Autore Topic: Doom compie 13anni  (Letto 25472 volte)

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Offline niko974

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Doom compie 13anni
« il: 04 Ott 2006, 14:58 »
nel 4 ottobre 1993 usci la prima versione di doom ,
gioco che ha rivoluzionato il mondo dei videogiochi !

ricordi di chi lo gioco' all'epoca?
AG XBOXLIVE: NIK SAW

Offline Daimon

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Doom compie 13anni
« Risposta #1 il: 04 Ott 2006, 15:37 »
Il due col treottosei dx scattava da bestia.

L'uno meglio; dicevo "uao che ficata finalmente non mi viene
il vomito come mentre giocavo a wolfestein" (che comunque ebbi
il becero coraggio di finire, bei tempi)

"Ohh non ci sono i nazisti".

"UAOOOO L'INFERNOOO"

questi piu' o meno  i miei pensieri di allora.
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Offline Daimon

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Doom compie 13anni
« Risposta #2 il: 04 Ott 2006, 15:38 »
Tra l'altro ci rigiocai in lan all'epoca all'uni nella versione per win in lan.
Uno spasso.
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Offline stone21

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Doom compie 13anni
« Risposta #3 il: 04 Ott 2006, 15:56 »
Io ci giocai un anno dopo al primo capitolo.
Per assurdo cominciai ad odiare tutti i successivi FPS. :shock:
Bello ricredersi.
"There's our destination, Six: Pillar of Autumn. Race you to her."

Offline niko974

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Doom compie 13anni
« Risposta #4 il: 04 Ott 2006, 15:58 »
cosa aveva di rivoluzionario?
AG XBOXLIVE: NIK SAW

Offline bub

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Doom compie 13anni
« Risposta #5 il: 04 Ott 2006, 16:55 »
Citazione da: "niko974"
cosa aveva di rivoluzionario?


che finalmente potevi andare a zonzo in un mondo 3d (occhei, finto 3d) bio/tecnologico a blastare mostri in libertà con l'unica preoccupazione di tenere d'occhio energia e munizioni, senza pensare ai vestiti, ai punti esperienza, alle magie, ai soldi e menate varie.
fino ad allora (se escludiamo wolf3d) c'erano solo cloni di dungeon master (chi ricorda il bellissimo eye of the beholder?) con i loro labirinti precalcolati e attraversabili a "scatti" come si trattasse di un gioco dell'oca.
si, c'era ultima underworld con la grafica spaccamascella ma: due palle!
IMHO

Offline Daimon

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Doom compie 13anni
« Risposta #6 il: 04 Ott 2006, 17:58 »
Duballe!!!
Duballe ultima underworld sopratutto il due fu IL  gioco.

E in reale treddi tra l'altro.

tsk tsk.

A me i giochi a passi tipo eye of beholder pero piacevano comunque.

Ma ci allontaniamo dalla questione.
Benche finto 3d doom spaccava proprio per la rude immediatezza
e la deliziosa granguignolesca violenza!
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Online tonypiz

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Doom compie 13anni
« Risposta #7 il: 04 Ott 2006, 18:11 »
Ecco, direi che Daimon ha riassunto il mio pensiero a riguardo con discreta efficacia.

Doom era adrenalina pura, un concentrato di cazzimma senza precedenti (ogni volta che vedevi uno dei bonus migliori solo soletto in una stanza  sapevi che da lì a poco si sarebbe scatenato l'inferno). Ricordo ancora il mio primo incontro con un pinky daemon, quasi mi prese un colpo. E il primo cacodemone non si scorda mai. Avrò giocato complessivamente qualche centinaio di livelli di Doom, alcuni creati da menti malate (mappe con 10 e passa demon lord e cose del genere). Wolfenstein 3d era una figata quando uscì, ma qui c'erano demoni, sangue, frattaglie e iperviolenza. Come non amarlo? E poi c'era tutto il senso della novità, della libertà di movimento. Ultima Underworld era in vero 3D, ma i controlli erano quelli macchinosi da rpg. Doom si imparava in 3 secondi, appresa la sacra tecnica dello strafe il massacro poteva iniziare.
Give a man a fire and he's warm for a day, but set fire to him and he's warm for the rest of his life.
Il tonypiz è anche su Twitch, per qualche motivo.

