Non mi convince neanche il price cap al gas. Come ho già detto, se paghi poco non te lo vendono. Puoi bullizzare la Norvegia, ma già la Russia preferisce bruciarlo che venderlo a noi alle nostre condizioni.
Cosa sia effettivamente il price cap è un mistero, perché alcuni lo intendono come Void che sarebbe praticamente dire: "noi più di tot non paghiamo". Ma l'UE ha davvero tutto questo potere contrattuale? Non sembrerebbe.
Altri invece lo interpretano come un tetto al prezzo finale per l'utente, con l'UE oppure i governi che ci mettono la differenza (e alla fine sempre soldi nostri sono).
Col termine "price cap" si intende il primo. E sono d'accordo sul fatto che il potere contrattuale l'hanno i fornitori.
Però i fornitori di gas hanno uno svantaggio: non possono interrompere la produzione. Così Putin lo brucia piuttosto che vendercelo al prezzo di mercato, figurati con lo sconto.
Ho citato la Norvegia perché loro, al contrario, avrebbero remore a bruciarlo anziché vendercelo al tetto fissato. Ma, appunto, è bullizzare una nazione amica.
Il secondo, fissare un massimo al prezzo finale per l'utente, avrebbe come effetto consumi non ridotti, e prezzi che schizzano ancora più in alto. Poi lo pagheremo comunque in tasse future.
Ritengo che l'unico potere contrattuale realistico che abbiamo è ridurre la domanda. Con il prezzo o con quello che sta facendo il governo adesso.