Autore Topic: The Boardgame Place: l'angolo dell'unplugged gaming  (Letto 218698 volte)

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Offline Mr.Pickman

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Re: The Boardgame Place: l'angolo dell'unplugged gaming
« Risposta #1995 il: 13 Giu 2022, 07:10 »
Bellissimo, lo ho visto in fumetteria qualche giorno fa che era appena arrivato e lo stavano spacchettando ma ho chiesto il prezzo e sono rimasto di sasso. Sui 150€ mi hanno risposto...

Il gioco costa 139,00 euro, meno per chi l'ha prenonotato anni fa, Hasbro l'ha reso accessibile a tutti, perché prima di questo, il gioco non era disponibile per tutti, come tutti i progetti KS quando finiscono e restano sul mercato.

Offline Ivan F.

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Re: The Boardgame Place: l'angolo dell'unplugged gaming
« Risposta #1996 il: 14 Giu 2022, 01:38 »
Un mio amico l'ha preso e ha messo moglie e figlio ad affrontare la prova iniziale, lamentandosi che avevano impiegato tre tentativi :D

Alla mia domanda sul perché il gioco fosse tanto atteso, mi ha risposto con un tono così serio che mi ha spaventato.
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Offline Luca B

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Re: The Boardgame Place: l'angolo dell'unplugged gaming
« Risposta #1997 il: 14 Giu 2022, 08:18 »
Arrivato anche dal mio spacciatore di fiducia, immagino che a breve dipingerà le miniature e le esporrà in negozio.

Io ho avuto l'originale (con tre espansioni) e mi ha fruttato un discreto gruzzolo, non sono molto nostalgico  :D
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Offline TremeX

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Re: The Boardgame Place: l'angolo dell'unplugged gaming
« Risposta #1998 il: 14 Giu 2022, 08:58 »
Anch'io, comprato e mai giocato. Uso gli arredi in un altro dungeon crawler.
Ho perso tutte le carte, ma su internet c'è tutto.

Fateci sapere se vale la pena (ancora dopo n-mila dungeon crawler) e cos'ha in più rispetto all'originale.

Offline mr cool

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Re: The Boardgame Place: l'angolo dell'unplugged gaming
« Risposta #1999 il: 14 Giu 2022, 09:15 »
Su una chat ho letto che la qualità sia pessima, qualcuno che lo ha aperto può confermare?

Offline Luca B

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Re: The Boardgame Place: l'angolo dell'unplugged gaming
« Risposta #2000 il: 14 Giu 2022, 10:56 »
Fateci sapere se vale la pena (ancora dopo n-mila dungeon crawler)
Per me è un prodotto per nostalgici, dalla sua ha una certa semplicità (e ingenuità) che potrebbero renderlo accessibile a un pubblico più giovane, ma mi guarderei bene dallo spendere 150€ per farci giocare dei bambini  :D

Citazione
e cos'ha in più rispetto all'originale.
Se ho capito bene le porte sono interamente in plastica anziché in cartoncino con gli stand  :whistle:

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Offline TremeX

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Re: The Boardgame Place: l'angolo dell'unplugged gaming
« Risposta #2001 il: 14 Giu 2022, 11:55 »
Lol, non è poco  :D

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Re: The Boardgame Place: l'angolo dell'unplugged gaming
« Risposta #2002 il: 15 Giu 2022, 13:28 »
Aspettate quindi è un brutto porting?
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Offline TremeX

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Re: The Boardgame Place: l'angolo dell'unplugged gaming
« Risposta #2003 il: 15 Giu 2022, 13:56 »
È una brutta remastered.

Offline Mr.Pickman

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Re: The Boardgame Place: l'angolo dell'unplugged gaming
« Risposta #2004 il: 18 Giu 2022, 00:05 »
Su una chat ho letto che la qualità sia pessima, qualcuno che lo ha aperto può confermare?

Autentiche ideozie. La qualità è ottima.








Offline Mr.Pickman

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Re: The Boardgame Place: l'angolo dell'unplugged gaming
« Risposta #2005 il: 18 Giu 2022, 00:10 »
Fateci sapere se vale la pena (ancora dopo n-mila dungeon crawler)
Per me è un prodotto per nostalgici, dalla sua ha una certa semplicità (e ingenuità) che potrebbero renderlo accessibile a un pubblico più giovane, ma mi guarderei bene dallo spendere 150€ per farci giocare dei bambini  :D

Citazione
e cos'ha in più rispetto all'originale.
Se ho capito bene le porte sono interamente in plastica anziché in cartoncino con gli stand  :whistle:

Ho scritto un lungo post che raccolto molti consensi su Giochi da Tavolo, te lo copio incollo, perché questo stesso identico atteggiamento l'ho ritrovato in quel gruppo e mi ha dato molto fastidio, questa supposta superiorità del resto.