Offline EGO

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Doom compie 13anni
« Risposta #8 il: 05 Ott 2006, 00:27 »
Io ebbi il mio incontro con Doom su Super Nintendo nel 1996.

Fu una delle poche epifanie della mia carriera di giocatore, uno di quei giochi che dopo ben poco tempo ti fanno scattare nella testa il messaggio inconscio: "E' questo. E' lui", e sai di aver trovato qualcosa che ti appassionerà profondamente per qualche tempo, così profondamente da non riuscire a pensare a molto altro. Doom fu così per parecchio tempo. Dopo aver giocato la scattosa ma sempre goduriosa versione SNES riuscii a giocarci su un Pentium, l'apoteosi. Poi in USA comprai dei libri di soluzioni e uno di questi conteneva dei livelli aggiuntivi amatoriali freeware, tre nuovi episodi interi su dischetto... giocai anche quelli. Volevo conoscerlo bene, volevo continuare a giocarlo. Mi studiavo le mappe, la resistenza dei nemici alle armi, la loro disposizione nei livelli. Mi piaceva immensamente, con quei livelli così vasti e pieni di passaggi segreti impensabili, con quei punti in cui un errore voleva dire morte certa al 98%, quegli altri in cui dovevi passare per forza e ti chiedevi come cacchio ci saresti riuscito perché i mostri uscivano dalle fottute pareti. Quando, avanzando, premevi una mattonella trigger che abbassava un muro alle tue spalle e un attimo dopo venivi colpito dalla palla di fuoco di un cacodemone, così, aggratis, senza a né ba, senza potertene accorgere. Quando entravi in un teleport e un millisecondo dopo ne sbucavi fuori circondato da mostri affamati. Quando ti ritrovavi improvvisamente aggredito e non avevi la prontezza mentale di cambiare arma, e sparavi un razzo a brevissima distanza facendoti più male tu di quanto ne avessi fatto ai mostri. E quelle corse disperate attraverso corridoi di melma radioattiva, alla frenetica ricerca di una porta segreta che ti conducesse alla chiave prima che la tuta antiradioattiva esaurisse il suo potere.

Non so come me ne disintossicai. Ricordo poi di averlo rigiocato ancora tempo dopo su PlayStation, ma non era più la stessa cosa, né tecnicamente (su PSOne era piuttosto malfatto) né come coinvolgimento, ormai la fase critica era passata da tempo. Però mi ricordo ancora di quella mattina del luglio 1996 in cui, spenta la console dopo non so più quante ore di gioco, andai in corridoio, guardai fuori dalla finestra e vidi il sole che nasceva. Per me era ora di andare a dormire, stanco ma felice.

Offline niko974

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Doom compie 13anni
« Risposta #9 il: 05 Ott 2006, 00:34 »
Citazione da: "EGO"
Però mi ricordo ancora di quella mattina del luglio 1996 in cui, spenta la console dopo non so più quante ore di gioco, andai in corridoio, guardai fuori dalla finestra e vidi il sole che nasceva. Per me era ora di andare a dormire, stanco ma felice.
brividi...
AG XBOXLIVE: NIK SAW

Offline Jello Biafra

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Doom compie 13anni
« Risposta #10 il: 11 Ott 2006, 17:38 »
Quandò usci non avevo il PC, ma solo il SNES. Per questo ogni tanto su Super Console leggevo della Doom-mania che impazzava su computer, del fatto che sarebbe uscito su Ultra 64 in versione migliorata, senza spixellamenti e, udite udite, coi nemici poligonali ("come nel futuro Quake", scriveva l'articolista) e sbavavo.
Ogni tanto acquistavo TGM e risbavavo sulla publicità di Doom 2.

Volevo giocarci, era il gioco del momento insieme ai picchiaduro più "in" (SSF2 & MK2) ma non sapevo come. Quando lo convertirono per 32X stavo per fare la follia di comprare MD+accrocchio, ma per fortuna non avevo abbastanza soldi. E aspettavo.
Ho aspettato fino al 1997, quando comprai la versione per N64, che era stata completamente ridisegnata, aveva nemici, armi, livelli e atmosfera totalmente diverse. Probabilmente per certi versi migliori dell'originale, ma gli mancava la cosa più importante: l'ironia.

