Se diventa valanga, è tanto di guadagnato per le vendite del gioco.
Eh, insomma, non sono mica tanto d'accordo.
In due giorni siamo passati da "ah, guarda c'è il solito giornalista ignorante che scrive cazzate su un periodico generalista" a "L' ex ministro del lavoro di Berlusconi, sindaco di Ceppaloni e attuale ministro di Prodi si mette ad armeggiare con Autority e videogiochi".
In pratica hanno liberato il pitbull.
Ora, è palese che Mastella e sodali si siano buttati a corpo morto su questo argomento perchè vogliono forse far dimenticare di aver liberato migliaia di delinquenti...così, però SE la cosa avesse un seguito (e a tirar su un Autority cagacazzo proprio non ci vuol nulla), potrebbe diventare rischiosa e negativa per "il mondo videogioco".
Che poi il problema nato relativamente al fatto che i negozianti dovrebbero controllare l'età delle persone a cui vendono i VG sia serio, ok, ma vorrei evitare derive deflagranti solo per colpa di una testata tette e culi che si mette all'improvviso a fare da moralizzatrice. In ogni caso credo che i giornalisti di settore facciano bene a puntualizzare determinate cose, perchè in primis sono le persone più preparate per farlo, in seconda battuta perchè almeno dimostrano di sapere di cosa stanno parlando (cosa che di certo non si può dire della messe di intellettuali, psicologi, sindaci e ministri coinvolti in questa vicenda).