Topic: Medici fumatori, che ne pensate?

[fabricius72]

Mah non condivido semplicemente il loro modo di vedere le cose.

Ma questo in se non e' nulla, chiaramente mi riferisco al pericolo
di esasperare la cosa, tipo generando astio con provvedimenti assurdi.

Non certo per il divieto del fumo nei locali, ma quando lessi delle "zone
fumatori" all'esterno vicino alle fermate del bus mi venne proprio
tristezza; giusto questo vorrei evitare , un ingiusta ingerenza
e additamento perche "noi siamo nel giusto".

Cosa simile se qualcuno vietasse a delle figure professionali una sigaretta
prima di entrare in servizio, o nella pausa.
Con il rispetto delle norme suesposte chiaramente.

Mi sembra giusto, detesto gli eccessi. In ogni caso non mi infastidiscono i fumatori all'aperto salvo considerazioni all'interno di alcune professioni di cui sopra. Ciò che mi fa incazzare di più sono le sigarette buttate per terra, cosa che da noi avviene con una leggerezza disarmante e contribuisce a rendere le nostre strade ancora più lerce. Ecco. questa è una cosa che mi fa incazzare con gli sfumazzatori.

[Castalia83]

A prescindere dal fatto che un medico fumi o meno il lavarsi le mani penso che sia nella prassi quotidiana (o almeno dovrebbe essre, i medici  che ho visto io erano tutti molto attenti a questa cosa), se si visita un paziente e non si usano i guanti dopo ci si lava le mani, prima di metterle addosso a qualcun altro.

Cmq non serve essere medici per sapere che il fumo fa male, ogni fumatore ne è consapevole. Un conto è sapere quello che fa male e dire al paziente di non farlo, un altro conto è comportarsi in modo ineccepibile, usare poco sale nei cibi, mangiare stando attenti al colesterolo, fare attività fisica e via dicendo...

Diciamoci la verità, il fatto di dire "beh se lo fa un medico vuol dire che poi tanto male non fa" è una boiata.

[The Dude]

Mah non condivido semplicemente il loro modo di vedere le cose.

Ma questo in se non e' nulla, chiaramente mi riferisco al pericolo
di esasperare la cosa, tipo generando astio con provvedimenti assurdi.

Non certo per il divieto del fumo nei locali, ma quando lessi delle "zone
fumatori" all'esterno vicino alle fermate del bus mi venne proprio
tristezza; giusto questo vorrei evitare , un ingiusta ingerenza
e additamento perche "noi siamo nel giusto".

Cosa simile se qualcuno vietasse a delle figure professionali una sigaretta
prima di entrare in servizio, o nella pausa.
Con il rispetto delle norme suesposte chiaramente.

Mi sembra giusto, detesto gli eccessi. In ogni caso non mi infastidiscono i fumatori all'aperto salvo considerazioni all'interno di alcune professioni di cui sopra. Ciò che mi fa incazzare di più sono le sigarette buttate per terra, cosa che da noi avviene con una leggerezza disarmante e contribuisce a rendere le nostre strade ancora più lerce. Ecco. questa è una cosa che mi fa incazzare con gli sfumazzatori.

Ma parlando di sigarette buttate a terra non puoi non parlare di tutto il resto come carta e gomme, ad esempio.
Solo che le sigarette vengono prese di mira perchè fanno male...
Intanto una gomma ci mette il doppio degli anni (200) a "decomporsi".

[fabricius72]

Mah non condivido semplicemente il loro modo di vedere le cose.

Ma questo in se non e' nulla, chiaramente mi riferisco al pericolo
di esasperare la cosa, tipo generando astio con provvedimenti assurdi.

Non certo per il divieto del fumo nei locali, ma quando lessi delle "zone
fumatori" all'esterno vicino alle fermate del bus mi venne proprio
tristezza; giusto questo vorrei evitare , un ingiusta ingerenza
e additamento perche "noi siamo nel giusto".

Cosa simile se qualcuno vietasse a delle figure professionali una sigaretta
prima di entrare in servizio, o nella pausa.
Con il rispetto delle norme suesposte chiaramente.

Mi sembra giusto, detesto gli eccessi. In ogni caso non mi infastidiscono i fumatori all'aperto salvo considerazioni all'interno di alcune professioni di cui sopra. Ciò che mi fa incazzare di più sono le sigarette buttate per terra, cosa che da noi avviene con una leggerezza disarmante e contribuisce a rendere le nostre strade ancora più lerce. Ecco. questa è una cosa che mi fa incazzare con gli sfumazzatori.

Ma parlando di sigarette buttate a terra non puoi non parlare di tutto il resto come carta e gomme, ad esempio.
Solo che le sigarette vengono prese di mira perchè fanno male...
Intanto una gomma ci mette il doppio degli anni (200) a "decomporsi".

Certo, ma qui si parla di sigarette nello specifico, chiaro che detesto chiunque butti qualcosa....

[Yoshi]

Diciamoci la verità, il fatto di dire "beh se lo fa un medico vuol dire che poi tanto male non fa" è una boiata.

