Autore Topic: Il videogame e l'opinione pubblica, TG e magazine  (Letto 188898 volte)

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Re: Il videogame e l'opinione pubblica, TG e magazine
« Risposta #585 il: 30 Giu 2010, 20:46 »
Infatti, social network ottuagenario.
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Re: Il videogame e l'opinione pubblica, TG e magazine
« Risposta #586 il: 30 Giu 2010, 22:05 »
 :D
Me la segno.

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Re: Il videogame e l'opinione pubblica, TG e magazine
« Risposta #587 il: 06 Lug 2010, 13:01 »
E questa?
"Postato da Lettore_1043234 | 29/06/2010
Nessuno ha mai avuto delle psicopatologie per aver giocato troppo all'aria aperta. Anzi, è sempre stato salutare sia per la mente che per il fisico.
Le psicosi provocate dai videogames sono invece all'ordine del giorno.
Conclusione: preferisco essere medievale e retrogrado, ma CRESCERE con della sana ATTIVITA' sportiva IN MEZZO agli altri, piuttosto che un modernissimo pigro cui si atrofizzano arti e cervello."
Ahahahah, manco mio nonno avrebbe detto una cosa del genere.
E quest'altra?
"Postato da Lettore_1043234 | 29/06/2010
No, non siamo troppo seri, anzi: siamo troppo allegri per rattristarci davanti a un computer, siamo molto socievoli, preferiamo la sana e allegra compagnia all'aria aperta o in un locale, ma sempre e comunque preferiamo rapporti UMANI."
Come se il mondo fosse o bianco o nero, o videogiochi da solo nella tua cameretta e sei sfigato e vergine oppure esci nel parco, giochi a calcio, conosci tanta gente e scopi. O questo o quello.
Dai, sono fake, manco negli anni '80 si sentivano 'ste cose.


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Offline MaxxLegend

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Re: Il videogame e l'opinione pubblica, TG e magazine
« Risposta #588 il: 06 Lug 2010, 18:45 »
Non è che sono fake.
E' che sono idioti.
:P
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Re: Il videogame e l'opinione pubblica, TG e magazine
« Risposta #589 il: 07 Lug 2010, 12:31 »
"Videogiochi-dipendente" Ricovero obbligatorio per 16enne

"Drogato" dal pc, trascorreva giornate intere incollato al video. Ha aggredito il padre che si era azzardato a spegnere il computer. Ordinato un "trattamento sanitario obbligatorio"; trasferito nel reparto psichiatrico dell'ospedale di Lavagna, nella riviera ligure di Levante. "Gravi anomalie comportamentali". I medici: "I videogiochi possono creare dipendenza. È un fenomeno in rapida espansione"

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Re: Il videogame e l'opinione pubblica, TG e magazine
« Risposta #590 il: 07 Lug 2010, 14:37 »
"Videogiochi-dipendente" Ricovero obbligatorio per 16enne

"Drogato" dal pc, trascorreva giornate intere incollato al video. Ha aggredito il padre che si era azzardato a spegnere il computer. Ordinato un "trattamento sanitario obbligatorio"; trasferito nel reparto psichiatrico dell'ospedale di Lavagna, nella riviera ligure di Levante. "Gravi anomalie comportamentali". I medici: "I videogiochi possono creare dipendenza. È un fenomeno in rapida espansione"
ma fare quello che si vuole è dipendenza ? mi sa che dipendenza è inteso da queste persone quando fare ciò che si vuole è fare qualcosa di diverso da ciò che farebbe una persona additata come "normale", spesso non rendendosi conto che comunque uscire non vuol dire per forza star bene ma può voler dire anche sentire il bisogno di fuggire dal proprio contesto familiare, non qualcosa di sicuramente positivo

basando il concetto di dipendenza su questo allora tutto ciò che è molto ripetuto è dipendenza, chi pensa sempre al lavoro, chi pensa sempre allo sport, chi pensa sempre ai videogiochi, chi mangia sempre le stesse cose, chi pensa sempre alla fi*a  :D, allora tutto è dipendenza ?  :o

personalmente ho solo l'impressione che molti non sono capaci di rispettare le scelte altrui per cui tutto il resto è psicologicamente deviato