Citazione
Come mai Heroquest è preso un po' a pesci in faccia in questo gruppo? Ve lo chiedo seriamente.
Per me Heroquest (classe 77) è un po' come D&D per i ragazzini di Stranger Things. Una di quelle cose per cui il termine "leggendario" o "culto assoluto" sono un mero eufemismo e non rendono giustizia all'impatto che generò. Non c'è nemmeno bisogno di aggiungere qualcosa, il termine stesso: "È tipo Heroquest"
È entrato come termine di paragone ultimo: tutte le volte che qualcuno apre ed intavola un gioco nuovo:
"Ma ha le rastrelliere di plastica questo Dungeon Master Explorers?"
"eh no, non ce le ha..."
"Puah, che miserabili" (e giù che si ridacchiava)
Heroquest era il gioco più ambito quando ero piccolo, animò compleanni con una forza così intensa da far giocare persino 3 persone (tra cui femmine!) con un solo, singolo personaggio. Il boardgame della MB diede la vita durante le festività natalizie, si immolò per intere lunghissime estati afose (quando persi la testa del Gargoyle (detto Mimmo) fu un evento traumatico o quasi)
Era il primo gioco che introduceva noi bambini al dark fantasy, ed il primo gioco da tavolo che "usciva" direttamente dal mondo degli adulti: non era il gioco classico per bambini, per niente. Cioè noi giocavamo a #Brivido o #LaMontagnadelFuoco questo era tutta un'altra roba, un portale verso la Stratelibri, Uno Sguardo nel Buio cit.
L'idea del Dungeon Master (Morcar) era il primo tentativo di introdurre dinamiche completamente nuove ai propri amici increduli "come? io comando i mostri?"
Heroquest era frutto della GW e della Citadel, e mi introdusse al mondo di Warhammer e dei GDR di carta e da quello, a dozzine di giochi da tavolo, compreso La Leggenda di Zargon. Ho un debito di riconoscenza assoluto ed infinito verso di lui e chiaramente verso Battle Master per la questione eserciti.
La semplicità delle regole, la possibilità di modificare il gioco con innumerevoli aspetti dettati solo dalla nostra fantasia, aggiungere trappole o mostri, inventarsi storie intere, riempì quadernoni con le campagne, al punto che giocare ad Heroquest a casa mia era diverso, anche per via delle miniature citadel che mi creavano storie uniche.
È ovvio che nel 2022 il suo game design è sorpassato, anche se per me ha ancora una fascino unico ed intramontabile. Non so se altri giochi sono così immediati e così atmosferici come questo.
Basta solo piazzarlo per sentire l'energia.
Certo, Talisman, DungeonQuest, DarkWorld, Dungeon, Dragon Rampage, Key to The Kingdom ...me li giocai tutti, per alcuni ho solo amore come DungeonQuest ma Heroquest

"Una volta giocato la tua vita non sarà più la stessa"
« Ultima modifica: 18 Giu 2022, 00:12 da Mr.Pickman »

Offline Luca B

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Re: The Boardgame Place: l'angolo dell'unplugged gaming
« Risposta #2006 il: 18 Giu 2022, 00:33 »

Ho scritto un lungo post che raccolto molti consensi su Giochi da Tavolo, te lo copio incollo, perché questo stesso identico atteggiamento l'ho ritrovato in quel gruppo e mi ha dato molto fastidio, questa supposta superiorità del resto.
E quale sarebbe questo atteggiamento? Valuto semplicemente il prodotto per quello che penso che sia. Ci ho giocato tanto e mi tengo i bei ricordi, ma al giorno d’oggi con un prodotto del genere ci giocherei forse con mio figlio (magari quando sarà un po’ più grande), esattamente come farei con D&D BECMI. Non nascondo i meriti che ha avuto Heroquest nella mia carriera di giocatore da tavolo/di ruolo, ma continuo a vederci un prodotto rivolto più ai nostalgici che ai nuovi giocatori, basta leggere il tuo post.*

Non c’è nessuna “superiorità”, visto quanto è varia l’offerta, al giorno d’oggi non cerco più quello che cercavo anni fa, piuttosto Starquest, quello sì mi piace ancora.

* il gruppo “giochi da tavolo” su fb l’ho abbandonato anni fa, era pieno di foto di pacchi e richieste di pareri su giochi appena comprati ^^’
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Re: The Boardgame Place: l'angolo dell'unplugged gaming
« Risposta #2007 il: 18 Giu 2022, 00:44 »
Aspettate quindi è un brutto porting?

