Io ho trovato e comprato il numero 2 già un paio di settimane fa, ma non ne avevo parlato.
Gli ho dato un'occhiata, prevalentemente ho letto per intero le review perché mi sembrano sempre gli articoli con maggior valore retrospettivo, e poi le rece di EDGE hanno sempre un bello stile. Il resto è la storia del modo in cui EDGE fa opinione e si interessa del mondo dei VG, in sostanza. Quindi la passione smodata di EDGE per il coverage ossessivo di progetti rimandati all'infinito e che puntualmente all'uscita fanno cagare (Heart of Darkness per l'epoca, in tempi più recenti Galleon), per le interviste a personaggi oscuri oppure a vecchi miti (Nolan Bushnell), per i progetti pluriennali per PC, insomma di tutto ciò che è "ai margini" e quindi dovrebbe far cultura. Più interessanti, per me, cosucce tipo l'intervista a Miyamoto, che Game Power tra l'altro all'epoca riprese in più parti. Le review invece sono sempre piuttosto obiettive: EDGE è la rivista che ha avuto le palle di dare 7 a Earthworm Jim, per dire, prodotto strapompato dal resto del mondo, e con cognizione di causa. Certo, cadute di stile ne hanno sempre avute (il 7 a Doom si porta dietro strascichi ancora oggi).
C'è un sacco di storia in FILE, e mi scoccia alquanto che l'edicola in cui ho trovato il numero 2 non abbia mai avuto il numero 1, che conteneva gli inizi di EDGE e sarebbe stato senz'altro interessantissimo (Street Fighter II, ecc). Qui ci tuffiamo già in era 32-bit, il prossimo numero senz'altro conterrà il fenomeno Tomb Raider in tutta la sua onnipresenza.
Ah sì, il prezzo qui da noi è spettacolosamente scandaloso, ma del resto con tutti i soldi che risparmio su EDGE e Videogiochi ci devo pur fare qualcosa.