É una sorta di "soft landing" dopo la bolla digital del COVID, una prassi non certo inusuale in USA, men che meno nel tech/terziario.
Lo hanno fatto, e lo stanno facendo, un po' tutti i player (manca all'appello forse Apple?) e - pur nel cinismo tipico del turbocapitalismo americano - é un atteggiamento ben visto negli ambienti finanziari ed economici in generale.
Tipo una cura dimagrante, dopo un periodo di felici abbuffate: propedeutica ad un corretto riposizionamento sul mercato.
Ricordate, infine, che il mercato del lavoro americano é molto, molto più dinamico di quello italiano.