Autore Topic: Il lavoro  (Letto 1943200 volte)

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Offline Turrican3

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Re: Il lavoro
« Risposta #20175 il: 06 Set 2022, 09:12 »
Il prezzo di tutta la vendita dell'energia lo fa il gas.

Ok, ma solo a me pare del tutto insensato?
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Offline Ryo_Hazuki

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Re: Il lavoro
« Risposta #20176 il: 06 Set 2022, 09:28 »
Non so dove metterlo perché potrebbe stare anche nel topic della crisi...

È arrivata la bolletta della luce in Azienda, mese di Luglio 2022.
Nel 2021 erano 4000€.
Nel 2022 25000€.

Praticamente dovrei aumentare di 3-4€ ogni piatto per rientrare di quell'aumento.
E ad ora non abbiamo prezzo proprio bassi (antipasto-primo-secondo-dolce con combinazione più economica è 93€ bevande escluse)
Ma i clienti che possono spendere quella cifra potrebbero essere spaventati da un aumento di 12-16€?

Se vengono da voi per la qualità il prezzo è secondario, credo che siete tra quelli che possono spostare più facilmente gli aumenti di prezzo sui clienti.
Nei mesi estivi, forse.
Ora si va incontro alla media stagione e ad un fisiologico calo di turismo e dei prezzi di vendita delle strutture ricettive.

Ora in parte si lavora con i locali che, almeno in settimana, "latitano" per motivi anche di prezzo.

Per rispondere anche a @Ivan F. , Non escludo che l'albergo chiuda tutto il mese di novembre.

Offline Spartan

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Re: Il lavoro
« Risposta #20177 il: 06 Set 2022, 11:56 »
Tu invece quanto impieghi in pendolarismo, @Spartan?
Allora io per essere a Londra mi vergogno un po' perche' door-to-door ci metto 40 minuti, e da novembre quando finiranno di collegare la nuova Elizabeth Line ce ne mettero' pure meno (20.) :(

Ma c'e' gente che in media spende 1 ora nella metro di Londra, senza contare che molti le passano pure male perche' suggestivi allo stress (folla, disguidi vari, caldo, ecc.)

Offline Wis

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Re: Il lavoro
« Risposta #20178 il: 06 Set 2022, 17:02 »
Io sono un mostro ecologico e vado in macchina. Circa 20 minuti più almeno 10 a piedi dal parcheggio all'ufficio.
Con i mezzi ho provato ma gli orari erratici che faccio non sono molto compatibili con gli orari fissi, in più comunque ci metto il doppio dovendo fare un cambio metro/treno, quindi anche no.
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Offline Yoshi

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Re: Il lavoro
« Risposta #20179 il: 06 Set 2022, 18:55 »
Genova, a meno che tu sia in centro, non è compatibile coi mezzi, non sentirti sporco.
Sto giocando online a Civ 6

Offline atchoo

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Re: Il lavoro
« Risposta #20180 il: 06 Set 2022, 19:04 »
Io l'ho già scritto. Posso lamentarmi del mio lavoro per tante cose, ma non di come lo raggiungo: un ufficio è  1,5 km e l'altro a 2,4 km. Abbastanza vicino da andarci comodamente a piedi, non troppo vicino da... averlo *troppo* vicino.

Offline Zoto

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Re: Il lavoro
« Risposta #20181 il: 06 Set 2022, 19:48 »
Non so dove metterlo perché potrebbe stare anche nel topic della crisi...

È arrivata la bolletta della luce in Azienda, mese di Luglio 2022.
Nel 2021 erano 4000€.
Nel 2022 25000€.

Praticamente dovrei aumentare di 3-4€ ogni piatto per rientrare di quell'aumento.
E ad ora non abbiamo prezzo proprio bassi (antipasto-primo-secondo-dolce con combinazione più economica è 93€ bevande escluse)

Ho un amico che lavora in quella che potrebbe definirsi la tipica piccola-media impresa manifatturiera italiana, sui 45 dipendenti, a conduzione familiare.
Operativa dagli anni settanta, ha sempre avuto un bilancio sano.

Bolletta luce luglio 2021: 7000 Euro
Bolletta luce.luglio 2022: 29000 Euro

Inutile dire che sono abbastanza in panico.

Offline Void

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Re: Il lavoro
« Risposta #20182 il: 06 Set 2022, 20:29 »
Il prezzo di tutta la vendita dell'energia lo fa il gas.

Ok, ma solo a me pare del tutto insensato?
In condizioni normali è una delle soluzioni migliori. Mi sono letto il meccanismo ed è comprensibile.
Le alternative ho provato a leggerle, ma non sono proprio comprensibili da chi non è veramente ferrato in materia.
Se tu dai un pesce ad un uomo, lo avrai sfamato per un giorno. Se gli proponi di imparare a pescare, ti risponderà che sei un neoliberista
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Offline Wis

