Topic: Il lavoro

[Lenin]

Wis, e' una cosa che ti fa onore, ma e' anche molto pirla. Perche' non mi sembra che la tua azienda abbia fatto nulla per te, mentre tu ti sei fatto un culo quadro per loro.
Pur sempre all'interno di dinamiche lavorative, dove ci sono gli impiegati e dove c'e' il capo, ci vuole rispetto e mi pare che loro di rispetto nei tuoi confronti ne abbiano avuto pochino.

Ergo, sfanculali senza pieta'.

[slataper]

I tre colloqui di lavoro (nella stessa azienda) sono finiti alle 20:20 e sono andati, credo, molto bene. Ora vediamo se mi fanno un'offerta.
È normale sentirsi un po' fedifraghi? Sapendo che il mio eventuale licenziamento metterà in crisi l'azienda non riesco a non sentirmi un po' in colpa (è del tutto irrazionale, lo so).

Gli affari sono affari, non hai motivo di sentirti in colpa.

[Alle]

È normale sentirsi un po' fedifraghi?

Se stessi tradendo persone che ti hanno sempre trattato bene e con corretezza, un po' sì.
Ma non mi pare il tuo caso, dai.
Dalle mie parti si dice "Trop boun, trop caioun", troppo buono, troppo coglione.
Sei nel giusto, non penso ci siamo molti dubbi a riguardo.

[Shape]

Concordo in pieno con chi mi ha preceduto, Wis. Go go go!!!

[slataper]

In linea di principio, perché uno dovrebbe sentirsi in colpa per il fatto di voler cambiare posto di lavoro? Cosa c'è di male nel desiderio di migliorare o di cambiare? Né si può considerare il lavoratore in obbligo morale di annunciare all'azienda le proprie intenzioni, a questo assolve il periodo di preavviso se previsto dal contratto.

[Lenin]

Secondo me dipende molto dal posto di lavoro.

Per dire, io con i miei capi ho un ottimo rapporto e quando e se me ne andro' da qui mi dispiacera' comunque farlo, perche' c'e' un ottimo rapporto umano, oltre che lavorativo, alla base.
Chiaro che se a un certo punto mi accorgessi che non ho piu' spazio di crescita e loro non potessero garantirmelo gli faro' presente il motivo per cui sto pensando di andarmene e bla bla bla, pero' sarebbe un un qualcosa di piu' di assolvere il proprio periodo di preavviso.

[atchoo]

Quando mi hanno lasciato a casa a me è spiaciuto.

A parte gli scherzi, bisognerebbe comunque scindere tra lavoro, rapporto con i superiori, rapporto con eventuali subalterni  e rapporto con i colleghi. L'insieme di queste variabili può farti propendere per il dispiacere/il senso di colpa anche se le prime due fossero mediocri.
Però, se il rapporto con i superiori fosse buono/ottimo, a mio avviso sarebbe da carogne pure al 100% non "annunciare all'azienda le proprie intenzioni".

Ah, in teoria la settimana prossima parto con il corso di panettiere/pasticcere.

[Lenin]

Vedi che devi venire al raduno?

Cosi' ci porti qualche tua produzione

[eugenio]

I tre colloqui di lavoro (nella stessa azienda) sono finiti alle 20:20 e sono andati, credo, molto bene. Ora vediamo se mi fanno un'offerta.
È normale sentirsi un po' fedifraghi? Sapendo che il mio eventuale licenziamento metterà in crisi l'azienda non riesco a non sentirmi un po' in colpa (è del tutto irrazionale, lo so).

Ottimo per i colloqui, spero si risolvano in un'offerta interessante.

Riguardo il senso di tradimento, forse lo provi perché hai comunque un legame emotivo con l'ambiente di lavoro. Ma ricorda si tratta, appunto, di un lavoro - cioè tu presti il tuo tempo e i tuoi servigi in cambio di soldi - e ridimensiona l'importanza del tuo ruolo - un'azienda non va in crisi per la mancanza di un dipendente -; e stai sereno.

[Konron]

Wis non fare il giapponese, il dispiacere provalo per gente che ti rispetta.
Al massimo puoi annunciargli le intenzioni in modo che possano farti l'ultima controfferta se proprio ci tengono.
Che poi: siccome se te ne vai l'azienda è in crisi vai dal direttore e digli di farti vice altrimenti molli tutto 

[The Dude]

Wis: "Sono giapponese!"

Vai tranquillo Wis: il sentirti fedifrago indica semplicemente che sei una brava persona.
Dopodichè futtitinne.

Un vecchio saggio diceva: "È l'orgoglio il senso di colpa che ti blocca il cervello e te lo mette nel culo. Mettiglielo tu nel culo. L'orgoglio Il senso di colpa fa solo male. Non aiuta, mai! Supera certe cagate."

[Konron]

Wis: "Sono giapponese!"

Ahahah ci avevo pensato pure io

Comunque Wis, guarda l'azienda, guarda le tue figlie, guarda l'azienda, guarda le tue figlie...dopo un po' capirai che devi pensare solo al loro benessere e sticazzi della ditta ItalPetrolCemenTermoTessilFarmoMetalChimica

[Azraeel]

Wis: "Sono giapponese!"

Ahahah ci avevo pensato pure io

Comunque Wis, guarda l'azienda, guarda le tue figlie, guarda l'azienda, guarda le tue figlie...dopo un po' capirai che devi pensare solo al loro benessere e sticazzi della ditta ItalPetrolCemenTermoTessilFarmoMetalChimica

You Win! 
Anche perchè mi pare scritto anche giusto! Eroe! 

Wis, secondo me ti stai comportando in maniera corretta, il tuo "rimorso" è indice solo di uno scrupolo legato ai tuoi ideali e al tuo senso della lealtà e correttezza. Come nel 3d sentimentale! 
Però nella fattispecie il lavoro è un mero scambio di prestazioni contro un corrispettivo economico, ci sono altri benefit da ricomprendere nel salario, come l'ambiente di lavoro.
Se tu lavori tot ma dall'altra parte della bilancia non ti senti ripagato... mi sembra che la frase si concluda da sola! Non ha senso sacrificarsi per il benessere altrui! 
Fosse un discorso di "un periodo congiunturale" e ci fosse sempre stata correttezza e gratificazione capirei il dubbio, ed anzi propenderei a mostrarsi pronti al sacrificio temporaneo.
Ma questa è la norma, e se in questa norma non ti senti a tuo agio... di vita ne abbiamo una sola eh 

[ferruccio]

Hahaha, MAI avere fedeltà verso un'azienda. Se è legale, è ammissibile. Vale per loro, vale per te.

[Azraeel]

Come distruggere la sentimentalità di una serie di post in una riga