Topic: PlayStation Network games

[UnNamed]

Come al solito il giornalismo, videoludico ma non solo, ci sguazza in queste cose dimostrando ancora una volta che per definirsi giornalisti basta saper trovare la "q" sulla tastiera.

Ecco tutti i passaggi:
prima:Sony dichiara "qualcuno dall'esterno ha avuto accesso ai dati sensibili"
Subito rimbalza:-> PSN offline, avranno forse rubato i dati sensibili?
Poi ancora:-> Rubate sicuramente le vostre carte di credito
Ecco infine:-> Da spaziogay, un anonimo che passava li per caso conferma "tremate che ora vi vengono a casa e vi rubbbano la vita".

[billyburke]

Credo sia pacifico che Sony non debba nessun risarcimento per la mera disattivazione del PSN non Plus. In questo senso il danno è solo di immagine..
Diverso se poi i dati dovessero essere utilizzati. Senza arrivare all'estremo del furto di contante dalle carte, speriamo non succeda, anche il solo fatto che i dati vengano usati per i fini più disparati è qualcosa di potenzialmente risarcibile

[naked]

io per sicurezza ho bloccato la carta di credito

[Vitoiuvara]

Il discorso è un filino più complicato, ma è una roba di cui si è parlato anche per MS relativamente alla chiusura dei server. E' vero che il servizio di Sony è gratuito, ma è pure vero che Portal 2 viene venduto CON online e in questo momento il gioco non è fruibile al 100%. Sottigliezze forse.

[Wis]

Portal 2 te lo vendono allo stesso prezzo su 360 anche se non hai il Gold (e ok, tu che non hai il Gold lo sai prima, così anticipo la chiara puntualizzazione).
Che il PSN non funzioni è una grossa seccatura. Ma dal punto di vista della fruizione non va appunto oltre l'essere tale.

[peppebi]

Per come la vedo io è un servizio che hai pagato comprando la macchina e che sony ha deciso di darti gratis. E' una delle caratteristiche intrinseche della macchina e non un plus offerto in un secondo momento. Quindi l'eventuale danno ai consumatori ci sta tutto e questo vale anche per Linux che è stato disabilitato.
Se non posso usufruire pienamente di ciò che ho pagato e del software che ho pagato ho diritto a lamentarmi ed eventualmente chiedere un rimborso (quanto grave è il danno lo giudicherà chi di competenza). Se poi ci aggiungi scazzi e mazzi vari derivanti dalla violazione della privacy direi che per Sony si sta mettendo proprio male.

[ferruccio]

Naturalmente le features aggiunte non contano nulla. Vedi, è questo atteggiamento "ho DIRITTO a tutto" che mi fa dire che le aziende non dovrebbero dar via nulla gratis né fare alcuna concessione agli utenti. Perché poi tutto diventa dovuto.

[billyburke]

D'accordo con Ferro. Inoltre sono praticamente certo che tra i termini del servizio ci sia la possibilità per Sony di revocare sine die il PSN, o comunque di poterlo sospendere per i tempi necessari. Ci metto tre mani sul fuoco.
Quindi no, su questo fronte il diritto a qualcosa non c'è. È un servizio ma non è dovuto, serve per stare al passo con la concorrenza ma decide Sony come gestirlo.

[andreTFP]

Mia considerazione: se un'azienda ti offre un servizio gratuitamente mentre i concorrenti lo fanno a pagamento, è una scelta strategica per creare vantaggio competitivo. Se dal punto di vista contrattuale loro hanno un paraurti sul fondoschiena, sicuramente perdono molto a livello di immagine e soprattutto di soddisfazione dei numerosissimi clienti attuali che godono del PSN. E non solo perchè la gente comunemente crede che "tutto sia dovuto".

[Schubert]

Di chi sia la colpa a me interessa ben poco. Sul psn ci sono i dati della mia carta di credito, sono infastidito e preoccupato.

[pedro]

Ma chi è che dice "non ve la prendete con noi"? Io dico solo che se ti entrano in casa io prima do la colpa ai ladri e poi dico "beh, però una serratura migliore potevi metterla". Ma non è che dico che è colpa tua, eh. Tutto qui. E' una questione di attribuire le giuste responsabilità. Chi ruba è responsabile del furto. Poi magari chi doveva proteggere pure. Ma solo indirettamente.

Onestamente, dipende dalla serratura. Se hai messo una roba in adamantio col riconoscimento del DNA allora con te che hai subito il furto non mi arrabbio; se hai lasciato le finestre del piano terra aperte ti picchio.