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Re: Il videogame e l'opinione pubblica, TG e magazine
« Risposta #591 il: 07 Lug 2010, 16:16 »
L'articolo è abbastanza scabroso, come al solito, però il ragazzino aveva sicuramente problemi, infatti da quanto si legge una psicologa lo seguiva già perchè manifestava un atteggiamento insolitamente aggressivo.
Secondo te è normale passare tutti i giorni di tutta la settimana davanti al computer, diventando aggressivi se i genitori ti chiedono di smetterla? Lo chiedo da ragazzino che spesso passava i pomeriggi davanti al computer, ovviamente.
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Re: Il videogame e l'opinione pubblica, TG e magazine
« Risposta #592 il: 07 Lug 2010, 16:51 »
L'articolo è abbastanza scabroso, come al solito, però il ragazzino aveva sicuramente problemi, infatti da quanto si legge una psicologa lo seguiva già perchè manifestava un atteggiamento insolitamente aggressivo.
Secondo te è normale passare tutti i giorni di tutta la settimana davanti al computer, diventando aggressivi se i genitori ti chiedono di smetterla? Lo chiedo da ragazzino che spesso passava i pomeriggi davanti al computer, ovviamente.
la mia impressione è che lì al massimo il problema sia il rapporto tra i genitori e il figlio non i videogiochi in quanto è una sua scelta di stare lì, fosse stato aggressivo perché voleva stare sempre fuori a giocar nel parco non credo avrebbe cambiato realmente la questione, è evidente che non si riesce ad accettare che un ragazzo di 16 anni scelga di passare l'estate sul PC quando a me sembra una libera scelta che non da fastidio a nessuno e assolutamente accomunabile a tutte quelle libere scelte che pongano il ragazzo fuori giorno e notte trattando la casa d'albergo, saranno anche estremizzazioni ma sono scelte personali non condivise

che poi uno si arrabbi se gli impediscono di fare qualcosa che stava facendo e che gli piace fare mi sembra abbastanza ovvio  :o porta via il pallone ad un bambino mentre sta giocando a calcio alla tanto salutare aria aperta e vediamo se non si incazza  :D

tutto sta a quanto è aggressivo, che l'aggressività di una persona aumenti quando è concentrato in un contesto competitivo non mi sorprende ( basterebbe guardarsi un po di "salutare" sport ), ma che sfoci fortemente credo sia da collegare al rapporto burrascoso e di incomprensione coi genitori tale che lui si isola nei loro confronti e i genitori, invece di affrontare il problema, lo mandano al manicomio

EDIT: pensando anche ad altre situazioni... mi chiedo se la psicologa non abbia mai visto vecchi che si scannano al bar giocando a carte  :D
genitori di figli sportivi che si insultano sulle gradinate guardando la partita   :D
che qualcosa di competitivo spinga a reazioni aggressive è palese e si vede ogni giorno, è l'entità della reazione a dipendere dal rispetto reciproco tra le persone e questo caso del ragazzo secondo me mostra che il rispetto reciproco non c'è ne da una parte ne dall'altra

« Ultima modifica: 07 Lug 2010, 17:06 da Level MD »

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Re: Il videogame e l'opinione pubblica, TG e magazine
« Risposta #593 il: 08 Lug 2010, 16:43 »
è evidente che non si riesce ad accettare che un ragazzo di 16 anni scelga di passare l'estate sul PC quando a me sembra una libera scelta che non da fastidio a nessuno
A me frega poco che qualche ragazzo in giro per il mondo si sfondi di anfetamine o si disegni svastiche sul pelo pubico.
Ma se mio figlio di 16 anni facesse una cosa del genere lo sfondo a mazzate (iperbole pedagogica).
Passare TUTTA l'estate da solo davanti ai videogiochi (fossero anche online) non fa bene. Non è questione di punti di vista, è un comportamento estremo e come tutte le esagerazioni porta scompensi a breve e lungo termine. Io di certo non verrei a cambiare il TUO comportamento, ma quello di mio figlio lo cambierei di sicuro. E no, non chiamerei polizia e carabinieri.
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Re: Il videogame e l'opinione pubblica, TG e magazine
« Risposta #594 il: 08 Lug 2010, 17:02 »
Passare TUTTA l'estate da solo davanti ai videogiochi (fossero anche online) non fa bene. Non è questione di punti di vista, è un comportamento estremo e come tutte le esagerazioni porta scompensi a breve e lungo termine. Io di certo non verrei a cambiare il TUO comportamento, ma quello di mio figlio lo cambierei di sicuro. E no, non chiamerei polizia e carabinieri.
Infatti non sono entrato nel discorso se fa bene o meno a giocare notte e giorno, solo che un figlio è pur sempre un singolo essere, coi suoi gusti, con le sue idee , estremi o meno, secondo me va rispettato in tal senso, soprattutto se il suo agire non influisce su altri che su se stesso

