Dopo averlo acquistato per un soldino bucato in qualche Flash Sale di chi-si-ricorda, ho completato Tales from Space: About a Blob, un gioco di essere un affare rotondo che deve inglobare oggetti per diventare più grosso e inglobare più oggetti. Sì, lo so a cos’avete pensato, ma con Katamari Damacy non c’entra niente. O quasi.
About a Blob è un gioco di piattaforme molto squiscioso, come ci si potrebbe aspettare. Il blob che si controlla può saltare sulle superfici (muri inclusi), può inglobare gli oggetti per aumentare di dimensioni, può risputarli per colpire i nemici, e fa persino uno sguardo cattivo quando prende velocità. E allora pensi che effettivamente ha qualcosa di originale, questo Blobbari Damacy 2D, ma è anche un pochino noioso. Poi il gioco introduce pian piano un paio di superpoteri non-blobbosi, e si aprono nuove prospettive di design. Le fasi platform diventano più elaborate, gli enigmi ambientali più articolati, il blob sempre più grosso, di livello in livello.
About a Blob, come il suo protagonista, è un gioco che cresce. In principio si trascina lentamente, poi ingloba nuovi meccanismi e sembra voler ambire in alto. Ma per quanto la seconda metà dell'epopea sia un epico crescendo, non riesce mai davvero a entusiasmare. Serviva più ritmo, più idee, un controllo meno squiscioso, qualcosina in più sul lato tecnico. A nessuno piace il primo minuto di Katamari Damacy, quando sei una palla di sterco che non fa paura a nessuno. About a Blob si trascina dietro quel minuto troppo a lungo.
Alla fine, comunque, l’escalation blobbica degli ultimi tre-quattro livelli lascia con il sorriso. Non dura moltissimo (17 livelli, circa 4 ore), ormai non costa niente, ma purtroppo sente il peso degli anni. E come noto, se metti un peso su un blob rischi di farlo spoltigliare. Sblob!
Mio voto, anche considerando l'anno di pubblicazione: 6