Doom 64, per quanto ottimo tecnicamente e ludicamente, era dannatamente oscuro e si prendeva troppo, troppo sul serio. All'epoca, ovviamente, non ci feci caso (non avendo mai giocato l'originale) e persi le mie belle ore dietro demoni e schifezze varie (e la motosega l'avevano modifcata con due lame, bruuuum!).
Poi, quando comprai il PC, nel 2000, Doom fu uno dei primi giochi che cercai. Appena trovato e installato (versione su floppy, un'ora per copiarli tutti, dannaz) mi si apri davanti un nuovo universo.

Quello era il VERO inferno, quelli erano i VERI demoni. Il sangue a fiumi, le frattaglie, i nemici polverizzati in mille frammenti sanguinolenti da un mio razzo o dall'esplosione di un barile, le espressioni del volto di Flynn Taggart quando trovavi un'arma particolarmente sfiziosa, i simboli satanici  e massonici sparsi ovunque, addirittura una piattaforma a forma di svastica e, soprattutto, i messaggi.

"You found the chainsaw, now let's find some flesh!"
"Do you think that DOS is better than me?"
"Death becomes me..."

E via di questo passo, sino alle esileranti righe di commento al termine dei vari episodi: ancora rido leggendo, al termine di Knee Deep in The Dead, dopo essermi fatto un culo tanto per far fuori a missilate i due Hell Knight (e il loro muggito, Dio, mi sono cagato sotto tre volte la prima volta che l'ho sentito):

"Once you defeated the big badasses at the Phobos Base you think you have won, right? Where's the fat reward and the ticket home?"

E poi tutto il resto che avete detto anche voi, il level design sopraffino, l'atmosfera, la giocabilità clamorosa (una droga, ne più ne meno) la grafica per l'epoca spaccamascella, la colonna sonora super tamarra.

Ma per me Doom rimarrà sempre come una gigantesca presa per i fondelli dei benpensati, un dito nel culo dei vari moige e delle loro ridicole e ipocrite crociate.

Buon compleanno, bad motherfucker.

Offline Jello Biafra

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Doom compie 13anni
« Risposta #11 il: 12 Ott 2006, 17:04 »
Citazione da: "Daimon"
I

"Ohh non ci sono i nazisti".

"UAOOOO L'INFERNOOO"


Tra l'altro l'idea originale era quella di ambientarlo in una base spaziale ma infestata da alieni, pesantemente ispirata all'Alien cinematografico. Che gran fortuna che non se ne fece più niente. Anche perchè l'inferno, no dico, l'inferno...

Ma chi è che non si è cagato in mano quando si è trovato davanti i due Hell Knight nell'ultimo livello del primo episodio, o non ha tremato come un pulcino al solo udire del rumore degli zoccoli d'acciaio del Demon Lord al termine del secondo?

Offline teokrazia

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Doom compie 13anni
« Risposta #12 il: 12 Ott 2006, 20:08 »
Jello, l'hai letto "Masters of Doom"?

Offline Jello Biafra

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« Risposta #13 il: 12 Ott 2006, 20:32 »
Citazione da: "teokrazia"
Jello, l'hai letto "Masters of Doom"?


No, purtroppo.  :(
Le uniche info che ho sullo sviluppo di Doom sono quelle lette tempo fa su un sito, c'erano anche alcune immagini della versione beta, con un hud totalmente diverso e la presenza di vari personaggi tra cui scegliere.

Cmq gioco IMMENSO, attualissimo tutt'oggi, di sicuro almeno tra i cinque pià importanti di sempre.

Peccato che Doom 2, alla fin fine, sia stato soltanto una collection di livelli (anche se la doppieta, ahhh... il rumore della doppietta mi è rimasto nel cuore  :twisted: ) e che Doom 3... Beh Doom 3 preferisco pensare che non ci sia stato per niente.

EDIT: ecco la beta
http://http://www.rome.ro/lee_killough/versions/betashots/doom01/index.shtml

Offline teokrazia

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« Risposta #14 il: 12 Ott 2006, 20:40 »
Citazione da: "Jello Biafra"
No, purtroppo.  :(


Fai modo di recuperarlo e leggertelo, perché sono quasi certo che ti piacerà un fraccaio. Sia nel suo essere una uber-testimonianza sulla nascita di Doom, sia nel suo essere un libro che non parla solo di Doom. ;)