Ora diciamolo: Sony, con le risorse che ha, doveva essere imbucabile.
La sua colpa è questa: non aver rilasciato un sistema imbucabile.
Si possono fare i sistemi imbucabili? Sì; Sony invece s'è fatta fregare DA UN RAGAZZINO (cosa che poi ha dato probabilmente il là a tutto il resto).
Fatto salvo che chi ha bucato il PSN è\sono figlio\i di p*****a ecc..., in un caso del genere la colpa di Sony diventa OGGETTIVA.
Un po' come per gli appaltatori\commitenti nel caso di incidenti sul lavoro.

Bah. Stronzate. E' che mi dà fastidio la simpatia data agli hacker dagli stessi che poi vanno nel panico e urlano al cielo contro le multinazionali cattive cattive nel momento in cui arrivano le conseguenze delle azioni degli hacker. E mi dà fastidio che ogni singolo passo verso l'utente, ogni cosa non a pagamento, ogni gesto di apertura viene ripagato con ondate di sfigati inferociti. Io vedo lo stesso meccanismo alla base del recente odio per Spotify che ha ridimensionato il programma gratuito, per Valve che ha osato fare l'ARG che promuoveva giochi per il lancio di Portal 2 e ora l'odio per Sony "che non doveva provocare gli hacker". Non dico che Sony non abbia colpe. Ma dico che la responsabilità dell'attacco non è di Sony. E' di chi l'ha fatto.

La simpatia agli hacker (Geohot) ci sta; ai cracker (quelli che han bucato PSN) no, ovviamente.

[Wis]

Quella di Linux è una ripicca stupida (per l'inutilità di Linux su PS3) ma che ha un fondamento giusto: non puoi levare a una macchina una caratteristica stessa della macchina.
Un po' come se dal prossimo aggiornamento rendessero illeggibili i Blu Ray. Sarebbe assurdo.
Per quanto riguarda il PSN il discorso è diverso: è un servizio che Sony rende disponibile gratuitamente. Non ti hanno venduto il PSN quando hai comprato PS3. Sony per assurdo potrebbe chiudere baracche e burattini domani, rendendo persino impossibile in download dei giochi acquistati sul suo store, e sono convinto che legalmente si potrebbe fare poco. Ma questo vale per tutti gli store e i servizi online ed è qualcosa di deprecabile ma che bisogna prendere in considerazione quando si acquista un qualunque DLC su qualunque piattaforma.

[Madron]

Chi di voi ha carte di credito collegate le controlli, su multiplayer.it ho letto un commento di un utente che ha la carta prosciugata.

[peppebi]

L'utilità o meno di un servizio é soggettivo ma se mi vendi la macchina con un servizio e poi me lo togli l'incazzatura ci sta. A ferruccio invece dico che tutto dipende dai termini di servizio sottoscritti, termini che non conosco perché tanto nessuno li ha letti. Su queli ci si dovrà basare. Nel caso peró non fosse scritto da nessuna parte che sony poteva sospendere tutto come e quando gli pareva, allora avrebbe ragione la gente a fare le class action e non capisco il tuo punto di vista in questo caso mentre é del tutto legittimo quando parli di spotify e simili. La differenza sta che la gente ha comprato ps3 perché nel pacchetto vi era incluso anche il servizio online gratuito mentre, nel caso di spotify, non ha dovuto comprare un pc ad hoc per usufruirne, ne un eventuale produttore ha ottenuto un vantaggio commerciale pubblicizzandone l'esclusività. Sony poteva scegliere ed ha deciso per questa strada ed io dico che, in un'eventuale class action, potrebbe passarla liscia se i termini del contratto sono come sopra ipotizzati ma potrebbe lo stesso essere condannata per pubblicità ingannevole o qualcosa del genere.

[Daimon]

Tutto e' vulnerabile, solo un profano puo' pensare che il live non lo sia, se un gruppo serio ha voglia
e si mette hacca pure quello.

L'unico sistema non vulnerabile e' un sistema non connesso a nessuna rete.

Rimane che stare a preoccuparsi dei dati e' inutile e superfluo, se siete cosi scemi da usare la stessa pass per
lo stesso account di posta con cui accedete al psn, c'e' una minuscolissimissima possibilitò che... che?? ma che cosa?

Ma dai.

L'unico scazzo e' che volevo giocare a lbp2 e devo farlo offline.

Il rimborso invece deve esserci, per una questione di prestigio, possono tipo regalare un paio di giochi.


Sony deve a tutti, sia ai plus, come me, che ai non plus.

Basta stare con gli occhialini da azzeccagarbugli a vedere i diritti di sony.

Ce ne sbattiamo dei suoi diritti, quello che ci interessa e' che non e' accessibile un servizio basico dell'esperienza
che mi vendi, quindi mi risarcisci.