Autore Topic: Hardcore gaming e predisposizione naturale a videoludere  (Letto 2933 volte)

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Offline outerworld

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Con questo topic volevo discutere a riguardo della connessione tra hardcore gaming e naturale predisposizione al videogioco. Volevo fondamentalmente porre le seguenti questioni:

- esiste una predisposizione naturale al videogioco? O l'abilità si acquisisce con la pratica? In che modo si acquisisce questa abilità?

- l'hardcore gamer è imprescindibilmente predisposto a videoludere o comunque deve eccellere in ogni genere videoludico? O è meramente chi non si arrende alle difficoltà ed è disposto ad affrontare e superare qualunque ostacolo?

Mi pongo queste domande giacchè nonostante io videogiochi assiduamente ogni genere di videogioco da molto tempo, in alcuni non sono mai riuscito ad acquisire l'abilità che invece dimostro in altri generi, o ancora vi sono persone che, nonostante videogiochino superficialmente e saltuariamente, vedo abili in molti generi...

A voi l'ardua sentenza...
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Offline teokrazia

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Hardcore gaming e predisposizione naturale a videoludere
« Risposta #1 il: 07 Apr 2003, 22:13 »
Hardcore gamer e abilità nei videogiochi sono due concetti indipendenti ed autonomi.
Ti dirò di più anche Hardcore gamer e CURRICULUM DEI GIOCHI AVUTI/PROVATI/FINITI sono 2 concetti che non s'influenzano l'un con l'altro...
Conclusione, mi reputo sicuramente un HC-G, ma sono una pippa in un sacco di giochi. 8)

Offline theblackpages

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Hardcore gaming e predisposizione naturale a videoludere
« Risposta #2 il: 08 Apr 2003, 09:35 »
Il punto è che ogni gioco richiede abilità del tutto nuove: ti costringe a riacquisire da capo la padronanza col sistema di controllo e la conoscenza della struttura dei livelli. Perché ogni gioco è diverso dall'altro, anche all'interno di uno stesso genere ludico. Inoltre, alcune capacità sono innate e affinabili forse soltanto all'interno di un gioco: come la mira negli sparatutto alla Time Crisis, dove il controller a forma di pistola, funziona ciascuno in maniera leggermente differente, per cui l'acquisizione delle abilità necessarie parte ogni volta da zero. Certo è che difficilmente si potrà giocare da campioni senza una buona dose di riflessi e sangue freddo :wink: .
E' certo anche che alcune abilità naturali si migliorano con il tempo e l'esperienza, come la coordinazione occhio-mano per impartire correttamente e per tempo gli input.

Offline Jello Biafra

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Hardcore gaming e predisposizione naturale a videoludere
« Risposta #3 il: 10 Apr 2003, 23:41 »
Secondo me l'hardcore gamer (meglio: l'appassionato vero), non è chi è bravo, ma chi sa davvero apprezzare un gioco.
Quanti hanno comprato MGS2, ICO, Wind Waker, ecc... e quanti li hanno capiti, amati, fatti propri?

Offline Tano

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Hardcore gaming e predisposizione naturale a videoludere
« Risposta #4 il: 11 Apr 2003, 10:10 »
Io sono predisposto... Ho le dita che si ficcano praticamente in ogni ingresso per i pad, il mio cervello si connette direttamente all'ingresso Memory Card di qualsiasi console (Col SNES non ebbi problemi per fortuna), finisco ogni gioco mi viene proposto in massimo 2 giorni perchè sono forte, picchio tutti a Tekken, Virtua Fighter e anche a Toshinden. Leggo tutte le riviste che escono in edicola da PSM all'Ufficiale, leggo tutte le recensioni che trovo in rete, anche quelle in Inglese e da RuliWeb! Compro solo originale... emmmmm a si! faccio le capriole all'indietro!

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"I Giorni e le Notti suonano in questi miei nervi d'arpa. Vivo di questa gioia malata d'universo e soffro per non saperla accendere nelle mie parole"
 Ungaretti