No, non è un brutto porting. A quanto pare sono l'unico ad averlo preso, quindi posso parlare con un certo grado di sicurezza. L'unica cosa che mi ha fatto storcere il naso sono le schede dei personaggi, che sono di dimensioni delle carte, e quindi non di cartoncino.

In altre parole da così



a così



Il resto è ampiamente soddisfacente, la grafica è moderna e ben fatta, tuttavia ha un fascino suo, non hanno "barattato" lo stile antico con insopportabili design moderni pseudo caricaturali, hanno tenuto il punto, cosa che mi rende contento: non compro una versione vintage per trovarmi un robo alla Kranio Creations, per intenderci.
Un aspetto strano ma che ho apprezzato sono stati i cambi di gender, l'elfo è divantata elfa, tra gli orchi ci sono le orche, e tra i goblin fanno la comparsa i goblin femmina, così, giusto per mettere a tacere le stronzate sul fatto che Heroquest è un gioco del patriarcato, perché non ha donne ... sì, ci sono state polemiche su questa cosa.

Tutti gli elementi di arredo sono in plastica morbida, sono sparite le cose con il cartoncino, le porte (aperte e chiuse) sono state fatte in plastica. Tutte sono rimaste fedeli nel design, come puoi vedere nella gallery.















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Re: The Boardgame Place: l'angolo dell'unplugged gaming
« Risposta #2008 il: 18 Giu 2022, 01:02 »

Ho scritto un lungo post che raccolto molti consensi su Giochi da Tavolo, te lo copio incollo, perché questo stesso identico atteggiamento l'ho ritrovato in quel gruppo e mi ha dato molto fastidio, questa supposta superiorità del resto.
E quale sarebbe questo atteggiamento? Valuto semplicemente il prodotto per quello che penso che sia. Ci ho giocato tanto e mi tengo i bei ricordi, ma al giorno d’oggi con un prodotto del genere ci giocherei forse con mio figlio (magari quando sarà un po’ più grande), esattamente come farei con D&D BECMI. Non nascondo i meriti che ha avuto Heroquest nella mia carriera di giocatore da tavolo/di ruolo, ma continuo a vederci un prodotto rivolto più ai nostalgici che ai nuovi giocatori, basta leggere il tuo post.*

Non c’è nessuna “superiorità”, visto quanto è varia l’offerta, al giorno d’oggi non cerco più quello che cercavo anni fa, piuttosto Starquest, quello sì mi piace ancora.

* il gruppo “giochi da tavolo” su fb l’ho abbandonato anni fa, era pieno di foto di pacchi e richieste di pareri su giochi appena comprati ^^’

Hai chiarito, sono d'accordo, scatto sempre come una tagliola con Heroquest, ma è meglio chiarire.
Come ho scritto, leggo spesso un atteggiamento un po' denigratorio verso questo gioco. D'accordo che Heroquest è un gioco da tavolo vecchio e vetusto, che conserva ancora oggi alcune ingenuità, ma il suo sistema di gioco funziona egregiamente: è semplice, moddabile, veloce e additivo e non capisco questo atteggiamento - largamente diffuso in ogni dove - (per così dire) atto a definire i potenziali compratori "dei polli" (anche fosse, non mi interessa) oppure che Heroquest un trappolone estetico, senza il gioco sotto.
Non sono solo ed unicamente nostalgici quelli che comprano Heroquest, anche nuovi giocatori possono divertirsi come nell'89, trovando un gioco storico, un culto a metà tra 2 mondi, o forse tra 3 mondi, visto che Heroquest lo si comprava nei negozi di giocattoli.

Nel mio club di l'ho portato due sere fa, hanno voluto giocarci dei giocatori di Descent, quindi gente piuttosto moderna, sono rimasti folgorati dalla semplicità, dalle regole spiegate in meno di 10 minuti, dall'idea del Dungeon Master analogico, (che non funziona con app) sono rimasti colpiti dall'atmosfera che generava, al punto che devo portare pure quello vecchio, hanno fatto 6 scenari, al settimo ho detto che avevo sonno e che le creature dovevano riposarsi.

* il gruppo è un po' migliorato

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Re: The Boardgame Place: l'angolo dell'unplugged gaming
« Risposta #2009 il: 18 Giu 2022, 05:26 »
Per cui, per Pick, sì, vale la pena dopo n-mila dungeon crawler e il gioco è sostanzialmente quello, con grafica meno cartonosa, meno vintage e, in definitiva, più figa.