Mio cugino, medico, aveva l'interessante teoria che il medico vede tante brutture nel suo lavoro che ha bisogno di abbruttirsi lui stesso con i vizi peggiori. Probabilmente però lo diceva solo per giustificare il suo hobby di abusare di qualsiasi sostanza psicotropa nel tempo libero

[Classic Amiga Man]

 :arrow:  

Non so,ma 'sto topico mi ha fatto cadere in disgrazia i medici di nuova leva.....

[Grendel]

Diciamoci la verità, il fatto di dire "beh se lo fa un medico vuol dire che poi tanto male non fa" è una boiata.

Potrà anche esserlo all'atto pratico, ma concettualmente è incoerenza pura.

Poi ribadiamolo: ognuno faccia ciò che vuole finchè non lede il prossimo.

[outerworld]

Per quanto mi riguarda liberi di fumarsi quello che vogliono, finchè fanno bene il loro lavoro. Quello del medico è certo un mestiere con notevoli responsabilità, ma solo nei confronti dei propri pazienti, e non in merito alla propria vita privata: finchè un medico si fa carico delle sue responsabilità e svolge il proprio lavoro in maniera soddisfacente non vedo perchè intromettersi nelle sue scelte di vita. La medicina è un mestiere, che sicuramente ha delle forti responsabilità (e sul fatto che vadano rispettate non ci son dubbi), ma non è una missione esistenziale.

[Grendel]

La medicina è un mestiere, non è una missione esistenziale.

Occhio però che gran parte di loro ritiene il contrario.

[outerworld]

Vabbè questa in effetti è proprio incoerenza, ma a livello personale più che altro.

[Grendel]

Vabbè questa in effetti è proprio incoerenza, ma a livello personale più che altro.

Ma è ben di livello personale che si sta parlando, penso che nessuno abbia da ridire sul fatto che legittimamente un medico posso decidere o meno di fumarsi le sue sigarette.
Il discorso verte proprio sulla coerenza.

[outerworld]

Ah ok mi si perdoni la banalità allora, avevo un po' frainteso. Beh in quanto alla coerenza lo ritengo un problema abbastanza irrilevante, cioè sono convinto resti semplicemente un fatto a livello personale. Se qualcuno fa della medicina una fede o una missione di vita, cosa che in verità ritengo personalmente futile e piuttosto ottusa (ma vabbè, de gustibus...), allora si tratta effettivamente di un'incoerenza ma finchè uno con la sua ipocrisia ci convive, cazzi suoi insomma. Per me un medico che svolge responsabilmente e adeguatamente il suo mestiere è sufficiente, che faccia o non faccia della salute una religione posso ritenerla una scelta discutibile ma ognuno è libero di inseguire i suoi dei e convivere con le sue incongruenze.

[Devil May Cry]

ma dove stanno sti medici che vedono il loro lavoro come una missione esistenziale se ormai è tutto un magna magna?

ah certo, dr house, il dr cox, JD, quelli di er, greys anotomy ecc ecc

[EGO]

ma dove stanno sti medici che vedono il loro lavoro come una missione esistenziale se ormai è tutto un magna magna?

ah certo, dr house, il dr cox, JD, quelli di er, greys anotomy ecc ecc

Vabbé Devil, dai, anche tu hai la missione esistenziale di non entrare in un thread se non puoi fare un post che contenga le parole "pastette" e/o "magna magna" :mrgreen:

Senza scomodare la missione divina, un mucchio di aspiranti medici pensano comunque che quel lavoro sia "qualcosa di diverso". Un sacco di volte gli studenti danno il via a discorsi del tipo "ma non vorrai mica fare il medico per i soldi, vero?". "No no, voglio aiutare gli altri", ecc. E anche diversi docenti cercano di farti credere che quello del medico sia un lavoro in cui il guadagno personale sta in secondo piano. Come se in tutto il mondo non ci fossero mestieri che forniscono alla gente servizi altrettanto importanti che quello sanitario, guadagnando tranquillamente senza doversi nascondere dietro la "missione" (oddio, ci sono poi anche i lavori "sporchi che però qualcuno li deve fare", però chissà come mai se quei lavori sono ben pagati nessuno ha da ridire). Questo mi sembra un controsenso peggiore del medico che fuma.

[Castalia83]

Io sinceramente faccio parte degli studenti che ritiene la professione medica una vocazione, ma non nel senso buonista del "voglio aiutare le persone, voglio salvare il mondo" nel senso che non riesco a pensare di voler far altro nella vita.
Poi faccio fatica a rapportarmi con le persone, sono abbastanza lunatica e insofferente verso molte categorie di persone, quindi sto pensando all'anatomia patologica, dove dovrò aver contatti solo con i miei colleghi e con pazienti morti. Non potrei far il chirurgo dopo che ho visto le medicazioni post operazione e quanto fanno male...non ci riuscirei proprio a mettermi a spremere una ferita per vedere se esce qualche liquido che non dovrebbe uscire.

Cmq continuo ad essere della mia idea che se un medico fuma non sia una contraddizione... perchè altrimenti dovremmo considerare una contraddizione anche un medico obeso...