Il problema è che tu sovrapponi la filosofia DD su PC a quella su Console.
Sono due cose diverse perché su console le architetture hardware cambiano e di conseguenza cambia il modo di compilare i giochi.
Poi certo, in un mondo perfetto il DD su console costerebbe meno di quello su PC (dato che non ha la trasferibilità).
Senz'altro quello che dici ha un senso, ma almeno qui c'è qualche ragione concreta a cui i produttori di console possono aggrapparsi.
Ma infatti Nemesis la storia che le architetture hardware siano diverse OGNI VOLTA poteva essere vero 20 anni fà , quando i microprocessori erano sempre diversi.
Oggi, che le GPU e CPU , gira che ti rigira che ti rigira sono praticamente sempre della stessa famiglia, non è giustificata una così discontinua gestione degli store online su console, se non dall'irrefrenabile voglia di venderti il titolo nostalgia per la 14 volta. La penso così.
Microsoft usa più o meno sempre gli stessi componenti e gli stessi linguaggi.
Le xbox sono pc, ne ho smontate una mezza miliardata.
La verità è che l'utente console compra in soldoni a prescindere senza farsi troppe domande.
Sto semplicemente rassegnandomi al fatto che grazie a queste politiche commerciali non avrò MAI la mia bella libreria dei giochi storici dei vari brand online, sempre a disposizione legata ai miei account Microsoft, Sony e Nintendo.
Peccato.