è una buona cosa magari mandarlo a lavorare ma non infilarlo in un centro psichiatrico, così che prenda responsabilità di se e per comprendere la posizione di genitore che si fa il culo, però in quello che fa dopo e su quanto giochi secondo me un genitore che impedisce quella che una legittima scelta non ha rispetto del figlio

Offline Wis

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Re: Il videogame e l'opinione pubblica, TG e magazine
« Risposta #595 il: 08 Lug 2010, 17:18 »
Sì ma il punto infatti non è rispettare o meno il diritto del figlio di scegliersi lo svago che preferisce, ma di evitare che abbia comportamenti dannosi per sè stesso (fosse anche la sola implicazione sociale delle sue azioni). Certo che il modo non è sicuramente quello di internarlo (cosa che, a meno di reali gravi disturbi del ragazzo, non è altro che un ulteriore abbandono), ma cercare al limite di dargli valide alternative.
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Re: Il videogame e l'opinione pubblica, TG e magazine
« Risposta #596 il: 09 Lug 2010, 09:16 »
Kudos per il primo commento, un signore di 57 anni che invita a giocare a S.T.A.L.K.E.R  :yes:
www.myplay.it
Un sito di appassionati, come voi, di viggì e giochi

Offline Daimon

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Re: Il videogame e l'opinione pubblica, TG e magazine
« Risposta #597 il: 10 Lug 2010, 21:20 »
I minorenni non hanno diritti, quindi ha ragione wis, se costringe il figlio a non passare l'estate davanti al pc.

Io personalmente non mettere un essere umano davanti a un vg fino a almeno 14 anni, e non gli farei usare un pc connesso da solo fino alla stessa eta'.

Io ovviamente invece passo l'estate davanti al pc in solitudine, ma per scelta di adulto misantropo, la massa mette in atto comportamenti normali e comunitari
che io supporto e riconosco, ma l'elite e' un'altra cosa, e l'elite passa l'estate davanti a starcraft2 non al mare.
Sanctus, sanctus, sanctus, Dominus Deus Sabaoth.<br />Hosanna in excelsis.<br />Benedictus qui veni

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Re: Il videogame e l'opinione pubblica, TG e magazine
« Risposta #598 il: 11 Lug 2010, 00:15 »
I minorenni non hanno diritti, quindi ha ragione wis, se costringe il figlio a non passare l'estate davanti al pc.
:o  :o :o bhe adesso non esageriamo con i termini, da quando il minorenne non ha diritti ?  :o
da quando giocare ad un videogioco è un atto di straordinaria amministrazione ?  :o

io ho parlato appunto di mandarlo a lavorare proprio per renderlo maggiormente responsabile di se stesso, vedendone un uso eccessivo già non pagargli i videogiochi può essere un idea ( anche se c'è sempre il warez ) e già far questo lo distoglierebbe dallo starci tutto il giorno, però poi dai, come passa il tempo libero uno sono solo affari suoi nel momento in cui non lede la libertà di nessuno

azzo ha 16 anni, per legge potrebbe pure sposarsi, è in eta legale per lavorare, in america prendono la macchina, non è che in due anni le cose cambieranno molto o diventerà più maturo solo perché improvvisamente si risveglierà legalmente adulto

secondo me un genitore in quegli anni non dovrebbe decidere ogni singolo movimento debba fare il figlio ma cercare di metterlo in condizione di porlo di fronte al passaggio all'età adulta, e questo facendolo lavorare ma lasciandogli poi libertà decisionali in cose in cui ha diritto di decidere per se, non di certo mandarlo a riempirsi di psicofarmaci senza risolvere il rapporto tra le due parti, per poi magari ritrovarselo tra due anni figlio della massa beota a passare da straubriaco e impasticcato le nottate in discoteca... o forse questi genitori lo preferirebbero così  >:(




 

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Re: Il videogame e l'opinione pubblica, TG e magazine
« Risposta #599 il: 11 Lug 2010, 11:20 »
I minorenni non hanno diritti, quindi ha ragione wis, se costringe il figlio a non passare l'estate davanti al pc.
:o  :o :o
Ti suggerisco di leggerti lo storico dei suoi messaggi.  :D

Comunque a 16 non si sta troppo davanti al PC. Si deve pensare alle fastidiosissime ragazzette (o ai ragazzetti, anche) e cercare di sembrare il meno sfigati possibile agli occhi della comunità giovane. Se mio figlio non lo facesse mi preoccuperei.
"ed elli avea del cul fatto trombetta."
[D. Alighieri]