2 - Fase iniziale di nuovi progetti o modifiche di progetti esistenti, di cui ho notizie "filtrate" dal responsabile
È qui che mi trovo costretto ad alzare il ditino, perché non ho informazioni di prima mano e quindi non sono in grado di eseguire un'analisi completa del progetto e di una sua parte.
Per esempio, non fare analisi. Fa' stime descrittive, a grandi linee.
Oppure, dato le criticità che stimi si rivelano sempre importanti e verificate a posteriori, invece di fare un'analisi redigi un diagramma di flusso in cui, per ogni criticità, evidenzia le tre possibili macro-soluzioni e stima come ciascuna di esse impatti sul progetto in termini di gestione.
Perdonami, ma è una perdita di tempo: prima si conosce il problema, poi si cercano le soluzioni.
Il loro approccio al lavoro "senza documentazione" li porta a stilare contratti molto generici (ben diversi da quelli che redigevo per la parte tecnica, anni fa, per Accenture), a sottostimare le richieste del cliente pur di accaparrarsi il lavoro, a essere superficiali in una fase iniziale che invece getta le fondamenta del lavoro, a pensare che il cliente chieda una cosa quando invece ne chiede un'altra.
Lavorando poi sempre in regime di emergenza, hanno fretta di conoscere questi benedetti tempi di sviluppo *dopo* che hanno stilato un contratto e non prima.
D'accordo, devono far quadrare i conti, ergo devono chiudere contratti.
Qui si chiudono contratti fumosi con scadenza X, ti assegnano il progetto da consegnare entro X, viene fuori che è un mostro di dimensioni spaventose quando inizi a capire di cosa si tratta e che non ce la farai mai a consegnarlo entro X, ma tanto il problema è il tuo.
Così facendo ci sono tanti effetti collaterali:
- hai svenduto il lavoro dei tuoi dipendenti
- il cliente ha percezione che il prodotto che gli stai vendendo non ha valore
- non c'è documentazione: il cliente si sente in diritto di cambiare idea durante la realizzazione del progetto
- i tempi si allungano sempre di più, ben oltre quelli previsti dal contratto
- frustrazione nel dipendente
- il cliente aggiunge cose: "tanto che ci vuole"
Stiamo sempre a 90° e ti garantisco che non è piacevole, ecco.
edit: comunque il "pippone" era: non posso darvi stime dei tempi di sviluppo perché non conosco il nuovo ambiente di sviluppo e non ho informazioni su come differenti software già esistenti dovranno relazionarsi a questo nuovo software da sviluppare. Piuttosto, voi che avete stilato il contratto e parlato con il cliente, mi sapete dire qualcosa di più proprio su quest'ultima cosa? (la cosa comporta una sincronizzazione di dati tra vari database, non proprio una passeggiata di salute). Ovviamente sono stato attaccato perché loro non avevano proprio idea delle risposte e qualcosa si è chiarita dopo la riunione fatta col cliente una settimana dopo.