Settimana scorsa la mamma di una collega di cucina è risultata positiva.
La collega no e ha iniziato a vivere a casa del fidanzato per poter comunque lavorare.
Un altro ragazzo, oggi, ha la sorella che è risultata positiva e stasera non torna a lavoro in attesa del tampone ma deve comunque rimanere in quarantena per 7 giorni.
Essendo una famiglia numerosa (credo siano tipo 5 fratelli più i 2 genitori) e quasi tutti non autosufficienti (il ragazzo in questione fa la 5ª superiore), sarebbe pure difficile mettere in quarantena la singola persona.
Nel frattempo l'azienda ha deciso di spostare da lunedì a giovedì il giorno di chiusura per il ponte dell'8 dicembre...
Eravamo già corti così con il personale (il ragazzo è a chiamata e viene solo il venerdì sera e sabato e domenica tutto il giorno) e quei 2-3 che ci sono, lasciamo perdere*...
Che vita di m***a
*Si parla di persone che magari ti dicono che non sono venuti per fare le colazioni ma per fare i cuochi e magari nemmeno si accendono il bollitore per fare la pasta o non aprono l'acqua e lo lasciano bollire finche si asciuga.
45 litri di bollitore.
Asciugato.
O che se non stai attento ti fanno uscire una frutta con la muffa, non sistemano una cella frigorifera perché "non è il mio lavoro" o ancora non sanno ancora dove va messo un oggetto nonostante lo sistemino sempre nello stesso posto, che non sanno nemmeno fare un'uovo strapazzato o nemmeno pulire l'insalata.
Poi ti incazzi e sei quello cattivo.
Ci credo che i cuochi siano divorziati, alcolizzati e tossicodipendenti...