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Re: Il lavoro
« Risposta #20183 il: 06 Set 2022, 21:27 »
Genova, a meno che tu sia in centro, non è compatibile coi mezzi, non sentirti sporco.
Verissimo.
Ultimamente Genova non è compatibile con me, mi sa.
Prossimamente vogliono usare la linea dismessa da secoli che ho davanti a casa per allungare la metro di 500m e per far passare tipo 90 treni merci al giorno.
Da più di un anno fanno lavori disordinati a pochi metri dalle finestre della gente fregandosene bellamente di qualunque legge sul rumore o sulle polveri.
Hanno smantellato chili e chili di materiale contenente (pare) amianto con una blanda irrigazione tipo giardinetto inglese 2m per 2m e coperture bucate.
FS ha dato l'esproprio a diversi condomini che hanno la casa troppo vicina alla futura linea (noi no, siamo fortunatamente un pelo più lontano) e l'ha fatto sapere attraverso una lista di un comunicato pubblico che quasi per caso finito nelle mani del comitato di zona.
Nessuna informazione, nessuna possibilità di comunicare con loro.
Sì sono giustificati dicendo che gli espropri erano troppi per poter contattare tutti personalmente in tempo per le recriminazioni sugli espropri (il cui tempo utile dura un paio di settimane).
Dopo infinite proteste hanno aperto una mail pubblica a cui se si viene espropriati è possibile chiedere informazioni, è un indirizzo PEC che risponde solo a indirizzi PEC.
A volte vorrei andare nei loro uffici con un cannone a rotaia.
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Offline Turrican3

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Re: Il lavoro
« Risposta #20184 il: 06 Set 2022, 23:45 »
In condizioni normali è una delle soluzioni migliori. Mi sono letto il meccanismo ed è comprensibile.

Boh!

A meno dell'ovvietà (ahimè lecita) di poter volerci speculare alla grande, continua a sfuggirmi il motivo per cui un'azienda che produce energia elettrica da fonti rinnovabili dovrebbe farmi pagare come se la stesse producendo bruciando gas.
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Offline Void

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Re: Il lavoro
« Risposta #20185 il: 07 Set 2022, 00:55 »
In condizioni normali è una delle soluzioni migliori. Mi sono letto il meccanismo ed è comprensibile.

Boh!

A meno dell'ovvietà (ahimè lecita) di poter volerci speculare alla grande, continua a sfuggirmi il motivo per cui un'azienda che produce energia elettrica da fonti rinnovabili dovrebbe farmi pagare come se la stesse producendo bruciando gas.
Una delle proposte che sto sentendo è proprio il disaccoppiamento delle aste. Una per i fossili ed una per rinnovabili e nucleare.
Non mi convince per il fatto che lasci tutti i profitti alle fossili, incentivando queste ultime e disincentivando la decarbonizzazione.

Non mi convince neanche il price cap al gas. Come ho già detto, se paghi poco non te lo vendono. Puoi bullizzare la Norvegia, ma già la Russia preferisce bruciarlo che venderlo a noi alle nostre condizioni.
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Offline Turrican3

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Re: Il lavoro
« Risposta #20186 il: 07 Set 2022, 08:50 »
Letto pure io del disaccoppiamento, assieme a dei timori per la cosa che però non venivano esplicitati. A-ri-boh, qua mi sa che l'unica è davvero puntare alla percentuale più elevata possibile di autonomia energetica, che in soldoni oggi come oggi è il fotovoltaico con accumulo. Purtroppo non basta ad affrancarsi del tutto ma sempre meglio di zero.

Detto questo, più in generale essendo un tipo semplice e abbastanza pragmatico ed idealista, quando sento parlare di futures e affini non riesco a non pensare ad un colossale Monopoli della vita vera, il cui prezzo viene però pagato spesso e volentieri (ingiustamente) dai più deboli della catena. :no:
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Offline bubbo

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Re: Il lavoro
« Risposta #20187 il: 07 Set 2022, 10:57 »
Non mi convince neanche il price cap al gas. Come ho già detto, se paghi poco non te lo vendono. Puoi bullizzare la Norvegia, ma già la Russia preferisce bruciarlo che venderlo a noi alle nostre condizioni.

Cosa sia effettivamente il price cap è un mistero, perché alcuni lo intendono come Void che sarebbe praticamente dire: "noi più di tot non paghiamo". Ma l'UE ha davvero tutto questo potere contrattuale? Non sembrerebbe.
Altri invece lo interpretano come un tetto al prezzo finale per l'utente, con l'UE oppure i governi che ci mettono la differenza (e alla fine sempre soldi nostri sono).
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Offline babaz

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Re: Il lavoro
« Risposta #20188 il: 07 Set 2022, 11:07 »
Naaa, il price cap é esattamente quello: "bene signori, noi da oggi il gas non ve lo paghiamo più di 70 euro. Buonasera".
Una cosa che ci lascia, giustamente, perplessi perché appunto lo caliamo nel nostro quotidiano, dove suona ridicola.

Ma é proprio l'enorme potere negoziale dell'Europa a far si che sia una strada percorribile. Certo, un "braccio di ferro" negoziale poco piacevole, possibile di ricadute diplomatiche e commerciali gravi e durature, ma fattibile.

La Russia - in questo momento - certamente lo brucia ("flaring') piuttosto che sottostare a questo diktat, ma potrà davvero farlo a lungo? Prima o poi non dovrà adeguarsi? E poi c'è tutto il resto del mondo che magari non vede l'ora di poter vendere in Europa a prezzi accettabili (12/18 mesi fa il gas a metro cubo viaggiava a 20/25 euro ...) approfittando degli spazi commerciali che si aprono senza il player pigliatutto che é (stata) la Russia.

Offline bubbo

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Re: Il lavoro
« Risposta #20189 il: 07 Set 2022, 13:02 »
Sì però babaz dimentichi che la Russia ha dimostrato di avere la chiara intenzione di sostituire l'UE con la Cina come partner commerciale, infatti ha progettato questo gasdotto https://en.wikipedia.org/wiki/Altai_gas_pipeline che non so quando sarà realizzato ed operativo, ma è solo questione di tempo.
Inoltre ti assicuro che c'è chi è a favore di mettere un tetto solo al prezzo per l'utente finale, è un'idea discutibile ma l'ho sentita in queste ultime settimane nelle interviste.
bubbo