su TGR uno squisito servizio:
storia di un babbo di minchia ordinario che ai tempi del liceo non studiava o lo faceva poco o niente e passava le sue giornate di fronte ai videogiochi, in prossimita' dei 30 riscopre i libri e la cultura, con non poche difficolta dato che alcuni termini non li conosceva!!!1111!!! e ha dovuto prendere in mano il dizionario! ragionava per stereotipi, insomma era un essere vuoto.
e ce lo viene a dire sul sempre ottimo servizio pubblico. 109 euro all' anno, no per dire.
dovevate vedere la presentatrice come ha sottolineato che lui passasse ore e ore sui viggi', come se questo leda in qualche modo la cultura, o e' strettamente legato al fatto che lui fosse un banale coglione che vive sugli stereotipi o che il videogioco e' il demonio che non ti fa studiare.
Qualcuno dovrebbe spiegargli che ai tempi delle superiori anche una puntata di amici e' piu fuorviante per lo studio se si ha poco interesse nella materia che si deve studiare, e se non hai cultura sono anche un po' cazzi tuoi.
tutto molto bello, bravi tutti, 110 euro ben spese