Stamattina parlavano in TV dell'osceno video di quegli imbecilli diciassettenni che si divertivano a prendere a calci un down.
Uno ha detto che poteva essere colpa dei genitori, ma subito c'era qualcuno (genitore) che ha detto che non era possibile.
Allora hanno detto che la colpa era della scuola, ma anche li' la risposta era pronta... la scuola non puo' tutto.
Qualcuno ha osato dire che in tv e altrove basta che uno urli, dica stronzate e parolacce e diventa famoso, e che non c'e' niente che venga piu' tacciato come immorale.
Ma anche questo era esagerato.
Alla fine la presentatrice ha detto "e' colpa dei videogiochi", ce ne e' uno dove bisogna seppellire una bambina viva.
Allora si, plauso generale.
Mah.
Son 25 anni che videogioco ed io non ho mai seppellito vivo nessuno.