striscia la notizia è una trasmissione decente in un panorama mortificante, io personalmente apprezzo alcuni suoi servizi che alla fine denunciano problemi gravi anche se in termini apparentemente "scherzosi" per sdrammatizzarli (vedi lo scarso rispetto dei comuni nei confronti degli invalidi).
del resto, quando si parla di vg l'incompetenza dilaga anche su testate rivolte a un pubblico di "cultura alta" (ma esistono?), per cui...
per quanto riguarda gta 5, è oggettivamente il gta più violento e sregolato della serie, complice la presenza di trevor che è un personaggio croccante per il giocatore, disgustoso per l'osservatore (tanto è vero che, alla sua introduzione, prima di prenderne i comandi io stesso l'ho trovato orribile).
andrò controcorrente, ma sono d'accordo sul divieto di vendita. non tanto perchè i ragazzini non potranno procurarseli (i minorenni riescono tranquillamente a procurarsi porno e sigarette grazie a internet o tessere sanitarie prese in prestito), ma perchè è l'unico modo per fare capire che nel mondo dei videogiochi mario e gta sono su due livelli differenti.
io se fossi padre di famiglia e vedessi mio figlio di 12 anni giocare a gta glielo sequestrerei, al pari di dargli un calcio in culo se scoprissi che fumasse; ma io ho una cultura dei videogiochi, e capisco cosa "può" e "non può giocare". chiaro, non è che attenderei che compisse proprio i 18 anni per giocarci, un minimo di flessibilità la si considera; ma per fare un esempio esplicito, io sono, aimè, ammalato di pornografia. ne ho valanghe da quando avevo 18 anni (anno in cui misi su l'adsl) e da allora ho visto come sia progressivamente diventata più esplicita. ma ora sono grandicello, e anche se sono un avido consumatore riesco a distinguere il sesso con una ragazza reale dalla finzione cinematografica di brazzers o bang bros. eppure, leggo che i maggiori consumatori di Viagra sono trentenni, e sento molti amici che fanno sesso non protetto senza porsi problemi. e il numero di ragazze madri è in aumento. qualcosa non va, e tutto ha cominciato a peggiorare da quando internet ha sdoganato il porno.
la morale? a 14 anni mi procuravo i giornaletti dall'edicolaio di fronte a scuola, e a parte l'imbarazzo era comunque faticoso trovare qualcosa. quindi il consumo era limitato e certi feticci ancora non si conoscevano. oggi internet mette a disposizione tutto e subito, e temo che in futuro mio figlio adolescente possa trovare normale che una donna debba essere troncata in culo come non ci fosse un domani, si lasci schizzare in faccia e soprattutto, che le protezioni siano solo un consiglio. per non parlare se avessi una figlia... aiuto...
scusate se sono stato diretto. gta è un gioco, è vero, ma è un gioco per adulti e che si rivolge a chi metabolizza la violenza in un modo. i giovani sono già troppo desensibilizzati alla violenza, un pò per natura (pedagogicamente, i bambini possono essere di natura crudeli perchè il raziocinio ancora non gli insegna esattamente cosa si può e non si può fare), un pò perchè il gusto del macabro è e sarà sempre sensazionalizzato ovunque.
se quindi vietano gta 5 ai minorenni, amen, trovo sia giusto. se poi se lo procurano cazzi loro, ma i genitori devono svegliarsi che quando facevo l'insegnante delle superiori mi sembrava di parlare con rincoglioniti poco avezzi a capire chi erano o cosa facevano i figli ("mio figlio fuma? non c'è dubbio, è un bravo ragazzo", oppure "lei ce l'ha con mio figlio, non ci credo che le ha dato dello stronzo in aula... va anche a trovare la nonna"... sì a suon di 50€ alla volta, povera italia)...