale.
Tutto sommato Crackdown è abbastanza divertente per la prima metà del gioco, forse anche un po' oltre. Scende a dei compromessi per eliminare i tempi morti. Si sforza anche di presentare delle (timide) novità, ma senza lasciar il segno. Dallo shaker alla fine è uscito un buon succo di frutta alla pesca, decorato con una fragolina. Buono per una merenda, ma per una serata in compagnia di amici, il Sex on the Beach rimane un'altra cosa.
Playing: Doom 64; Mario Wonder | YB22 - YB21 - YB20